Innovazione europea
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ISSN 1830-4362EuropeaConferenza Europe INNOVAGli innovatori europei a Valencia Identifi cazione tramite radiofrequenze European Cluster Alliance Notizie dalla rete IRECommissione europeaDG IMPRESE E INDUSTRIAENT 5 0110 - EI 01-07 IT.indd 1ENT 5 0110 - EI 01-07 IT.indd 1 12/20/06 10:25:26 AM12/20/06 10:25:26 AMGennaio 2007Sommario L’innovazione Europe INNOVA – È l’innovazione, stupido! 3 per la crescitaL’innovazione nei servizi finanziari – “Bisogna speculare se si vuole accumulare” è un consiglio che viene spesso Guadagni rischiosi 5dato agli aspiranti investitori. In fondo, a chi non piace fare soldi? Molte Identificazione tramite radiofrequenze – persone, però, trovano che la gamma di prodotti finanziari sul mercato sia Etichette radio sugli scudi 9troppo vasta e i costi e benefici reali a loro collegati spesso nascosti dietro facili promesse e righe scritte in piccolo. E dunque gli investitori temono NOTIZIE DALLA RETE IRE 13che il guadagno non sia loro, ma di chi ha venduto il prodotto. Ma quali Misurare l’innovazione – Il Lazio sale in cattedra 14sono le ragioni che stanno alla base di questo incessante e quotidiano bru- Sensibilizzazione – Un Ciclo dell’innovazione licare di nuovi prodotti destinati agli investitori individuali?

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Conferenza Europe INNOVA Gli innovatori europei a Valencia
Identificazione tramite radiofrequenze European Cluster Alliance Notizie dalla rete IRE
Commissione europea DG IMPRESE E INDUSTRIA
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Sommario Europe INNOVA – È l’innovazione, stupido! 3 L’innovazione nei servizi finanziari –  Guadagni rischiosi 5 Identificazione tramite radiofrequenze – Etichette radio sugli scudi 9 NOTIZIE DALLA RETE IRE 13 Misurare l’innovazione – Il Lazio sale in cattedra 14  Sensibilizzazione – Un Ciclo dell’innovazione nell’Alentejo 16  Cluster intelligenti – Come mettere a frutto l’intelligenza strategica 17 Cluster – Quale ruolo per il settore pubblico? 18  L’innovazione a Oxford – Da locale a globale 19 NOTIZIE IN BREVE 21 Politica dell’innovazione – Il Parlamento europeo a sostegno dell’innovazione 22 European Cluster Alliance – Uno per tutti, tutti per uno! 24 Via libera all’IET – Una proposta allettante 26 CONTRIBUTO ESTERNO: Il capitale umano crea innovazione 27 Programma high-tech – Per un futuro altamente tecnologico 28 Mercato unico – Un pacemaker per il cuore pulsante dell’UE 29 CONFERENZE 30 PUBBLICAZIONI 31 L’INNOVAZIONE IN CIFRE 32
Innovazione Europea
L’innovazione per la crescita “Bisogna speculare se si vuole accumulare” è un consiglio che viene spesso dato agli aspiranti investitori. In fondo, a chi non piace fare soldi? Molte persone, però, trovano che la gamma di prodotti finanziari sul mercato sia troppo vasta e i costi e benefici reali a loro collegati spesso nascosti dietro facili promesse e righe scritte in piccolo. E dunque gli investitori temono che il guadagno non sia loro, ma di chi ha venduto il prodotto. Ma quali sono le ragioni che stanno alla base di questo incessante e quotidiano bru-licare di nuovi prodotti destinati agli investitori individuali? Uno dei fattori scatenanti, come si evince dal nostro primo articolo di approfondimento, è la competizione scatenatasi tra i fornitori.
Nel secondo speciale si parla dell’ormai non più nuovissima tecnologia dell’identificazione tramite radiofrequenze, che però, grazie al calo dei costi, ha trovato un ampio ventaglio di nuove applicazioni. Attraverso una recente consultazione, la Commissione ha rilevato un forte timore riguardo alle implicazioni negative sulla privacy da parte di questa tecnologia, che permette la trasmissione dei dati attraverso le onde radio. In realtà, molte di queste preoccupazioni sembrano eccessive, soprattutto se consideriamo i costi elevati della creazione di un’infrastruttura davvero in grado di mettere in pericolo la nostra privacy. Tuttavia, se i regolatori non si occuperanno pre-sto di queste problematiche, c’è effettivamente il rischio che le applicazioni RFID vengano bloccate o quantomeno ostacolate. La conferenza Europe INNOVA di novembre ha rappresentato il primo incon-tro dei partecipanti a questa iniziativa di punta della Commissione, tesa a promuovere l’innovazione nelle imprese. Avviati i vari progetti, la conferenza è stata un’occasione di condividere le idee riguardo ai metodi da utilizzare per incoraggiare le aziende tradizionali europee a innovare e per sostenerle in tale processo. La “Dichiarazione di Valencia” stilata alla conferenza intende inviare un forte messaggio ai leader degli Stati membri a proposito del valore che le aziende attribuiscono al loro sostegno all’innovazione.
Innovazione Europea (ex & Trasferimento Tecnologico Innovazione) è una pubblicazione bimestrale, disponibile in francese, inglese, italiano, polacco, spagnolo e tedesco, realizzata a cura della DG Imprese e Industria della Commissione europea nell’ambito del Sesto programma quadro di ricerca. Il prossimo numero sarà pubblicato a marzo 2007. Pubblicato da:Avviso legale: Unità Comunicazione e InformazioneNé la Commissione europea né quanti agisco-DG Imprese e Industria,no a suo nome saranno ritenuti responsabili Commissione europeai e.eser etnbbupacilontenute nella pi fnroamz-oiinc izilute leel dzo isaislalautnevei qud B-1049 Bruxellesz on Fax +32 2 292 1788Nonostante l’impegno profuso per assicurare entr-itt@ec.europa.euàtinutdi approiderosi elo pproofdnri eini tavionzi si,irotsed i ontel ezzauratacclroami fnatild  i http://aoi.cordis.europa.eu/  menzionate nella pubblicazione a verificarne la Scritto e prodotto da:attt o/e oocsnlutando le fonti ctoivitran eegelnilsgo di riaai tfceorlein tsrteedsisii.  on cvità alid ESN, Bruxelles© Commissione europea, 2007 Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni uffi-ciali delle Comunità europee, 2007 La riproduzione è autorizzata a condizione che ne venga citata la fonte. Stampato in Belgio
InnovazioneEuropea
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L’innovazione nella DG Imprese e Industria Lo sviluppo della politica di innovazione e l’attua-zione di varie misure in materia spetta alla Direzione Politica di innovazione della DG Imprese e Industria della Commissione europea. Info Sviluppo della politica di innovazione(D/1) Fax +32 2 296 0428 entr-innovation-policy-development@ec.europa.eu Sostegno all’innovazione(D/2) Fax +32 2 298 1018 entr-innovation-networks@ec.europa.eu Finanziamento di PMI, imprenditori e innovatori(D/3) Fax +32 2 299 8025 entr-finance-sme@ec.europa.eu Tecnologia dell’innovazione; industrie TIC ed e-business(D/4) Fax +32 2 296 7019 entr-ict-e-commerce@ec.europa.eu http://ec.europa.eu/enterprise/ innovation/index_en.htm http://cordis.europa.eu/innovation/
Gennaio 2007
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Eu e INNOVA È lrionpnovazione, stupido!
Lo scorso novembre, Bill Clinton (almeno nello spirito), la Ferrari e un gran numero di studenti hanno partecipato alla conferenza Europe INNOVA di Valencia (Spagna). Insieme a loro, un contingente di 800 politici e professio-nisti dell’innovazione europea desiderosi di condividere i propri punti di vista sulle modalità per rafforzare la cre-scita e la competitività europee.
che otterremo in termini materiali, mentre i valori spirituali e culturali da noi inseriti in tale stato materiale ne determine-ranno il livello qualitativo”. Burocrazia colpevole Pilar del Castillo, relatrice del Parlamento europeo sui temi di innovazione e ricerca, si è detta d’accordo con il collega e ha definito il rapporto Aho “un compendio della nostra attuale situazione”. In particolare, l’europarlamentare ha posto l’accento sul welfare e sugli investimenti nell’energia, due settori maturi e pronti ad accogliere innovazioni. Un ruolo prioritario deve essere assegnato alle TIC, all’alfabetizzazione informatica e alla promozione del pensiero imprenditoriale (“talento e flessibilità”) nell’ambito del sistema educativo.
“L’Europa deve essere il primo innovatore, deve metterci il cuore e l’anima”, ha dichiarato l’ex ministro spagnolo, secondo la quale il continente non può limitarsi a pronuncia-re parole retoriche e ad agitare documenti immaginari, ma deve raccogliere le sfide varando progetti ben congegnati. “L’Europa deve sconfiggere burocrazia e indolenza”. Qual è il consiglio che Esko Aho, ex primo ministro della L’UE potrà pervenire a una soluzione onnicomprensiva solo Finlandia e responsabile di un importante rapporto sullo se tutti gli attori si impegneranno al massimo e se l’innova-stato dell’innovazione in Europa(1), ha saputo dare agli inno- zione permeerà ogni aspetto della vita sociale ed economica, vatori professionali presenti alla conferenza Europe INNOVA suggerisce Del Castillo: “È per questo che ci troviamo qui a di novembre 2006 al fine di ravvivare il fuoco dell’innova- Europe INNOVA”. zione europea? L’Europa ha bisogno di creare e alimentare il mercato per i prodotti e i servizi innovativi, di destinareSuccesso sportivo maggiori risorse a R&S e innovazione (che non sono la stes-sa cosa) e di incoraggiare la mobilità strutturale (persone, Il direttore generale di Ferrari, Amedeo Felisa, sa bene come strumenti finanziari, organizzazioni e così via). Secondo cogliere i frutti di una “cultura dell’innovazione di squadra” l’uomo che ha portato il suo paese alla rinascita economica, nelle divisioni Formula 1 e Granturismo. Ogni anno Ferrari il vecchio continente deve inoltre adottare un atteggiamento produce modelli nuovi e modificati costituiti per l’80% da positivo nei confronti dell’assunzione di rischi: gli imprendi- nuovi componenti. L’innovazione è pertanto indispensabi-tori devono essere disposti ad accettare il fallimento e fare le: per questo l’azienda reinveste il 17% del suo fatturato tesoro degli insegnamenti appresi. Per illustrare il concetto, (1 miliardo e 300 milioni di euro) in R&S. Gli input innovativi Aho ha preso in prestito lo slogan adottato da Bill Clinton provengono dagli oltre 60 partner universitari, dalla R&S per la campagna presidenziale statunitense del 1992:“It’sinterna, dai fornitori (circa 800 nella “comunità” Ferrari) e the economy, stupid!”(È l’economia, stupido!). dalle operazioni di F1. “In Europa potremmo dire ‘È l’innovazione, stupido!’, dal “Siamo una piccola azienda ed è difficile gestire questo livel-momento che essa è imprescindibile per la risoluzione di lo di cooperazione, ma ne comprendiamo il valore aggiun-molti dei nostri problemi”. to”, ha spiegato Felisa. E i clienti apprezzano e rispondono piazzando la casa automobilistica al primo posto per sporti-David White, direttore responsabile di Politica dell’innovazio- vità e innovazione. ne presso la DG Imprese e industria della Commissione euro-pea, ha poi aggiunto: “L’innovazione determina i risultati
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