Eurocounsel
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* Fondazione europea Π *per il miglioramento • delle condizioni di vita e di lavoro EUROCOUNSEL RAPPORTO FINALE DI SINTESI FASE 2 Consulenza: uno strumento per la prevenzione e la soluzione della disoccupazione Loughlinstown House, Shankill, Co. Dublin, Irlanda MlpMlTO ÜMMJ li in Consulenza: uno strumento per la prevenzione e la soluzione della disoccupazione EF/94/09/IT Questo rapporto è stato redatto da Glenys Watt, Direttore di Blake Stevenson Ltd. Glenys Watt è stata coordinatore tecnico del Programma Eurocounsel fin dal suo inizio nel 1991; precedentemente aveva realizzato la ricerca per lo studio di fattibilità. Blake Stevenson Ltd è una impresa di ricerca e consulenza specializzata in sviluppo sociale ed economico con una attenzione particolare ai temi relativi alla occupazione e alla disoccupazione. • * * Fondazione europea k (EJI • per il miglioramento • * * delle condizioni di vita e di lavoro IMPW1ή MMJ in smri§n Consulenza: uno strumento per la prevenzione e la soluzione della disoccupazione Glenys Watt Loughlinstown House, Shankill, Co. Dublin, Irlanda Tel.: +353 1 282 6888 Fax: +353 1 282 6456 Una scheda bibliografica figura alla fine del volume.

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Langue Romanian
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* Fondazione europea
Π *per il miglioramento
• delle condizioni di vita e di lavoro
EUROCOUNSEL
RAPPORTO FINALE
DI SINTESI
FASE 2
Consulenza: uno strumento
per la prevenzione e la soluzione
della disoccupazione
Loughlinstown House,
Shankill, Co. Dublin, Irlanda MlpMlTO ÜMMJ
li in
Consulenza: uno strumento
per la prevenzione
e la soluzione della disoccupazione
EF/94/09/IT Questo rapporto è stato redatto da Glenys Watt, Direttore di Blake Stevenson Ltd.
Glenys Watt è stata coordinatore tecnico del Programma Eurocounsel fin dal suo
inizio nel 1991; precedentemente aveva realizzato la ricerca per lo studio di
fattibilità.
Blake Stevenson Ltd è una impresa di ricerca e consulenza specializzata in sviluppo
sociale ed economico con una attenzione particolare ai temi relativi alla occupazione
e alla disoccupazione. • * * Fondazione europea
k (EJI • per il miglioramento
• * * delle condizioni di vita e di lavoro
IMPW1ή MMJ
in smri§n
Consulenza: uno strumento
per la prevenzione
e la soluzione della disoccupazione
Glenys Watt
Loughlinstown House,
Shankill, Co. Dublin, Irlanda
Tel.: +353 1 282 6888
Fax: +353 1 282 6456 Una scheda bibliografica figura alla fine del volume.
Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee,
1994
ISBN 92-826-7870-9
© Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di
lavoro, 1994
Per i diritti di traduzione e di riproduzione, rivolgersi al direttore della
Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di
lavoro, Loughlinstown House, Shankill, Co. Dublin, Irlanda.
Printed in Ireland PREFAZIONE
Il presente rapporto presenta i risultati della seconda fase di un programma di
ricerca-azione denominato EUROCOUNSEL intrapreso dalla Fondazione. Scopo di
questo programma, attraverso un processo interattivo di ricerca, azione e dialogo,
individuare modi per migliorare la qualità e l'efficacia dei servizi di informazione,
consiglio, guida e consulenza in relazione alla prevenzione e alla soluzione del
problema della disoccupazione di lungo periodo.
Dato che lae è aumentata nella maggior parte dei paesi europei
durante questo periodo, è evidente che gli obiettivi del programma nel suo insieme
sono rimasti molto attuali e importanti. L'importanza dei servizi di consulenza, guida
e consiglio e informazione come strumenti per prevenire e risolvere il problema è
sempre più chiaramente riconosciuta. La consulenza è vista non solo come un
elemento importante nella reintegrazione dei disoccupati nel mercato del lavoro
primario ma anche nel più ampio contesto della lotta alla esclusione sociale.
Il programma Eurocounsel è iniziato nel 1991 e la prima fase ha implicato
ricerca e azione in dieci aree del mercato del lavoro in sei Stati membri. Scopo di
questa prima fase del lavoro era individuare e valutare il potenziale di miglioramento
della efficacia e della qualità dei servizi di consulenza al loro punto di fornitura - il
livello locale. Durante questa fase consulenti locali hanno raccolto e analizzato
informazione sulla fornitura della consulenza in ciascuna area locale -autorità
pubbliche, parti sociali, utenti dei servizi e operatori. I risultati della prima fase
hanno incluso una analisi dei temi chiave in relazione alla cornice di sistemi,
accesso, processo e risultati.
Mentre la prima fase di Eurocounsel si è incentrata sul livello del mercato del
lavoro locale, la seconda fase ha tentato di costruire collegamenti transnazionali e di
aumentare la divulgazione e il contatto con altri Stati membri. I consulenti locali in
questa fase hanno continuato a monitorare e sostenere gli sviluppi nelle aree del
mercato del lavoro locali. Allo stesso tempo è stato preparato un portfolio di casi di
prassi interessante e innovativa e sono stati intrapresi una serie di elementi di
contatto internazionale. Questo ultimo aspetto ha compreso una riunione sui temi
emersi da Eurocounsel per alti funzionari di governo, l'organizzazione di un
programma pilota di visite di scambio per operatori del settore; e una importante
conferenza internazionale tenuta al Centro conferenze della Fondazione a Dublino
nel maggio 1993. Queste attività hanno dato luogo alla produzione di due altre
pubblicazioni oltre al presente rapporto: il Portfolio di studi di casi di esperienze
interessanti e innovative e il Rapporto della Conferenza Eurocounsel "Migliorare i
servizi di consulenza per i disoccupati e per quanti rischiano di diventarlo".
Questo Rapporto della seconda fase mette in luce una gamma di risultati e dati.
Essi si riferiscono al ruolo della consulenza alla luce della crescente disoccupazione e
della sempre maggiore pressione sulle risorse. Un settore di preoccupazione è quello
che riguarda il tipo di servizi dia più appropriato per aree a bassa domanda
di forza lavoro; il rapporto aggiunge alle funzioni già individuate della consulenza,
ovvero risolvere, fare fronte e prevenire una quarta funzione, quella di attivare. Un
modello globale e articolato di consulenza, che dipende da una più equa distribuzione
di domanda e offerta di lavoro. L'attivazione gioca un ruolo importante nel
funzionamento di tale modello. Ciò si collega al riconoscimento a livello europeo della
necessità di trovare nuovi modi per stimolare la creazione di occupazione all'interno
della crescita economica come descritto dal documento quadro per l'occupazione della VI
Commissione delle Comunità europee nel maggio 1993 e dal Libro bianco su "Crescita,
competitività, occupazione"' del dicembre 1993. Il rapporto fa inoltre ulteriori
osservazioni sui temi di accesso, processo e esiti dei servizi di consulenza. Esso si
conclude formulando 15 raccomandazioni che sono emerse dal lavoro nella seconda
fase del programma.
Il 28 settembre 1993, questo rapporto è stato valutato ad una riunione del
Comitato consultivo Eurocounsel a nome del Consiglio di amministrazione della
Fondazione. Il rapporto è stato accolto con favore dai partecipanti a questa riunione.
Essi hanno ritenuto che il rapporto sia una utile sintesi del lavoro già svolto e hanno
approvato la sua pubblicazione.
I rappresentanti dei datori di lavoro hanno sottolineato il proprio sostegno al
programma Eurocounsel e hanno sottolineato la necessità di evidenziare il
significato della consulenza come meccanismo preventivo. Non esistono soluzioni
veloci, magiche o prestabilite al problema della disoccupazione, ma la consulenza e la
guida sono importanti per risolverlo. Il rappresentante del governo del RU riteneva
che il rapporto fosse importante, in quanto metteva in rilievo temi cui anche il
governo del suo paese sta prestando attenzione. Egli ha inoltre sollevato il tema
chiave delle risorse per la consulenza e dell'importanza dell'individuazione dei
destinatari. Esiste anche la necessità di attingere ad altre risorse, per esempio quelle
dei datori di lavoro e degli stessi utenti. Generale è stato il consenso sulla
pubblicazione del rapporto della Fase 2 e del portofolio di studi di casi, dopo alcuni
emendamenti minori.
I partecipanti hanno inoltre discusso le proposte relative alla terza fase, quella
finale, del programma Eurocounsel. La cornice proposta è stata accettata. Il
rappresentante dell'OIL ha sottolineato la necessità di diversificazione (dei servizi,
dei fornitori) per rispondere alle complesse e variate esigenze degli utenti in un
mercato del lavoro in mutamento. La Fondazione, a suo parere, dovrebbe tentare di
individuare un programma di base per le politiche di consulenza per il prossimo
decennio. Mentre gli esiti della consulenza sono difficili, se non impossibili, da
misurare, i partecipanti ritenevano che si dovesse prestare una maggiore attenzione
al tema della valutazione della qualità e della efficacia. Il rappresentante della
Commissione ha evidenziato la crescente importanza della guida e della consulenza
nel lavoro della Commissione. Essa sarà parte dei più importanti programmi di
formazionea UE e il lavoro della Fondazione dovrebbe inserirsi e contribuire al
lavoro della Commissione in questo settore. Un buon coordinamento con i servizi
della Commissione e con il CEDEFOP continua ad essere importante per Eurocounsel.
La Fondazione sta oggi attuando la terza fase del programma Eurocounsel
secondo le linee concordate con il Comitato consultivo. Tre temi chiave saranno
oggetto di futura ricerca, ovvero il ruolo della consulenza collegato alla creazione di
nuove opportunità di occupazione, la questione della misurazione della qualità e della
efficacia dei servizi di consulenza, e il ruolo della partnership, intermediari e sistemi
di fornitura alternativi. Saranno intrapresi studi sul potenziale per lo sviluppo di
una rete europea in questo settore per progredire nello scambio di informazione e di
esperienza. E' stato inoltre proposto di ampliare il programma per includere la
Francia e i Paesi Bassi al fine di fornire una panoramica degli sviluppi nei

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