UNA NUOVA POLITICA DELLE NORMATIVE COMUNITARIE. Nuovo approccio all armonizzazione Autoveicoli Trattori e macchine agricole Prodotti alimentari Prodotti farmaceutici Prodotti chimici Edilizia Altre voci
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UNA NUOVA POLITICA DELLE NORMATIVE COMUNITARIE. Nuovo approccio all'armonizzazione Autoveicoli Trattori e macchine agricole Prodotti alimentari Prodotti farmaceutici Prodotti chimici Edilizia Altre voci

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IL COMPLETAMENTO DEL MERCATO INTERNO SITUAZIONE ATTUALE, DICEMBRE 1988 UNA NUOVA POLITICA DELLE NORMATIVE COMUNITARIE Nuovo approccio all'armonizzazione Autoveicoli Trattori e macchine agricole Prodotti alimentari Prodotti farmaceutici Prodotti chimici Edilizia Altre voci COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE DICEMBRE 1988 el giugno 1985 la Commissione delle Comunità europee Nha pubblicato un Libro Bianco intitolato "Il Completamento del Mercato Interno" con lo scopo di realizzare entro il 1992 un mercato unico europeo di beni, servizi, persone e capitali. Il Libro Bianco includeva un calendario legislativo dettagliato contenente oltre 300 misure e proposte. Nel marzo 1988 la Commissione ha pubblicato il "Terzo Rapporto sull'integrazione del Libro Bianco sul completa­mento del mercato interno come previsto nel Libro Bianco". Questo rapporto ha aggiornato e modificato il calendario legislativo originale contenuto nel Libro Bianco. Il presente opuscolo fa parte di una serie di cinque docu­menti intesi a riassumere i problemi attuali, gli obiettivi per il 1992 e le misure e le proposte contenute nel Libro Bianco e nel Terzo Rapporto.

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IL COMPLETAMENTO DEL
MERCATO INTERNO
SITUAZIONE ATTUALE, DICEMBRE 1988
UNA NUOVA POLITICA DELLE
NORMATIVE COMUNITARIE
Nuovo approccio all'armonizzazione
Autoveicoli
Trattori e macchine agricole
Prodotti alimentari
Prodotti farmaceutici
Prodotti chimici
Edilizia
Altre voci
COMMISSIONE DELLE
COMUNITÀ EUROPEE
DICEMBRE 1988 el giugno 1985 la Commissione delle Comunità europee
Nha pubblicato un Libro Bianco intitolato "Il
Completamento del Mercato Interno" con lo scopo di
realizzare entro il 1992 un mercato unico europeo di beni,
servizi, persone e capitali.
Il Libro Bianco includeva un calendario legislativo dettagliato
contenente oltre 300 misure e proposte.
Nel marzo 1988 la Commissione ha pubblicato il "Terzo
Rapporto sull'integrazione del Libro Bianco sul completa­
mento del mercato interno come previsto nel Libro Bianco".
Questo rapporto ha aggiornato e modificato il calendario
legislativo originale contenuto nel Libro Bianco.
Il presente opuscolo fa parte di una serie di cinque docu­
menti intesi a riassumere i problemi attuali, gli obiettivi per il
1992 e le misure e le proposte contenute nel Libro Bianco e
nel Terzo Rapporto.
La serie completa dei documenti copre i seguenti argomenti:
Un mercato comune dei servizi
L'eliminazione delle barriere doganali e dei controlli fiscali
Le condizioni per la cooperazione industriale
Un mercato unico degli appalti pubblici
Una nuova politica delle normative comunitarie
Controlli veterinari e fitosanitari
Questi documenti verranno aggiornati e pubblicati ad inter­
valli regolari fino al 1992. Le modalità per il loro ottenimento
sono fornite nella copertina interna.
Prodotto per la Commissione delle Comunità europee da EUI Ernst & Whinnev
edito anche in ES, DA, DE, EL, EN, FR, NL et PT
© CECA-CEE-CEEA, Bruxelles - Lussemburgo, 1989
La riproduzione integrale o parziale è autorizzata con l'obbligo di citare le fonti.
La riproduzione a scopo commerciale è invece proibita.
Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee, 1989
Questo fascicolo ISBN 92-825-9424-6 N. di catalogo: CB-22-89-004-IT-C
Set di cinque fascicoliN 92-825-9388-6. di: CB-22-89-000-IT-C
Printed in Belgium ì®!92
UNA NUOVA POLITICA DELLE
NORMATIVE COMUNITARIE
Come usare questo documento
Lo scopo di questa serie di documenti è di:
- informare il pubblico europeo interessato sulle misure in corso di
emanazione per il conseguimento del mercato unico
- riassumere l'approccio che si intende adottare in ciascun settore
dell'attività economica
- fornire un primo riferimento ai contenuti e alla situazione attuale
di ciascuna proposta formulata dalla Commissione per il
conseguimento del mercato interno del 1992.
Questo documento contiene:
- una breve descrizione di come la Comunità elabora le sue leggi
e le sue raccomandazioni
- un'introduzione generale sugli argomenti e sui problemi relativi
alla creazione del mercato interno per le normative tecniche
- presentazioni specialistiche sull'approccio che si intende adottare
in ciascun settore delle normative
- una breve ricapitolazione di tutte le misure adottate o proposte per
la creazione del mercato interno per le normative. Lee
menzionate nel Libro Bianco ma non ancora avanzate dalla
Commissione saranno ricapitolate negli aggiornamenti successivi
del presente documento.
Il lettore dovrebbe:
- assicurarsi di avere una certa conoscenza di come la Comunità
emana le sue leggi e le sue raccomandazioni. In caso contrario
vada a pag. iii.
- leggere l'introduzione generale su "Una nuova politica delle
normative comunitarie" per avere una panoramica degli argomenti
(pag.1)
- selezionare sull'indice (pag. vii) la o le sezioni che coprono la o le
aree di interesse.
Per i lettori interessati ad esaminare le misure in modo più dettagliato,
le ricapitolazioni contengono anche i riferimenti alle Gazzette Ufficiali
delle Comunità europee. Copie delle Gazzette Ufficiali sono reperibili
presso gli Uffici Informazioni elencati nella copertina interna. 3Φ192
COME LA COMUNITÀ EUROPEA EMANA LE SUE LEGGI
UNO SCHEMA SINTETICO
È necessario conoscere bene le procedure con le quali la Comunità vara le leggi per poter
capire i particolari contenuti nelle ricapitolazioni. Ógni ricapitolazione si riferisce ad una
misura specifica intesa a facilitare la creazione del mercato unico. A grandi linee:
la Commissione (che esplica una funzione sia esecutiva che amministrativa) elabora la
prima stesura di una proposta e la sottopone al Consiglio;
il Parlamento europeo (che viene eletto dai cittadini degli Stati Membri della Comunità)
e il Comitato Economico e Sociale (che è composto dai rappresentanti delle organizza­
zioni dei datori di lavoro, dei sindacati, e da altri gruppi di interesse) esaminano e
commentano la proposta;
il Consiglio (i cui componenti rappresentano i governi degli Stati Membri, normalmente
a livello ministeriale) adotta le proposte che poi diventano leggi. In alcuni casi questo
potere può essere esercitato dalla Commissione.
Questo documento contiene una ricapitolazione delle varie fonti del diritto comunitario; il loro
esame e la loro adozione possono seguire procedure diverse. Queste vengono di seguito
illustrate.
1. LEGGI E ALTRE MISURE
Regolamenti
Un regolamento è una norma vincolante e applicabile direttamente in tutti gli Stati
Membri senza che sia necessario integrare la legislazione nazionale. I regolamenti
possono essere adottati sia dal Consiglio che dalla Commissione.
Direttive
Una direttiva è una norma CEE che vincola gli Stati Membri al raggiungimento di un
determinato risultato ma lascia loro la scelta del metodo. In pratica, nella maggior parte
dei casi, è necessaria un'integrazione della legislazione nazionale nella forma giudicata
più opportuna in ogni Stato Membro. Questo è un punto molto importante poiché le
attività interessate da una direttiva devono tener conto anche degli effetti della legge
nazionale integrativa.
Decisioni
Una decisione è totalmente vincolante nei confronti di coloro ai quali è indirizzata. Non
è richiesta alcuna integrazione della legislazione nazionale. Le decisioni ricapitolate in
questo documento sono decisioni del Consiglio benché in alcuni casi la Commissione
abbia il potere di adottare sue proprie.
Raccomandazioni
Una raccomandazionenon è vincolante (non è una legge). Le raccomandazionipossono
essere adottate sia dal Consiglio sia dalla Commissione.
La maggior parte delle misure contenute in questo documento sono direttive del Consiglio.
Ili Il processo legislativo della CEE
(direttive e regolamenti)
Procedura di consultazione Procedura di cooperazione
Posizione
REGOLAMENTO
comune
Integrazione
della legislazione
dello
Stato Membro
Approvazione
del
Consiglio
DIRETTIVA REGOLAMENTO
Integrazione
della legislazione
dello
Figura 1 Stato Membro
IV 2. PROCEDURA PER L'EMANAZIONE DELLE LEGGI
La procedura decisionale comunitaria è meglio illustrata attraverso gli sviluppi di una
direttiva. Il testo seguente dovrebbe essere letto unitamente al diagramma della
Figura 1.
Dall'entrata in vigore dell'Atto Unico europeo del 1.7.1987 ci sono due procedure distinte
per l'adozione di una direttiva: la procedura di consultazione e la procedura di
cooperazione. L'articolo del Trattato CEE sul quale si basa una proposta impone la
procedura da seguire.
In entrambi i casi la direttiva è avviata da una proposta della Commissione al Consiglio.
Secondo la procedura di consultazione il Consiglio chiede un parere al Parlamento
europeo e, nella maggior parte dei casi, al Comitato economico e sociale. Una volta
ottenuti questi pareri la Commissione ha la possibilità, se vuole, di apportare delle
modifiche alla proposta. La proposta è poi presa in esame dal Consiglio che può
adottarla nel testo in cui gli è stata presentata, in un testo modificato o può non
raggiungere un accordo, nel qual caso la proposta viene rinviata sine die.
Secondo la procedura di cooperazione, il Consiglio chiede ugualmente il parere del
Parlamento e del Comitato economico e sociale. Una volta ricevuti questi pareri, il
Consiglio deve adottare ciò che viene chiamata una posizione comune. Come per la
procedura di consultazione, se non si riesce a raggiungere una posizione comune, la
proposta viene rinviata. Una volta raggiunta, invece, una posizione comunequesta viene
trasmessa al Parlamento che, dopo una seconda lettura della proposta, ha tre mesi di
tempo per accettarla, respingerla o per proporre emendamenti.
A questo punto la Commissione, se vuole, può ancora modificare la proposta. La
proposta quindi viene rimandata al consiglio che ha tre mesi di tempo per prendere la
decisione finale. In mancanza di una decisione la proposta decade.
Dipende

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