Vie sociale / Vita sociale  ; n°1 ; vol.109, pg 400-415
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Mélanges de l'Ecole française de Rome. Antiquité - Année 1997 - Volume 109 - Numéro 1 - Pages 400-415
16 pages

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Publié le 01 janvier 1997
Nombre de lectures 35
Langue Romanian
Poids de l'ouvrage 1 Mo

Extrait

Marcella Chelotti
P. Donati Giacomini
Vie sociale / Vita sociale
In: Mélanges de l'Ecole française de Rome. Antiquité T. 109, N°1. 1997. pp. 400-415.
Citer ce document / Cite this document :
Chelotti Marcella, Donati Giacomini P. Vie sociale / Vita sociale. In: Mélanges de l'Ecole française de Rome. Antiquité T. 109,
N°1. 1997. pp. 400-415.
http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/mefr_0223-5102_1997_num_109_1_7806400 RECHERCHES SUR L'ADRIATIQUE ANTIQUE
nombreuses épaves qui jalonnent la côte dalmate sont publiées850. L'épave
de Grado est également évoquée dans plusieurs articles préliminaires851 :
cette barque d'une vingtaine de mètres de longueur transportait entre
autres des amphores africaines et égéennes encore remplies de restes de
poissons, interprétées comme des conteneurs récupérés pour le transport
de conserves de poissons, et un tonneau plein de verres de récupérat
ion. Parmi les objets en bronze, on peut signaler un buste de Minerve,
contrepoids d'une balance.
7 - Vie sociale / Vita sociale
(M. Chelotti, P. Donati Giacomini)
7.1 - Généralités / Generalità (M.C.)
7.1.1 Démographie et structures ethniques/ demografia e strutture etniche
Sulla dinamica della popolazione di ampio respiro è il saggio di E. Lo
Cascio852, che suggerisce linee metodologiche di rilievo per un tentativo di
ricostruzione dei trend demografici in età imperiale, discutendo la tesi di J.
Beloch, Bevölkerung der griechisch-römischen Welt, Leipzig 1886, che, pur
rappresentando una tappa chiave nell'ambito della demografia antica e
della struttura e dinamica delle popolazioni antiche, era basata essenzia
lmente sul significato delle cifre risultanti dai censimenti. Quello del censi-
mento è uno dei problemi del complesso fenomeno della demografia del
mondo antico, il cui studio ha il cardine, sempre per l'Italia, nei lavori
Apsorus, Crexa e Nesactium, Bado sulla rotta marittima adriatica, dans QdAv, 10,
1994, p. 179-187.
850 Orlic M., Juri§ic M., Antichi brodoloni kod otoka Scedra (Antique Shipwreck of
Scedro Island), dans GodiSnjak zastite spomenika kulture Hrvatske, 17, 1991, p. 149-
178 (rés. 177-178); JuriSic M., Antichi brodolom nedaleko Vrboske - otok Hvar (A Anti
que Shipwreck near Vrboska on the Island of Hvar), dans Obavijesti HAD, 27, 1, 1995,
p. 29-31 (rés. ang. p. 31).
851 Dell'Amico P., La nave, dans Operazione Iulia Felix, p. 55-66; Lopreato P.,
Grado, Trezza. Nave oneraria, dans Relazioni 8, p. 197-198; Ead., La scoperta detta Iu
lia Felix, dans Operazione Iulia Felix, p. 29-34; Ead., Iulia Felix. La nave romana di
Grado, Relazione preliminare (campagne di scavo 8 agosto-5 settembre 1987 e 8 mag-
gio-24 luglio 1990), dans AAAd, 40, 1993, p. 271-277 (compte-rendu de G. Reiner dans
QGS, 15, 1994, 2, p. 188-189.
852 Lo Cascio E., La dinamica della popolazione in Italia da Augusto al IH secolo,
dans L'Italie d'Auguste à Dioclétien, p. 91-124; anche Lo Cascio E., The Size of the Ro
man Population : Beloch and the Meaning of the Augustean Census Figures, dans JRS,
84, 1994, p. 23-40. SUR L'ADRIATIQUE ANTIQUE 401 RECHERCHES
di Brunt853, poi, in relazione ai ceti dirigenti, di Keith Hopkins854 e più r
ecentemente, in generale, di Tim G. Parkin855.
Linee metodologiche e analisi miranti soprattutto a inquadrare, nel
l'ambito familiare, il problema della durata della vita media, la situazione
demografica dell'Italia e delle province, ci vengono ora offerti, supportati
da ricche tabelle, da Richard P. Sailer856.
Più in particolare, per l'area che qui interessa, si segnala la nuova r
icerca, sotto il profilo demografico e di rinnovamento generazionale della
classe dirigente di Canosa, sull'albo dei decurioni del 22 3 857 condotta da F.
Dal Cason Patriarca858. Già utilizzato per indagini di demografia storica,
sulle quali si è già dato conto nella Chronique precedente, da F. Jacques, W.
Jongmann, R. Duncan- Jones, il documento viene ora considerato dalla Dal
Cason Patriarca per informazioni relative alle modalità di riproduzione
dell'elite municipale italica. Attraverso gli strumenti dell'analisi demografic
a, l'a. arriva alla conclusione che il regime demografico dell'elite municip
ale canosina degli inizi del III d.C. implica di per sé la necessità fisiologica
(mortalità, scarsa fertilità) del rinnovamento della classe dirigente.
Le ricerche sulle componenti etniche di un territorio si basano anche
sull'analisi della centuriazione e colonizzazione coniugandosi quindi allo
studio del loro impatto socio-economico.
Per la regio secunda, si può qui ricordare l'analisi859 sulle strutture etni
che di Herdonia : l'analisi onomastica induce a individuare nella cittad
inanza elementi indigeni appartenenti quindi al sostrato iapigio e messapi-
co, ed oschi, la cui presenza è giustificata già in età risalente per
le antiche relazioni tra il Tavoliere e l'Irpinia.
Sempre riguardo alla Puglia, si può citare l'indagine sulle strutture etni
che collegate a quelle istituzionali di F. Grelle860. Qui è l'analisi della disgre
gazione dell'unità etnico-politica degli Apuli, avvenuta in concomitanza con
i contatti, anche violenti, che gli Apuli ebbero con Roma, e infine con i
853 Brunt P. Α., Italian Manpower, 225 b.C.-a.D. 14, Oxford, 1971.
854 Hopkins K., Death and Renewal. Sociological Studies in Roman History, Camb
ridge, 1983.
855 Parkin T. G., Demography and Roman Society, Baltimore-London, 1992.
856 Sailer R. P., Patriarchy, Property and Death in the Roman Family, Cambridge,
1994.
857 CIL DC, 338 = Le Epigrafi Romane di Canosa, I, Bari 1985, n. 35; vedi anche
Recherches sur l'Adriatique Antique, Π, 1986-1990, dans MEFRA, 105, 1993, p. 395.
858 Dal Cason Patriarca F., Considerazioni demografiche sulla lista decurionale
della Tabula di Canusium, dans Athenaeum, 83, 1995, p. 245-264.
859 Silvestrini M., Le gentes di Ordona romana, dans Herdoniae, p. 63-111.
860 Grelle F., Canosa Romana, Roma, 1993, e in particolare, p. 15-47, 100-106.
MEFRA 1997, 1 26 402 RECHERCHES SUR L'ADRIATCQUE ANTCQUE
vari trattati di alleanza. Disgregazione che porterà a vari cambiamenti, fra i
quali, in particolare, l'emergere di grandi centri urbani, come Ganosa.
Utile per la storia di alcune genti, e di movimenti demografici, del
l'Abruzzo antico, Peligni, Marrucini, Carricini, Frentani, Sanniti, Pentii e
Lucani del Sangro, la raccolta di fonti greche e latine fino al VI secolo d.C.
[106], così la ricerca a carattere essenzialmente epigrafico su Antinum e la
Valle Roveto sempre per l'Abruzzo e il Molise861 e la ricostruzione del qua
dro insediativo fino ad età medievale della valle dell'alto Vomano e i Monti
della Laga [259].
Per un approfondimento sulla presenza degli Umbri, e quindi del loro
apporto culturale, sul versante appenninico cispadano è da considerare il
saggio di G. C. Susini862 o, ancora, per un'indagine sulle popolazioni che si
stanziarono sul delta del Po, e in particolare i Celti, interessanti le riflessio
ni di A. Donati863 e S. De Maria [805].
Per la X regio, l'analisi della composizione del corpo civico in centri co
me Verona, Vicenza e Padova, porta alla considerazione che in questi casi
la cittadinanza si arricchisce di elementi esterni provenienti dal resto della
penisola [435]; i nuovi arrivi sono il risultato delle deduzioni coloniarie do
po Filippi ed Azio. Ad Ateste (Buchi [348], [430] e [549]) il cambiamento e
l'apporto del nuovo popolamento è avvertibile dalla documentazione epi
grafica espressa prima in lingua venetica e poi latina, i cui destinatali sono
in gran parte veterani.
I rapporti tra onomastica e strutture etniche, legati ai processi di r
omanizzazione nell'area territoriale veneto-istrico-liburnica, sono stati mess
i in luce da Claudio Zaccaria [136] : l'a. segnala, attraverso la documentaz
ione epigrafica disponibile, due diverse forme del sistema epicorico : una
che presenta il nome unico con eventuale nome del padre - tale forma è
diffusa soprattutto in area greca, venetica, illirica, leponzia e messapica;
l'altra, propria dell'area etrusca, latina, falisca e osco-umbra, che prevede il
gentilizio, caratterizzato per la presenza di un nome che rimane immutato
per tutti gli appartenenti ad un medesimo gruppo familiare. Nell'onomasti
ca degli esponenti della classe dirigente di Aquileia e di Tergeste notevoli i
861 Letta C, La società di Antinum e la Valle Roveto in età romana nella docu
mentazione epigrafica, dans e la Valle Roveto nell'antichità, Atti del Convegno
(Civita d'Antino, 1990), Roma, 1992, p. 103-120.
862 Susini G. C, Umbri Cispadani (a Plin., Nat. Hist., ///, 114-116), dans RSA, 24,
1994, p. 71-80; vedi anche Susini G. C, L'espansione tirrenica, dans Antiche vie [77],
p. 41-45.
863 Donati Α., Dall'Europa al Mediterraneo, dans Antiche vie, p. 47-49. RECHERCHES SUR L'ADRIATIQUE ANT

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