Innovazione europea

European Commission Directorate-General For Enterprise And Industry

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Extrait

ISSN 1830-4362
Europea
Più
ricerca
e innovazione
Investire nella crescita e nell’occupazione:
un approccio comune
Commissione europea
DG IMPRESE E INDUSTRIA
ENT 5 0125 - EI 12-05 IT.indd 1 12/12/05 11:23:26
Speciale – Dicembre 2005Editoriale
Sommario
Prefazione 3 La pochezza degli investimenti nella ricerca a livello
Introduzione 4 comunitario rispetto a Giappone o Stati Uniti è cosa
nota. Ora, però, anche le economie emergenti, e in Capitolo 1 La ricerca e l’innovazione al centro delle poltiche dell’UE 6
particolare India e Cina, stanno rapidamente aumen-1.1. Una migliore regolamentazione per le nuove tecnologie 6
1.2. Per riorientare gli aiuti di Stato sulla ricerca e l’innovazione 7 tando la pressione competitiva cui è sottoposta l’Eu-
1.3. Migliorare l’efficacia e l’uso della proprietà intellettuale 7A ropa nell’ambito della creazione di conoscenza.
1.4. Un mercato unico attraente per i ricercatori 8
1.5. Far leva sugli appalti pubblici per promuovere la ricerca e l’innovazione 9 In questa edizione speciale di Innovazione Europea
1.6. Un uso migliore e più ampio degli incentivi fiscali 10 pubblichiamo la risposta della Commissione a questa
sfida: un piano d’azione integrato che invoca un Capitolo 2 La ricerca e l’innovazione al centro dei finanziamenti dell’UE 11
miglioramento significativo delle condizioni per la 2.1. Mobilitare le risorse pubbliche e private per le tecnologie chiave 11
ricerca e l’innovazione in Europa. Il piano d’azione 2.2. I Fondi strutturali europei quale motore della ricerca e dell’innovazione 13
lancia iniziative ambiziose a livello europeo in set-2.3. Migliorare l’accesso delle PMI ai finanziamenti 13
tori quali gli aiuti statali, la tutela della proprietà 2.4. Mobilitazione dei programmi nazionali e di altre fonti di finanziamento
per la ricerca e l’innovazione europea 14 intellettuale, i finanziamenti alla ricerca, la creazione
di “centri” di innovazione e i partenariati univer-Capitolo 3 La ricerca e l’innovazione al centro dell’attività economica 15
sità-industria, ponendo l’accento in particolare sul 3.1. Partenariati più intensi tra università e industria 15
miglioramento delle condizioni per gli investimenti 3.2. Poli dell’innovazione e cluster di imprese e di ricerca 16
del settore privato in R&S e innovazione.3.3. Servizi proattivi di sostegno alle imprese per stimolare la ricerca e l’innovazione 16
3.4. Gestione dell’innovazione e cambiamento sociale 17
3.5. La potenzialità dei servizi innovativi 17 Come sottolineato dal vicepresidente Günter
3.6. Istituzione di un Sistema europeo di osservazione della ricerca Verheugen nel corso della sua presentazione, il
e innovazione industriale e miglioramento del reporting del capitale intellettuale 18
piano delinea anche un quadro d’azione per gli Stati
membri. “La miglior strategia del mondo serve a ben Capitolo 4 Migliorare le politiche per la ricerca e l’innovazione 20
4.1. La ricerca e l’innovazione quali priorità dei programmi nazionali di riforma poco, se gli Stati membri non fanno uno sforzo a
per la crescita e l’occupazione 20 livello economico per tradurla in pratica. Ogni cen-
4.2. Migliori strumenti di analisi strategica 20
tesimo destinato all’innovazione e alla ricerca è un
4.3. Sostegno al policy learning 21
centesimo investito nell’occupazione, nella crescita e
dunque nel nostro futuro”.Conclusioni 23
Risorse informative 24
L’innovazione nella DG Imprese Innovazione Europea e Industria
Lo sviluppo della politica di innovazione e l’attua-
zione di varie misure in materia spetta alla Direzione (ex Innovazione & Trasferimento Tecnologico) è una pubblicazione
Politica di innovazione della DG Imprese e Industria bimensile, disponibile in francese, inglese, italiano, polacco, spagnolo e tedesco, realizzata
della Commissione europea.a cura della DG Imprese e Industria della Commissione europea nell’ambito del Sesto pro-
gramma quadro di ricerca. In questa edizione speciale di Innovazione Europea è pubblicato
Infoil testo integrale della comunicazione Più ricerca e innovazione – Investire nella crescita e
nell’occupazione: un approccio comune, COM(2005) 488, adottata dalla Commissione Sviluppo della politica di innovazione (D/1)
europea il 12 ottobre 2005. Fax [phone]
[e-mail] prossimo numero sarà pubblicato regolarmente nel gennaio del 2006.
Sostegno all’innovazione (D/2)
Fax [phone]
Avviso legale: [e-mail] da:
Né la Commissione europea né quanti agiscono a Finanziamento delle PMI, Unità Comunicazione e Informazione
suo nome saranno ritenuti responsabili di qualsiasi imprenditori e innovatori DG Imprese e Industria,
eventuale utilizzo delle informazioni contenute Fax [phone]Commissione europea
nella presente pubblicazione. Nonostante l’im-B-1049 Bruxelles [e-mail]
pegno profuso per assicurare l’accuratezza di Fax [phone] Tecnologia dell’innovazione; industrie TIC tali informazioni, si invitano i lettori desiderosi
[e-mail] ed e-business (D/4)di approfondire le opportunità menzionate nella
http://aoi.cordis.lu/
Fax [phone]pubblicazione a verificarne la validità rivolgendosi
[e-mail] referenti di contatto e/o consultando le fonti Scritto e prodotto da:
citate negli articoli stessi.
http://www.europa.eu.int/comm/enterprise/
ESN, Bruxelles © Commissione europea, 2005 innovation/index_en.htm
La riproduzione è autorizzata a condizione che ne .cordis.lu/innovation/it/home.html
venga citata la fonte.
Stampato in Belgio
Innovazione Europea Dicembre 2005
2
ENT 5 0125 - EI 12-05 IT.indd 2 12/12/05 11:23:29È tempo di agire
La strategia di Lisbona, rilanciata nel marzo
scorso, è tesa a promuovere la crescita eco-
nomica e a creare posti di lavoro di qualità
per i cittadini europei. Il raggiungimento di
questo nostro fine richiede la creazione e
l’impiego rapido ed efficace di nuove idee
e tecnologie. Innovazione e ricerca sono
pertanto essenziali per il futuro dell’Europa, e
devono ricevere un sostegno attivo, intenso e
coordinato. Questo è l’obiettivo della strate-
gia comune che la Commissione ha adottato
nelle due aree politiche appena citate, su ini-
ziativa del Vicepresidente Günter Verheugen
e del Commissario Janez Potočnik.
L’innovazione è nelle mani soprattutto degli
imprenditori e delle imprese. I politici, dal canto loro, sono in grado di recare un contributo sostanziale al fine
di assicurare le condizioni necessarie per la crescita delle aziende. Tutte le parti in gioco dovranno quindi impe-
gnarsi per contribuire al successo di questa strategia comune. Il piano d’azione delinea una serie di iniziative che
devono essere intraprese a livello comunitario, ma che non basteranno da sole a stimolare la ripresa economica
di cui l’Europa ha bisogno. Gli Stati membri e le regioni dovranno assumersi la responsabilità di lavorare per il
raggiungimento degli stessi traguardi, in particolare con l’aiuto dei fondi strutturali.
Dobbiamo potenziare gli investimenti sia nella generazione di conoscenza, sia nel suo impiego. Il dislivello che ci
separa dai nostri principali concorrenti, come gli Stati Uniti o il Giappone, sta infatti aumentando. Analogamente,
la crescente competitività dell’Asia non fa che ribadire la necessità che l’Europa agisca senza indugiare oltre.
Gli europei hanno lavorato sodo per sviluppare un modello in grado di combinare lo sviluppo economico con
una protezione sociale solida. Il solo modo di mantenere tale modello in un’economia globale è produrre beni
e servizi di maggior valore che possano soddisfare meglio i nostri bisogni futuri, compresa la necessità di tutela
ambientale. Maggiori e migliori investimenti nella ricerca e al contempo nell’innovazione tecnologica e non-tec-
nologica sono fondamentali, e le decisioni prese dalle autorità pubbliche devono tenerne conto.
Il piano d’azione, delineato nelle pagine che seguono, spia-
“L’innovazione è nelle
na la strada a tali decisioni. La sua riuscita sarà la chiave che
consentirà ai cittadini di mantenere e migliorare il proprio mani soprattutto degli
benessere e le proprie condizioni di vita.
imprenditori e delle imprese.
Ma si devono assicurare le
condizioni necessarie per la
crescita delle aziende”

José Manuel Barroso
Presidente della Commissione europea
Dicembre 2005 Innovazione Europea
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PrefazioneIntroduzione
Per raggiungere una crescita forte e sostenibile
occorre una vigorosa risposta politica integrata.
L’UE deve mobilitare una miscela coerente di
strumenti attinenti alla ricerca, all’innovazione
e ad altre politiche correlate. Occorre un coor-
dinamento tra i livelli nazionale, regionale ed
europeo. L’azione europea deve coadiuvare ed
integrare gli sforzi delle autorità nazionali e del
settore privato. Il Consiglio europeo di Barcellona
del 2002 ha fissato l’obiettivo di innalzare nell’UE
l’investimento complessivo nella ricerca portan-
dolo dall’1,9% del PIL a circa 3% entro il 2010,