Bollettino delle Comunità europee. N. 2 1982 15° anno

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ISSN 0378-3685
Bollettino
DELLE
COMUNITÀ EUROPEE
Commissione
N. 2 1982
15° anno Il Bollettino delle Comunità europee rende conto mensilmente (11 numeri
all'anno) delle attività della Commissione e delle altre istituzioni comunitarie. È
pubblicato a cura del Segretariato generale della Commissione delle Comunità
europee (Rue de la Loi 200 ­ Β 1049 ­ Bruxelles) nelle lingue ufficiali delle Comu­
nità e in spagnolo.
La riproduzione dei testi contenuti nel Bollettino è autorizzata a condizione che
si indichi la fonte.
Per agevolare la consultazione del Bollettino nelle varie edizioni linguistiche, e per
assicurare la concordanza tra queste, i testi sono numerati secondo il seguente
sistema : la prima cifra indica la parte, la seconda indica il capitolo, la cifra o le
cifre seguenti indicano il punto del capitolo. Le citazioni saranno fatte pertanto
secondo il seguente modello: Boll. CE 1­1979, punto 1.1.3, oppure 2.2.36 (a
titolo di esempio).
Supplementi al Bollettino : fascicoli a periodicità irregolare, costituiscono una serie
annuale con numerazione indipendente da quella del Bollettino. Riproducono testi
ufficiali della Commissione (comunicazioni al Consiglio, programmi, relazioni, pro­
poste). Non sono pubblicati in lingua spagnola.
Printed in Belgium "" «n
Bollettino
DELLE COMUNITÀ
EUROPEE
CECA —CEE —CEEA
Commissione delle Comunità europee
Segretariato generale
Bruxelles
n. 2
1982
Manoscritto terminato in marzo 1982 15° anno sommario
AVVENIMENTI
1A PARTE PRINCIPALI
1. Programma della Commissione 7
2. Attuazione di una strategia energetica per la Comunità 8
3. Relazioni Comunità - Stati Uniti 12
4. La Comunità, l'Australia e la Nuova Zelanda 14
ATTIVITÀ
DI FEBBRAIO 1982
1. Costruzione di un insieme comunitario 18
— Politica economica e monetaria 18
— Mercato interno e affari industriali 20
— Unione doganale 21
— Concorrenza 22
— Istituzioni finanziarie ed affari fiscali 24
— Occupazione, istruzione e politica sociale 26
— Politica regionale 28
— Ambiente e consumatori 28
— Politica agraria 29
—a della pesca 33
— Politica dei trasporti 35
36 —a energetica
38 — Sicurezza nucleare
38 — Politica di ricerca e sviluppo
2. Ampliamento e relazioni esterne 40
—o e relazioni bilaterali con i paesi candidati 40
— Politica commerciale 41
—a di sviluppo 43
:'v — Organizzazioni e conferenze internazionali 44
— Paesi industrializzati 46
— Paesi mediterranei 47
—i in via di sviluppo 47
— Paesi a commercio di Stato 50
— Relazioni diplomatiche 51
— Cooperazione politica europea 51
3. Finanziamento delle attività comunitarie 52
4. Questioni istituzionali e politiche 54
— Politica europea — Relazioni fra le istituzioni 54
— Istituzioni e organi comunitari 55
• Parlamento europeo 55
• Consiglio 61
• Commissione 63
• Corte di giustizia 64
•e dei conti 72
• Comitato economico e sociale 72
•o consultivo CECA 74
• Banca europea per gli investimenti 75
3 PARI E DOCUMENTAZIONE
1. ECU 78
2. Riferimenti complementari alla Gazzetta ufficiale 78
3. Procedure d'infrazione 80
Pubblicazioni delle Comunità europee Supplementi 1981
1/81 Rapporto della Commissione delle Comunità europee al Consi­
glio in esecuzione del mandato del 30 maggio 1980
2/81 L'industria automobilistica europea: presa di posizione della
Commissione
3/81 Unione europea
*4/81 Nuovi sviluppi delle politiche comuni; risultati del mandato del
30 maggio 1980
Supplementi 1982
*1/82 Nuovo programma d'azione della Comunità volto a promuovere
la parità delle possibilità per le donne, 1982-1985
*2/82 Progetto di convenzione relativa al fallimento, ai concordati ed ai
procedimenti affini
* In preparazione ARTE
AVVENIMENTI
PRINCIPALI Abbreviazioni armonizzate per la designazione di alcune unità monetarie nelle diverse lingue della
Comunità :
= ECU Unità monetaria europea
BFR = Belgische frank / Franc beige
DKR = Dansk krone
DM = Deutsche Mark
= DR Dracma
= FF Franc français
= HFL Nederlandse gulden (Hollandse florijn)
= IRL Irish pound / Punt
LFR = Franc luxembourgeois
LIT = Lira italiana
= UKL Pound sterling
USD United States Dollar — 1. Programma della Commissione
1.1.1. In occasione della presentazione della e nel miglioramento della competitività, uniche
Quindicesima Relazione generale sull'attività cose capaci di creare impieghi durevoli. A livello
delle Comunità europee, il signor Thorn, presi­ comunitario, la Commissione si impegnerà in
dente della Commissione, ha illustrato il 16 feb­ una serie di azioni destinate ad assicurare: un
braio al Parlamento europeo il «Programma- coordinamento più efficace delle politiche eco­
quadro della Commissione per il 1982-1983». nomiche nazionali, un rafforzamento delle com­
patibilità degli obiettivi degli Stati membri con
Questo secondo programma-quadro evidenzia i
quelli della Comunità e, col consolidamento del
compiti essenziali che la Commissione intende
sistema monetario europeo, lo sviluppo di
assolvere nei prossimi mesi, fissa il quadro
quest'ultimo in quanto elemento determinante
d'azione politico e precisa i principali orienta­
dei progressi verso l'Unione economica e mone­
menti delle attività della Commissione nel 1982
taria e la creazione di un fondo monetario euro­
e all'inizio del 1983. Esso si situa allo stesso tem­
peo. Infine, essa si adopererà per sviluppare
po nella prosecuzione delle azioni iniziate nel
l'utilizzazione del Nuovo strumento comunitario
1981 e nella linea direttiva dei lavori della Com­
(NSC), specialmente a profitto delle piccole e
missione sul mandato del 30 maggio.
medie imprese.
Il documento mette in evidenza cinque obiettivi
In materia di occupazione e di politica sociale, la
prioritari :
Commissione prevede un certo numero di azio­
• proseguimento dell'azione intesa a raggiunge­ ni, ma ritiene che il rilancio dell'occupazione sia
re al Consiglio europeo un accordo sul mandato collegato all'investimento e alla creazione di
del 30 maggio 1980; nuove attività. A parte la revisione del funziona­
• lotta contro la disoccupazione e l'inflazione mento del Fondo sociale europeo, — che per­
mediante le azioni miranti a favorire la conver­ metterà un maggior intervento accresciuto di
genza delle politiche economiche; questo strumento comunitario, specialmente nel­
• realizzazione dei lavori derivanti dal manda­ le regioni più colpite dal declino delle attività
to; industriali tradizionali — il programma-quadro
prevede una politica a favore dell'occupazione • rilancio politico e istituzionale delle Comuni­
giovanile mediante l'introduzione di una «ga­tà;
ranzia sociale» per i primi due anni successivi • conclusione dei negoziati relativi all'amplia­
alla fine della scolarità obbligatoria e di sfruttare mento della Comunità con l'adesione della Spa­
appieno le possibilità di aggiustare il volume gna e del Portogallo.
annuo del lavoro, tenendo conto della necessità
1.1.2. In primo luogo la Commissione intende di salvaguardare la competitività.
condurre felicemente a termine i lavori connessi
con l'esecuzione del mandato, che hanno domi­ 1.1.4. La Commissione dedicherà sforzi parti­
nato la sua attività durante tutto l'anno passato. colarmente intensi al consolidamento e alla rea­
A questo proposito, la Commissione si propone lizzazione del mercato interno, all'istituzione di
di vigilare affinché, nonostante l'insuccesso del condizioni di sana concorrenza (trasparenza degli
25 gennaio ('), il funzionamento normale della aiuti pubblici), alla semplificazione delle forma­
Commissione sia salvaguardato. Allo stesso tem­ lità da espletare al passaggio delle frontiere'inter­
ne della Comunità, alla politica dell'ambiente e po essa continuerà ad adoperarsi affinché venga
raggiunto un accordo al Consiglio europeo, sulla all'attuazione del secondo programma per i con­
base delle sue proposte. sumatori.
1.1.3. Come già precisato nel suo rapporto in Lo sviluppo delle strategie nel settore industriale,
esecuzione del mandato del 30 maggio, la Com­ energetico e della ricerca scientifica e tecnologica
è anch'esso oggetto di particolare attenzione, so­missione accorda un'importanza particolare alla
realizzazione e all'applicazione di una strategia prattutto per i loro prevedibili effetti sull'occu-
economica globale che dovrebbe aprire nuove
prospettive di crescita. Questa strategia consiste
nell'incoraggiamento agli investimenti produttivi ') Boll. CE 1-1982, punti 2.1.1 e 2.1.2.
Boll. CE 2-1982 Attuazione di una stra