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Publié par | EUROPEAN-COMMISSION |
Nombre de lectures | 24 |
Langue | Romanian |
Poids de l'ouvrage | 11 Mo |
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ISSN 0378-3685
Bollettino
DELLE
COMUNITÀ EUROPEE
Commissione
N. 7/8 1984
17° anno Il Bollettino delle Comunità europee rende conto mensilmente (11 numeri
all'anno) delle attività della Commissione e delle altre istituzioni comunitarie.
È pubblicato a cura del Segretariato generale della Commissione delle
Comunità europee (Rue de la Loi 200 Β 1049 Bruxelles) nelle lingue ufficiali
delle Comunità, in spagnolo e in portoghese.
La riproduzione dei testi contenuti nel Bollettino è autorizzata a condizione
che si indichi la fonte.
Per agevolare la consultazione del Bollettino nelle varie edizioni linguìstiche, e
per assicurare la concordanza tra queste, i testi sono numerati secondo il
seguente sistema: la prima cifra indica la parte, la seconda indica il capitolo,
la cifra o le cifre seguenti indicano il punto del capitolo. A titolo di esempio, le
citazioni saranno fatte pertanto secondo il seguente modello: Boll. CE 11979,
punto 1.1.3, oppure 2.2.36.
Supplementi al Bollettino : fascicoli a periodicità irregolare, costituiscono una
serie annuale con numerazione indipendente da quella del Bollettino. Ripro
ducono testi ufficiali della Commissione (comunicazioni al Consiglio, pro
grammi, relazioni, proposte). Non sono pubblicati ogni volta anche in
spagnolo e in portoghese.
Printed in Belgium \
Bollettino
DELLE COMUNITÀ /
EUROPEE
CECA —CEE —CEEA /
Commissione delle Comunità europee
• Segretariato generale
Bruxelles
/
n. 7/8
1984
Manoscritto terminato in settembre 1984 17° anno sommario
AVVENIMENTI
PRINCIPALI
1. Prevenzione di un rischio di abuso di posizione dominante:
il caso IBM 7
2.Primasessionedelsecondo Parlamento europeo eletto10
ATTIVITÀ
■.■DI LUGLIO/AGOSTO 1984
1. Costruzione di un insieme comunitario 16
— Politica economica e monetaria16
— Mercato interno ed affariindustriali17
— Innovazione industriale emercatodell'informazione 24
— Unione doganale 26
— Concorrenza27
— Istituzionifinanziarieeaffarifiscali39
— Occupazione,istruzioneepolitica sociale 40
— Settoreculturale44
— Politicaregionale44
— Ambienteeconsumatori45
— Politica agraria46
— a della pesca53
— Politica dei trasporti 57
— Politica energetica58
— adiricercaedisviluppo59
2. Ampliamentoerelazioniesterne60
— oerelazionibilaterali con i paesi candidati60
— Politicacommerciale61
— Relazioniconipaesiindustrializzati 64 — Relazioni con altri paesi e regioni 66
. • Paesi mediterranei ■ 66
• Paesi asiatici 66
• Paesi dell'America latina 67
• Paesi a commercio di Stato 68
— Politica di sviluppo 68
— Organizzazioni e conferenze internazionali 73
— Relazioni diplomatiche 74
3. Finanziamento delle attività comunitarie 75
75 ■ — Bilanci
— Attività finanziarie 79
4. Questioni politiche e istituzionali 80
80 — Cooperazione politica europea
— Politica europea : relazioni fra istituzioni 80
— Istituzioni e organi comunitari 81
• Parlamento europeo 81
• Consiglio 84
84 • Commissione
87 • Corte di giustizia
• Corte dei conti 100
■ • Comitato economico e sociale 101
• Banca europea per gli investimenti 103
DOCUMENTAZIONE
1. ECU 108
ì 2. Riferimenti complementari alla Gazzetta ufficiale 109
110 ' 3. Procedure d'infrazione
4. Dichiarazione del Consiglio sulla presidenza irlandese 112
5. Testo dell'accordo francotedesco sulla progressiva soppres
sione dei controlli alle frontiere 117
Pubblicazioni delle Comunità europee Supplementi 1984
1/84 Le clausole vessatorie nei contratti stipulati con i consumatori \
\
\
\
-
AVVENIMENTI
PRINCIPALI Servizio d'informazione Bollettino
I lettori che desiderano completare la propria informazione sugli sviluppi successivi alla
presente pubblicazione del Bollettino (date dell'adozione da parte del Consiglio, pareri del
Parlamento, del Comitato economico e sociale, Gazzetta ufficiale, ecc., riferentisi a una data
rubrica) possono rivolgersi ai servizi di documentazione dei seguenti Uffici stampa e
informazione:
Roma telefono 678.97.22
Milanoo 80.15.05/6/7/8
Abbrevi azioni armonizzate per la designazione di alcune unità monetarie nelle diverse lingue
della Comunità :
ECU = Unità monetaria europea
BFR = Belgische frank/Franc belge
DKR = Dansk krone
DM Deutsche Mark =
DR = Dracma
FF = Franc français
= HFL Nederlandse gulden (Hollandse florijn)
IRL = Irish pound/Punt
LFR = Franc luxembourgeois
LIT = Lira italiana
UKL = Pound sterling
USD — United States Dollar 1. Prevenzione di un rischio
di abuso di posizione dominante:
il caso IBM
7.7.7. Al termine di un periodo di intensi ne • IBM ha offerto le CPU del sistema/370 fattu
goziati fra la società IBM (International busi rando nel prezzo anche il software di base (abbi
ness machines) e un gruppo di funzionari diretti namento del software);
vi, il Commissario responsabile della politica di • IBM ha instaurato una discriminazione fra gli
concorrenza, Frans Andriessen, ha ottenuto da
utilizzatori di software IBM rifiutandosi di for
IBM l'impegno a modificare le pratiche da essa nire determinati servizi connessi all'installazione
attuate nella CEE.
del software (Installation productivity options:
IPO) agli utilizzatori di CPU di marche concor
Di conseguenza, la Commissione ha deciso di
renti. sospendere la procedura iniziata contro IBM
per infrazione alle regole di concorrenza della
CEE.
La risposta di IBM e le reazioni
delle Commissione e degli altri produttori
Risposta di IBM Il procedimento
e i punti della controversia
1.1.3. Nella sua risposta scritta alla comunica
zione degli addebiti della Commissione, IBM ha
L'indagine della Commissione
rifiutato di ammettere sia la propria posizione
dominante sia gli abusi addebitatile. Nondimen-
7.7.2. Il caso IBM, uno dei più complessi che i
to IBM aveva fatto sapere in precedenza alla
servizi della Commissione abbiano mai affronta
Commissione di aver preso provvedimenti per
to, ebbe inizio alla fine del 1980 in seguito ad
rendere gli IPO accessibili a tutti gli utilizzatori
un'indagine sul comportamento di IBM nel mer
del suo software e ha dichiarato nella propria
cato comune. Nel corso dell'indagine vari
risposta scritta che avrebbe gradualmente sop
concorrenti di IBM avevano presentato denunce
presso la fornitura abbinata di tutto il suo sof
alla Commissione.
tware.
Nella sua comunicazione ufficiale degli addebiti
(inviata a IBM nel dicembre 1980) la Commis
Reazioni delle Commissione
sione ha sostenuto che la multinazionale detiene
e degli altri costruttori una posizione dominante nel mercato comune
nel campo dell'offerta di prodotti chiave per la
1.1.4. Dopo un'audizione nel febbraio 1982, la
gamma di elaboratori più potenti, il sistema/370,
Commissione inviò a IBM un elenco dei rimedi e che IBM aveva abusato di tale posizione, vio
che essa desiderava venissero adottati nel caso
lando quindi l'articolo 86 del trattato CEE, sotto
di una decisione che si sarebbe limitata alla quattro diversi profili:
questione dell'abbinamento della memoria e
• IBM non ha fornito agli altri produttori, in della divulgazione delle informazioni sulle inter
facce. tempo utile, le informazioni tecniche necessarie
per consentire l'utilizzo di prodotti concorrenti
IBM propose allora di discutere con i funziona
in connessione al sistema/370 (informazione
ri della Commissione i modi più idonei per risolsulle interfacce);
vere le altre questioni controverse. Nell'aprile
• IBM ha offerto le unità centrali di elabora 1983 ebbero inizio incontri informali, mentre la
zione del sistema/370 (CPU) fatturando procedura ufficiale seguiva il suo corso. Que
congiuntamente anche il prezzo di una capacità st'ultimo ha visto una seconda audizione (giugno
di memoria principale (abbinamento della me 1983) e l'elaborazione di un progetto prelimi
moria o «memory boundling»); nare di decisione che è stato sottoposto al
Boll. CE 7/8-1984 Prevenzione di un rischio di abuso di posizione dominante: il caso IBM
comitato consultivo degli esperti degli Stati A tutela degli interessi legittimi di IBM, la
membri nel giugno 1984. Commissione ha dispensato la società dall'obbli-
go di comunicare le caratteristiche di interfacce
Verso la fine del 1983 un certo numero di grossi
speciali fra sottosistemi specifici. Queste inter
produttori europei di elaboratori espressero il
facce sono infatti le più idonee a rivelare come
timore che le pratiche adottate da IBM in mate
un prodotto è stato progettato. Tale deroga non
ria di divulgazione della tecnologia delle inter
preclude peraltro la concorrenza di eventuali
facce provocasse effetti restrittivi del