Bollettino delle Comunità europee. N. 2 1984 17° anno
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ISSN 0378-3685 Bollettino DELLE COMUNITÀ EUROPEE Commissione N. 2 1984 17° anno Il Bollettino delle Comunità europee rende conto mensilmente (11 numeri all'anno) delle attività della Commissione e delle altre istituzioni comunitarie. È pubblicato a cura del Segretariato generale della Commissione delle Comunità europee (Rue de la Loi 200­ Β 1049­ Bruxelles) nelle lingue ufficiali delle Comunità, in spagnolo e in portoghese. La riproduzione dei testi contenuti nel Bollettino è autorizzata a condizione che si indichi la fonte. Per agevolare la consultazione del Bollettino nelle varie edizioni linguistiche, e per assicurare la concordanza tra queste, ¡ testi sono numerati secondo il seguente sistema: la prima cifra indica la parte, la seconda indica il capitolo, la cifra o le cifre seguenti indicano il punto del capitolo. A titolo di esempio, le citazioni saranno fatte pertanto secondo il seguente modello : Boll. CE 1­1979, punto 1.1.3, oppure 2.2.36. Supplementi al Bollettino : fascicoli a periodicità irregolare, costituiscono una serie annuale con numerazione indipendente da quella del Bollettino. Ripro­ducono testi ufficiali della Commissione (comunicazioni al Consiglio, pro­grammi, relazioni, proposte). Non sono pubblicati ogni volta anche in spagnolo e in portoghese. Printed in Belgium Bollettino DELLE COMUNITÀ EUROPEE CECA —CEE —CEEA Commissione delle Comunità europee Segretariato generale Bruxelles n.

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ISSN 0378-3685
Bollettino
DELLE
COMUNITÀ EUROPEE
Commissione
N. 2 1984
17° anno Il Bollettino delle Comunità europee rende conto mensilmente (11 numeri
all'anno) delle attività della Commissione e delle altre istituzioni comunitarie.
È pubblicato a cura del Segretariato generale della Commissione delle
Comunità europee (Rue de la Loi 200­ Β 1049­ Bruxelles) nelle lingue ufficiali
delle Comunità, in spagnolo e in portoghese.
La riproduzione dei testi contenuti nel Bollettino è autorizzata a condizione
che si indichi la fonte.
Per agevolare la consultazione del Bollettino nelle varie edizioni linguistiche, e
per assicurare la concordanza tra queste, ¡ testi sono numerati secondo il
seguente sistema: la prima cifra indica la parte, la seconda indica il capitolo,
la cifra o le cifre seguenti indicano il punto del capitolo. A titolo di esempio, le
citazioni saranno fatte pertanto secondo il seguente modello : Boll. CE 1­1979,
punto 1.1.3, oppure 2.2.36.
Supplementi al Bollettino : fascicoli a periodicità irregolare, costituiscono una
serie annuale con numerazione indipendente da quella del Bollettino. Ripro­
ducono testi ufficiali della Commissione (comunicazioni al Consiglio, pro­
grammi, relazioni, proposte). Non sono pubblicati ogni volta anche in
spagnolo e in portoghese.
Printed in Belgium Bollettino
DELLE COMUNITÀ
EUROPEE
CECA —CEE —CEEA
Commissione delle Comunità europee
Segretariato generale
Bruxelles
n. 2
1984
Manoscritto terminato in marzo 1984 17° anno sommario
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AVVENIMENTI
PRINCIPALI
Progetto di trattato che istituisce l'Unione europea 7 ι
2. Preparazione del Consiglio europeo di Bruxelles 28
3. Tecnologie dell'informazione 33
37 4. Futuro regime delle relazioni tra la Comunità e la Groenlandia
Programma della Commissione 39
ATTIVITÀ
DI FEBBRAIO 1984
42 Costruzione di un insieme comunitario Ι 1·
42 — Politica economica e monetaria
— Mercato interno ed affari industriali 43
— Innovazione industriale e mercato dell'informazione 50
— Unione doganale 51
— Concorrenza 52
58 — Istituzioni finanziarie e affari fiscali
— Occupazione, istruzione e politica sociale 59
— Politica regionale 62
— Ambiente e consumatori 63
— Politica agraria 65
— a della pesca 70
— Politica dei trasporti 72
— a energetica 74
— Politica di ricerca e di sviluppo 76
2. Ampliamento e relazioni esterne 79
— o e relazioni bilaterali con i paesi candidati 79
— Politica commerciale 80
— Relazioni con i paesi industrializzati 82
·■· ·■:■-'-. — Relazioni con altri paesi e regioni 84
• Paesi mediterranei 84
• Paesi asiatici 85
• Paesi dell'America latina 85
— Politica di sviluppo 86
90 — Organizzazioni e conferenze internazionali
— Relazioni diplomatiche 93
3. Finanziamento delle attività comunitarie 93
— Bilanci 93
— Attività finanziarie 94
4. Questioni politiche e istituzionali 95
— Cooperazione politica europea 95
— Politica europea : relazioni fra istituzioni 96
— Istituzioni e organi comunitari 97
• Parlamento europeo 97
• Consiglio 102
• Commissione 104
• Corte di giustizia 105
• Comitato economico e sociale 112
• Banca europea per gli investimenti 115
DOCUMENTAZIONE
1. ECU 120
2. 121 Riferimenti complementari alla Gazzetta ufficiale
3. Procedure d'infrazione 122
Pubblicazioni delle Comunità europee
ΗβΕΜΒΗΗΗΒΒΜΗΚΗ9ΗΒ9ΗΕΗ^Η^Β0£ HS^flHHBMB flRMSSIi^HMl Supplementi 1983
1/83 Parere della Commissione sullo Statuto della Groenlandia
2/83 Informazione e consultazione dei lavoratori nelle imprese
3/83 Per accrescere l'efficienza dei Fondi strutturali della Comunità
4/83 Adeguamento della politica agricola comune
5/83 Prospettive per lo sviluppo di nuove politiche : ricerca e
sviluppo, energia, nuove tecnologie
6/83 La struttura delle società per azioni : proposte modificate di
quinta direttiva
Supplementi 1984
*1/84 Le clausole vessatorie nei contratti stipulati con i consumatori
In preparazione. 1A PARTE
AVVENIMENTI
PRINCIPALI Abbreviazioni armonizzate per la designazione di alcune unità monetarie nelle diverse lingue
della Comunità :
ECU = Unità monetaria europea
= BFR Belgische frank/Franc belge
DKR = Dansk krone
= DM Deutsche Mark
DR = Dracma
FF = Franc français
HFL = Nederlandse gulden (Hollandse florijn)
IRL = Irish pound/Punt
LFR = Franc luxembourgeois
LIT = Lira italiana
UKL = Pound sterling
USD = United States Dollar 1. Progetto di trattato
che istituisce l'Unione europea
/././. Il 14 febbraio (') il Parlamento europeo zie a questa modifica, le questioni attualmente
ha adottato, con 237 voti favorevoli, 31 contrari trattate nel quadro della cooperazione politica,
e 43 astensioni, il progetto di trattato potrebbero essere trattate in associazione con le
sull'Unione europea presentatogli dalla com­ istituzioni dell'Unione più strettamente di
missione istituzionale. La risoluzione che ac­ quanto sarebbe avvenuto se ci si fosse attenuti
compagna il progetto è stata adottata con 238 alle modalità previste nella risoluzione.
voti favorevoli, 32 voti contrari e 34 astensioni.
L'articolo 82 concernente la ratifica e l'entrata
Si concludono così i lavori che, iniziati con la in vigore del trattato dell'Unione europea è
creazione della commissione istituzionale nel senza dubbio uno degli articoli più controversi.
luglio 1981 (2), sono proseguiti per tutto il 1982 Il Parlamento ha deciso che. non appena una
e il 1983 (3). maggioranza di Stati membri rappresentante i
due terzi della popolazione della Comunità avrà
Il presidente del Parlamento trasmetterà questo
ratificato il trattato, i governi di tali Stati si
progetto ai governi ed ai parlamenti degli Stati
riuniranno immediatamente per decidere le pro­
membri. Il nuovoo europeo, formato
cedure e la data d'entrata in vigore, nonché in
in seguito alle elezioni del giugno 1984, pren­
merito alle relazioni con gli Stati membri che
derà le opportune iniziative per tener conto
non l'avranno ratificato. Oggetto di serie con­
delle posizioni ed osservazioni dei parlamenti
troversie è stato anche l'articolo 23, paragrafo 3,
nazionali.
che stabilisce, per un periodo transitorio di dieci
anni, il voto all'unanimità dinanzi al Consiglio
Il progetto costituirà il pezzo forte della pros­
dell'Unione ogniqualvolta uno Stato membro
sima campagna elettorale.
invochi un interesse nazionale vitale, ricono­
sciuto tale dalla Commissione. Il progetto adottato dal Parlamento presenta
pochissime differenze di fondo dal testo della
Indipendentemente da questi due cambiamenti, «risoluzione d'orientamento» (4) adottata nel
il progetto di trattato comprende un certo nu­settembre 1983. Tuttavia, due sono i cambia­
mero di punti che non sono interamente con­menti capitali: il primo consiste nell'aggiunta del
formi alla risoluzione, ad esempio la soppres­capitolo «disposizioni finali e generali», che
sione della frase «... il Consiglio europeo in­erano state intenzionalmente rinviate a più tardi
carna l'identità dell'Unione europea» (articolo e non erano ancora state inserite nel testo del
137 della risoluzione), la soppressione di un progetto preliminare. Queste disposizioni stabi­
riferimento alle leggi-quadro, come previsto per liscono la procedura di entrata in vigore del
tutte le leggi, in modo da lasciare il più ampio trattato, laa di revisione del trattato,
margine di manovra alle autorità responsabili la sede e diverse questioni tecniche.
della loro attuazione (articolo 22 della risolu­
zione preliminare e 34, punto 1, del progetto), Il secondo cambiamento riguarda il capitolo
la soppressione di ogni riferimento alla «compe­sulle relazioni internazionali: è stata modificata
la distinzione, che figurava nella «risoluzione tenza potenziale» (articolo 20 della risoluzione),
in quanto esiste una procedura di trasferimento d'orientamento», fra le relazioni esterne a ca­
di nuove competenze all'Unione; inoltre, un rattere economico e quelle diplomatiche e poli­
rafforzamento della procedura legislativa tiche. Mentre nel progetto preliminare le prime
erano di esclusiva competenza dell'Unione e le
ultime della cooperazione fra Stati membri in
seno al Consiglio europeo, il progetto prevede (') GU C 77 del 19.3.1984. Per la posizione dei vari gruppi
una distinzione più sottile, secondo la quale le politici, cfr. punto 2.4.12.
(:) Boll. CE 7/8-1981. punti da 2.3.4 a 2.3.9. questioni trattate attraverso la cooperazione
(3) GU C 277 del 17.10.1983 e Boll. CE 9-1983, punto 1.1.1 e
possono essere delegate, per l'attuazione, alla

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