FOCUS 5_2011_italiano
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Description

cap, Secondaire, CAP
  • cours - matière potentielle : durant la semaine depuis les vacances d' été
  • revision - matière potentielle : totale de la loi sur la nationalité
FOCUS Nr. 5, ottobre 2011 Editoriale Un bambino escluso dalla scuola dell'obbligo, uno studente con difficoltà nel riusci- re a portare avanti gli studi, una persona senza lavoro malgrado una buona qualifi- ca, un lavoratore posto in condizioni compromettenti per la sua salute, una famiglia sfrattata. Questi esempi affrontano tematiche molto diverse. Le persone coinvolte hanno qualcosa in comune: un andicap. Tutte hanno chiesto, nel corso degli ultimi mesi, una consulenza al Centro Égalité Handicap.
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  • consiglio di
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  • handicap
  • handicaps
  • per

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Langue Italiano

Extrait

FOCUS Nr. 5, ottobre 2011
Editoriale
Un bambino escluso dalla scuola dell’obbligo, uno studente con difficoltà nel riusci-
re a portare avanti gli studi, una persona senza lavoro malgrado una buona qualifi-
ca, un lavoratore posto in condizioni compromettenti per la sua salute, una famiglia
sfrattata. Questi esempi affrontano tematiche molto diverse. Le persone coinvolte
hanno qualcosa in comune: un andicap. Tutte hanno chiesto, nel corso degli ultimi
mesi, una consulenza al Centro Égalité Handicap. Il diritto alla parità delle persone
con andicap, applicabile alle fattispecie indicate, persegue lo scopo di eliminare gli
svantaggi subiti nei casi esaminati.
Il Parlamento Svizzero, durante la sessione autunnale, ha avuto modo di affrontare
a due riprese il diritto alla parità: con una maggioranza risicata il Consiglio Naziona-
le ha respinto la proposta di prorogare il termine entro cui andranno adattati i tra-
sporti pubblici; il Consiglio degli Stati ha approvato misure atte a migliorare le nor-
me di posteggio riguardanti le persone con difficoltà motorie.
Il Consiglio federale non ha ancora preso posizione in merito ai risultati della con-
sultazione, terminata lo scorso aprile, concernente la ratifica della Convenzione
ONU relativa ai diritti delle persone disabili. La decisione su tale argomento si crede
che possa essere presa nel corso delle prossime settimane. Nel frattempo a Gine-
vra si è svolta la 6. sessione del Comitato ONU per i diritti delle persone con andi-
cap a cui il Centro ha partecipato in qualità di osservatore.
Questa edizione di FOCUS vi permette di approfondire questi e altri temi.
Caroline Hess-Klein
Responsabile del Centro Égalité Handicap
1Impressum
focus - Égalité Handicap
É pubblicato in tedesco e francese con una rubrica in italiano.
testi
Gabriela Blatter (gb), Caroline Hess-Klein (chk), Paola Merlini (pm) e Tarek Naguib
(tn).
redazione
Centro Égalité Handicap
traduzione francese
Mikaela Viredaz
traduzione italiana
Paola Merlini
design
cobin media, Zürich
editore
Centro Égalité Handicap, Marktgasse 31, 3011 Berna /via Linoleum 7, 6512 Giu-
biasco info@egalite-handicap.ch, www.egalite-handicap.ch
2Contenuto
Editoriale ............................................................................................................................... 1
Impressum............................................................................................................................. 2
Contenuto.............................................................................................................................. 3
Informazioni da Égalité Handicap Svizzera italiana................................................................ 4
Accessibilità dei Musei nella Svizzera Italiana....................................................................... 4
Segnalazioni in breve ............................................................................................................ 6
Cas issus de la pratique d’Égalité Handicap........................................................................... 8
reIncertitudes quant à l'intégration d'une enfant trisomique en 1 classe (suite)...................... 8
Qui paie en cas de scolarisation spécialisée hors du canton? .............................................. 9
Compensation supplémentaire des désavantages suite à un nouveau handicap
diagnostiqué ........................................................................................................................ 10
Une personne ayant une sclérose en plaques ne trouve pas d'emploi................................ 12
Interdiction d'un chien d'accompagnement au travail .......................................................... 15
Résiliation du contrat de location en raison d'un handicap mental ...................................... 16
Sous-titrage au cinéma........................................................................................................ 18
Suisse ....................................................................................................................................... 20
Session d'automne du Parlement fédéral............................................................................ 20
Révision totale de la loi sur la nationalité traitée par le Parlement ...................................... 22
International ............................................................................................................................. 25
e6 session du Comité onusien chargé des droits des personnes handicapées ................... 25
10 ans d'existence du droit européen contre la discrimination – coup d'œil sur la
Suisse... 26
3Informazioni da Égalité Handicap Svizzera italiana
Accessibilità dei Musei nella Svizzera Italiana
pm. L’Ufficio federale delle pari opportunità delle persone con disabilità (UFPD) ha
definito quale priorità tematica per gli anni 2011 e 2012 la partecipazione delle per-
sone con andicap alla vita culturale. L’obiettivo è duplice: si vuole coinvolgere mag-
giormente le persone con andicap alla vita culturale in senso lato (che comprende i
settori dell’arte e della cultura, del turismo, del tempo libero e dello sport) e creare
nuove sinergie sul territorio tra gli operatori culturali e le organizzazioni delle perso-
ne disabili.
Il Museo Vincenzo Vela di Ligornetto, impegnato da tempo a favorire la piena par-
tecipazione di tutti alla vita culturale, accessibile alle persone con difficoltà motorie
dal 2003, e il Gruppo Mediamus della Svizzera Italiana hanno proposto lo scorso
sabato 24 settembre un pomeriggio di studio sulla tematica. Un’occasione di coin-
volgimento, partecipazione e apprendimento che Égalité Handicap e la FTIA non si
sono lasciati scappare. E a ragione.
Sara Matasci, mediatrice culturale presso il Museo Vincenzo Vela, ha invitato vari
ospiti che hanno raccontato il loro percorso atto a favorire l’accessibilità a tutti ai
musei.
Manuela Migliorini, cand. Lic. Phil. presso l’Università di Zurigo, ha presentato il suo
lavoro sulla tematica, ha spiegato l’importanza di permettere a tutti di poter visitare i
Musei attraverso l’applicazione dell’Universal Design, dell’apprendimento multimo-
dale e la necessità di abbattere le barriere culturali la cui presenza è ancora molto
marcata sul nostro territorio. Consiglia, per favorire la partecipazione alla vita cultu-
rale da parte di tutti, di svolgere un lavoro di gruppo, di usare un linguaggio sempli-
ce e simbolico, favorire l’apprendimento multimodale, prestare attenzione ai mate-
riali da utilizzare e curare la struttura della mostra.
E’ poi stato presentato il Museo Tattile di Varese, terzo dopo quelli di Ancona e
Madrid, aperto lo scorso mese di aprile presso la Villa Baragiola (accessibile alle
persone con difficoltà motorie) che è stato accolto con interesse dal pubblico.
L’obiettivo delle fondatrici di questo museo, Sara Merzaghi, Dede Conti e Livia
Cornaggia, è quello di stimulare il visitatore ad utilizzare tutti i sensi e di ovviare a
quanto nella stragrande maggioranza dei Musei non è permesso: toccare le opere
d’arte. Hanno raccontato con passione la loro esperienza in continua evoluzione e
realizzata grazie al lavoro di gruppo e al coraggio di cercare una nuova modalità di
4conoscere meglio il mondo con la volontà di rivelare e condividere le infinite possi-
bilità di percezione.
Marco Lavizzari, mediatore in scuole e associazioni, ha parlato della sua esperien-
za di vita a seguito di una cecità in età adulta e ha poi condotto i partecipanti nel
Parco del Museo per offrire la possibilità di comprendere come comportarsi quando
s’incontra una persona cieca. In seguito, attraverso esercizi pratici, ha posto
l’accento sull’importanza dell’orientamento per una persona cieca e le difficoltà che
incontra visitando un parco o un museo.
Pia Giorgetti Franscini, mediatrice culturale presso il Museo cantonale di storia na-
turale, ha illustrato gli sforzi intrapresi per rendere maggiormente accessibile tale
Museo e le strategie sviluppate per superare le barriere presenti.
Ci ha accompagnati nel Parco presentando esempi concreti, quale biologa, di come
può essere descritta in un linguaggio chiaro e comprensibile a tutti la splendida ve-
getazione del Parco del Museo Vincenzo Vela.
Al termine della giornata sono state condivise idee e riflessioni atte a migliorare
l’accessibilità dei Musei. In particolare è stato proposto di spiegare le possibilità at-
tuali d’accesso ai musei nella Svizzera Italiana attraverso un portale internet, la
creazione, rispettivamente la traduzione di quanto già pubblicato in altri cantoni, di
un opuscolo informativo all’attenzione dei musei relativi all’accessibilità per tutti
dando consigli pratici, favorire l’utilizzo di una stessa simbologia ed aprire un cana-
le di scambio d’informazioni, lo studio di una modalità di pagamento comune a tutti i
m

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