Dizionario storico; ossia, Storia compendiata degli uomini memorabili per ingegno, dottrina, virtú, errori, delitti, dal principio del mondo fino ai nostri giorni

Robarts - University Of Toronto, François Xavier De Feller

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• Publié par: erzey
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DIZIONARIO BIOGRAFICO.3CS1?(0)M(EO STORIA COMPENDIATA DEGLI UOMINIMEMORABILIPER INGEGlfO,DOTTRINA,VIRTÙ,ERRORI,DELITTI, DALPRINCIPIO DELMONDO FINO Al NOSTRI GIORNI ^ra/nceJco t/averùo ae^ ^eUer PRIMA TRADUZIONE ITALIANA SUlLA iKTTiMJi EDiZIOMK rAANCESE, CON NOTABILI CORREZIONI ED AGGIUNTA,TRATTK ÙAI MIGLIORI BIOGRAFA IV.VCL. — 501241 édU:. SToi.i^?'Oia7?U> S/cukfo ^W. ^£li. ^£(1. 1852.Zff presente Edizione sotto la prolezione della legge.h /-% « -.^£5©ISIOmAEICÎ STORICO DI FELLER. DAC Giovanni pittore aleman-.ABILLON (Andrea), fu ( ) , Colonia nel i556, si formòper qualche com- no, nato atempo iupaguo dei in Alemagna sotto Spranger edfanatico Giovanni Laba- , piùdie, prima sotto i maestri abili. L' im-che questo entusiasta ab- Italia bandonasse amico delle artiJa religione peratore Rodolfo , ecattolica , ma non divise protettore degli artisti, adoperò il suocon lui né gli erro- ri, né i Di buon gusto sono i quadridisordini. Era stalo lo pennello.per innanzi gesuita. che eseguì per esso principe. Morì DacGaiimartin vesco-, vo d' Amiens imperiale carico di onoriseppe distinguere alla corte ,, r uno dall' altro, e di beni , ed assai compianto perV usoScacciò Labadie e, ritenne Dabillon fatto aveva del suo credito^quale suo gran vica- che *rio. Morì Gioscffo), fdosnfoquesti DACIANO everso l'anno iô64, ( curato nell'isola medico del secolo XVI, figlio di Giro-di Magne nel Sain- tonge. Qualche di mestiere , nativo diopere di si lamo sartoteologia , hanno da lui, e fra Tolmczzo in Friuli. Ignorasi l' annole altre: Concilio della grazia nascita e parimenti quello dellao sopra il di sua, Riflessioni secondo stabilirsiconcilio morte , che però deve neldi Orange dell'anno ^2(j^e la Per continuare nello studio dellaperfetta concordanza delh 1676. sue^ decisioni dalla cittàcon quelle concilio medicina ebbe de' suffragiidel di Tre/z/o, Parigi i645, di Udine, la quale lo prese a suo medi-, in-4. DABONDANGE co definitivamente nel i5CG,(Giovanni), notajo condotto a Pont-Saint-Esprit di di tanto in tanto crescendogli l'appan-, è autore un mistero onorevoli espres-personilicato della Passione, naggio con sempre, che dislinguesi da quello di sioni. Si fece egli distinguere segnata-Giovanni Michiele, mente pestilensedcl i556 ecol e/uod secundam legem nelle 1572 débet mori sembra che menarono tante stragi, sommini-; stampato a Lio- ne in-4 gran lodi tanto, ed in-8 ma egualmente è strando argomento a, ; raro 1* dellaia per cflicaciaciascheduno dei due formali. per lo zelo comeDÂG6 DAC pratica. Intorno al quale «oggetto airentmìasmo.sua Non traduceva mai un della anticoscrisse egli il suo Trattato peste senza divenirnô amoroso era, e delle petecchie^ nel quale s* insegna incapace di scoprirvi difetti, e per modo che si dee tenere nascondere quelliil vero per che lor si attribui- vano,preservarsi e curare ciascuno oppres" sosteneva i più strani paradossi. so da tali infermità^ ecc., Venezia Volle provare a cagion, d' esempio , , '^^'^Faunetti piccolo libro che Marc* Aurelio non ha mai perse-9 *^775 j scritto con istile enfatico, colle inver- guitato i cristiani. Nella morale degli sioni ed ampollosità di quei tempi antichi filosofi, ossia , in alquante sen-^ ma osservabile pei principii ottimo tenzeed senza connessione e senza sanzio- pel bel numero di osservazioni che ne frammiste di odiose massime, ed contiene. Ed in fatti pochi sono gli assurde pretendeva egli trovare la, scrittori tifodi e contagii che noi morale del cristianesimo. Ne pensava^ vengano citando e uon ne tengano che la loro dottrina per buona che , 1*autorevole opinione dacché pur fosse in generale statail dott. non sareb-, , Marcolini lo betrasse dall'obblio in cui meno opposta alla Chiesa, quanto al rimaneasi ingiustamente sepolto. motivo ed al fine della pratica. 55 Quale DAGIER Andrea), n unione diceva Tertullianonato a Castres e qual( , , li aprile i65i da w vi6 un avvocato, frce rapporto può avere fra Gerusa- 1*gli studi dapprima in patria ed in 5Î lemme ed Atene accademia, , e la seguito a Saumur, sotto il 55 Chiesa , i discepoli delladotto Tan- Grecia e neguj-le-Fèvre, occupato in allora in- n quelli di G. C. ? Si tormentano gli tieramente dell* educazione della » uni onde sembrar virtuosi gli al-pro- , pria figliuola. Non la a « tri desiderano unicamente di esser'*vide lungo il giovine letterato senza amarla i loro 5Î lo ec. « Fedi Epitteto Si ha; , ( ). gusti, i loro studi erano gli di Dacier: 1. Una edizione diPompeostessi. Già uniti nello spìrito Festo di Valerio Fiacco ad, Io furono anche e , usutn nel cuore , e si celebrarono le loro Delph., in-4. Parigi , 1681, con note) nozze nel i683. Due dopo erudite e giudiziose aggiunte. Ristam-anni abiu- rarono la religione pata venne questa edizioneprotestante. Istrui- ad Amster- damto il duca di Montausier del merito in-4., <^oD nuove osserva-, 1699, dell'uno e dell'altra, zioni 2.Nuova Traduzione di Orazio^li pose nella lista j dei dotti accompagnata da critiche osservazioni,destinati a commentare gli antichi autori, per 1681-1689, lovol. in-12. I fiori deluso del delfino. Aprirono società latino poeta appassiscono passandole letterarie a Dacier per le traduttor francese.le loro porte : Ï accademia delle iscri- mani del Chizioni nel i6g5, e non conoscesse Orazio che perl'accademia francese alla fine questa versione, s'immaginerebbe chedello stesso anno, e quest'ul- tal poetatima lo scelse in seguito a suo segreta- , uno dei più delicati dell'an- tichitàrio perpetuo. gli era meglio non fesse che un versi-Già stata affidata la custodia ficatore grave e pesante. I commentidel gabinetto del Louvre, servono caricare ilsiccome il dotto più degno di cuoprire qualche volta più a simil posto. i8 libro di quello sia a far penetrare nelleMorì il settembre 1722, bellezze del testo e tal fiata vi hannoda filosofo cristiano. Hansi di lui molte ; traduzioni d* interpretazioni singolari che Boileauautori greci e latini^ e quantunque chiama le rivelazioni di Dacier, 3. Ri-poco atte a riconciliare i morali delC imperatore Mar-partigiani degli scrittori moderni con Jlessioni 1' co Aurelio Antonino^ Parigi 1691,antichità egli ebbe maisemprc zelo Poetica d'Arista-fino a voi. in-12 4* Laardente per essa telo che giunse 5y