Incontro comunitario dei responsabili della formazione degli ispettori del lavoro (salute e sicurezza sul lavoro)

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ISSN 1018-5593
Commissione delle Comunità europee
Incontro comunitario
dei responsabili della formazione
degli ispettori del lavoro
(salute e sicurezza sul lavoro)
Institut national du travail, de l'emploi
et de la formation professionnelle
(Marcy-rÉtoile - France)
4-8 febbraio 1991
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EUR 13842 IT ;
Commissione delle Comunità europee
igiene e sicurezza
Incontro comunitario
dei responsabili della formazione
degli ispettori del lavoro
(salute e sicurezza sul lavoro)
Edito da:
Commissione delle Comunità europee
cH /Wf \A
Direzione generale
.PARL EUROP. Biblioth.
Occupazione, relazione industriali e affari soci ìli
N.C.
FUR 13842 r 1992
CI. Pubblicato dalla
COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE
Direzione generale
Telecomunicazioni, industrie dell'informazione e innovazione
L-2920 Lussemburgo
AVVERTENZA
Né la Commissione delle Comunità europee, né alcuna persona che agisca per
suo conto, è responsabile dell'uso che dovesse essere fatto delle informazioni
che seguono.
Una scheda bibliografica figura alla fine del volume.
Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee, 1992
ISBN 92-826-3334-9
© CECA-CEE-CEEA, Bruxelles · Lussemburgo, 1992
Printed in Germany
\ Indice
Parte prima
Apertura dell'incontro 1
— Discorso di apertura: G. Gouvras (CCE) 3
— Risposta del sig. Courdouan (INTEFP) 6
Parte seconda
La formazione degli ispettori del lavoro nel settore della salute e della sicurezza sul
lavoro negli Stati membri della Comunità europea (contributi nazionali) 7
— Il sistema di formazione iniziale e continua degli ispettori del lavoro in Belgio 9
(G. Lamont)
— La formazione degli ispettori del lavoro in Danimarca 16
(M. Beaufour, T. Modest, J. Jensen)
— La formazione iniziale e continua degli ispettori del lavoro e degli agenti tecnici di
vigilanza delle casse mutue in Germania 27
(H. Rading, W. Schnorr)
— La formazione degli ispettori del lavoro nella Renania-Palatinato 3
(H. Schmidt)
— La formazione degli ispettori tecnici del lavoro presso il Ministero del lavoro in Grecia 38
(A. Voulgaris, I. Krapsitis)
— Il sistema di formazione del corpo superiore degli ispettori del lavoro e della sicurezza
sociale in Spagna 42
(J. Cano Capdevilla, L. Garcia Osma)
— Formazione degli agenti dell'ispettorato del lavoro nel settore della salute e della sicurezza
sul lavoro in Francia7
(A. Martinon, A. Cano)
— La formazione degli ispettori del lavoro in Irlanda 53
(J. Heffernan)
— Relazione sulla situazione attuale in materia di formazione iniziale e continua degli ispettori
del lavoro in Italia 5
(L. Cipriani, A. Lorusso)
— La formazione degli ispettori del lavoro nei Paesi Bassi 60
(P. J. Huyzenveld)
— Il sistema di formazione degli ispettori del lavoro in Portogallo9
(A. Castelo Bento, A. Gageiro)
— La formazione degli ispettori del lavoro nel Regno Unito 72
(P. Woodcock) Parte terza
Discussione generale 87
Parte quarta
La formazione degli ispettori del lavoro in materia di diritto comunitario relativo alla
salute e alla sicurezza sul lavoro: bilancio e prospettive 91
IV Parte prima
Apertura
Incontro comunitario
dei responsabili della formazione
degli ispettori del lavoro
(salute e sicurezza sul lavoro)
(4-8 febbraio 1991) Discorso di apertura
di G. Gouvras (CCE)
Signori e signore,
a nome della Commissione delle Comunità europee auguro con piacere il benvenuto a tutti i
partecipanti (1) a questo incontro comunitario dei responsabili della formazione degli ispettori del
lavoro.
Desidero anzitutto ringraziare tutte le persone senza il cui intervento l'incontro non si sarebbe
potuto tenere:
— i membri del «Comitato degli alti responsabili dell'ispezione del lavoro», i quali hanno deciso di
organizzare l'incontro;
— le undici delegazioni presenti (il sig. Weber mi ha chiesto di scusarlo con voi per non essere
potuto venire a Lione a motivo dei gravosi impegni della presidenza lussemburghese);
— il sig. Hammer, presidente dell'Associazione internazionale dell'ispezione del lavoro;
— il sig. Courdouan, direttore dell'istituto nazionale del lavoro, dell'occupazione e della formazione
professionale, il quale — fin dal nostro primo incontro del giugno 1990 — ha riservato
un'accoglienza entusiastica alla possibilità di organizzare il presente incontro in questa città,
ubicata nel cuore dell'Europa, sede del centro di formazione degli ispettori del lavoro francesi,
che ha recentemente festeggiato il proprio decennale di attività;
— i collaboratori del sig. Courdouan, e in particolare i sigg. Doerflinger, Cano, Cascino e Cornet,
che sono stati le «strutture portanti» dell'organizzazione, in cooperazione con i loro corrispon­
denti della Commissione, sigg. Brunet e Baer;
— il sig. Poos, capo del servizio conferenze della Commissione, e gli interpreti che ci consenti­
ranno, nel corso di questa settimana, di comunicare passando da nove lingue a cinque;
— e tutti coloro, anche se non specificatamente menzionati, che hanno contribuito in un modo o
nell'altro alla realizzazione dell'incontro, che vorrei collocare nel contesto che gli è proprio,
prima di definirne gli obiettivi. Passerò poi a fornire qualche informazione utile sul contenuto
della nostra settimana di lavoro.
Contesto del presente incontro
Nel settembre 1982 la Commissione delle Comunità europee, di propria iniziativa, aveva organiz­
zato a Lussemburgo un seminario allo scopo di «studiare la funzione dell'ispezione del lavoro in
materia di sicurezza sui luoghi di lavoro».
In seguito a questo seminario è nata l'idea di consentire ai «responsabili dell'ispezione del lavoro»
dei vari paesi della Comunità — a dieci e successivamente a dodici — di incontrarsi periodicamente
onde scambiare informazioni sull'evoluzione dei propri sistemi d'ispezione e delle proprie normative
in materia di sicurezza e di salute, nonché di contribuire a un'armonizzazione delle prassi fra
sistemi nazionali a volte assai differenziati.
(') Allegato II: elenco del partecipanti. Questo comitato ha avuto molto successo, e tra un mese, a Lussemburgo, avrà luogo la sua 19a
riunione.
Naturalmente la rapida evoluzione del diritto comunitario in materia di salute e di sicurezza sul
lavoro, successiva all'Atto unico, ha indotto il «Comitato dei responsabili dell'ispezione del lavoro» a
estendere le proprie attività onde evitare, incoraggiato dalla Commissione, qualsiasi discrepanza tra
il lavoro di armonizzazione delle normative nazionali e l'applicazione del diritto comunitario derivato.
In mancanza di un'azione efficace a livello europeo nulla infatti consente di pensare che tale
applicazione risulterà di per sé efficace ed equipollente.
Da due anni a questa parte il «Comitato dei responsabili» ha approvato, a tale scopo, varie
decisioni importanti, e anzitutto:
— lo sviluppo del sistema di scambi di ispettori del lavoro, di cui si spera in futuro una sempre
maggiore utilizzazione;
— l'elaborazione e la diffusione di un «manuale dell'ispezione del lavoro», destinato a fornire a tutti
gli «ispettori in loco» informazioni di base sui vari sistemi d'ispezione del lavoro vigenti
nell'ambito della Comunità;
— la realizzazione di un sistema di scambi rapidi di informazioni tra «corrispondenti nazionali»;
— il lavoro comparativo delle prassi dell'ispezione, basato su casi concreti;
— e, motivo della nostra presenza qui oggi, il potenziamento della formazione degli ispettori del
lavoro nel settore del diritto comunitario relativo alla salute e alla sicurezza sul lavoro, che il
comitato considera un tema prioritario della propria attività di quest'anno.
Scopi dell'incontro
Il primo scopo dell'incontro è quello di permettere un'intensificazione degli scambi bilaterali tra
persone incaricate, a livello del proprio stato di appartenenza, di assicurare la formazione degli
ispettori nel settore della salute e della sicurezza sul lavoro, e per questo motivo abbiamo voluto
evitare di classificare la settimana nella consueta categoria dei seminari e dei colloqui e abbiamo
preferito il termine «incontro».
Si tratta di un incontro, per così dire, fra l'offerta e la domanda di formazione dei partecipanti, cioè
fra quello che taluni di voi perseguono per migliorare la formazione degli ispettori e quello che altri
possono proporre, avendolo sperimentato con successo nel proprio paese.
Noi riteniamo quindi che l'incontro non debba limitarsi allo scambio teorico di informazioni, che
potrà aver luogo oggi e domani grazie ai contributi nazionali, ma debba anche, magari in primo
luogo, svilupparsi al di fuori di questa sala, in occasione della visita dei padiglioni e più in generale
durante le numerose ore libere previste durante la settimana da chi ci ospita.
Il secondo o