PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE Disposizioni concernenti la riduzione del numero dei parlamentari, l’istituzione del Senato federale della Repubblica e la forma di Governo. Onorevoli colleghi! Con la modifica del Titolo V della Costituzione si è aperta una stagione di riforme costituzionali. L’applicazione del nuovo Titolo V ha però creato problemi di interpretazione aumentando il contenzioso tra Stato e Regioni con numerosi ricorsi alla Corte Costituzionale. In realtà non si è avuta una semplificazione e, soprattutto, l’intervento legislativo non è stato sufficiente ad assicurare un maggior coinvolgimento delle autonomie e a realizzare quel percorso, che riteniamo necessario, verso un cambiamento in senso Federale dello Stato. Un cambiamento essenziale per modernizzare la Pubblica amministrazione, per adeguarla alle esigenze della società, per valorizzare le autonomie territoriali, per rispondere ai bisogni del mondo imprenditoriale e dei cittadini, per rendere competitivo il Paese, per semplificare gli adempimenti ed adeguare la nostra legislazione a quell’Europa a cui tanti fanno riferimento.