Banca europea per gli investimenti

European Investment Bank

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• Annual report
• European Investment Bank
• Economie gestion

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• Publié par: EUROPEAN-INVESTMENT-BANK
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• Langue: Italiano
• Poids de l'ouvrage: 20 Mo

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RELAZIONE ANNUALE
i&iite
BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
L'istituzione finanziaria dell'Unione europea LA MISSIONE
DELLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
La missione della BEI è di favorire la realizzazione degli obiettivi dell'Unione europea accor­
dando finanziamenti a lungo termine per investimenti validi.
• La BEI è al servizio dell'Unione europea
La BEI è stata creata dal Trattato di Roma; i suoi azionisti sono gli Stati membri. Il suo
Consiglio dei governatori è composto di un ministro per ciascuno Stato membro, in genera­
le il ministro delle Finanze (per l'Italia il ministro del Tesoro).
• La Banca offre servizi a valore aggiunto
- svolgendo l'istruttoria di progetti e programmi d'investimento e seguendo la loro realizza­
zione:
per poter beneficiare di un suo intervento, i progetti e i programmi devono essere validi sotto
quattro aspetti essenziali: economico, tecnico, ambientale e finanziario; la BEI svolge
un'istruttoria approfondita di ciascun progetto e segue la sua realizzazione fin quando non
sia stato ultimato;
- mediante la sua attività di finanziamento:
grazie ai suoi interventi e al suo ruolo catalizzatore, la BEI permette di allargare il ventaglio
delle possibilità di finanziamento; con le operazioni di raccolta, essa favorisce lo sviluppo
dei mercati finanziari in tutta l'Unione europea.
• La BEI offre condizioni di prim'ordine
La solidità finanziaria della Banca poggia sulla forza e sull'impegno dei suoi azionisti, sull'in­
dipendenza e sulla professionalità delle sue valutazioni nonché sui risultati conseguiti; gra­
zie a questa solidità finanziaria la Banca può raccogliere fondi alle condizioni più favore­
voli, di cui fa poi beneficiare i suoi mutuatari.
• La BEI coopera con altri organismi
Le politiche perseguite dalla Banca sono definite in stretta cooperazione con gli Stati mem­
bri e le altre istituzioni dell'Unione europea. La BEI coopera strettamente anche con gli
ambienti bancari e industriali e con le principali organizzazioni internazionali operanti nel
suo stesso campo.
• La BEI attira un personale qualificato e multilingue da tutti i Paesi membri
Il personale della Banca è motivato dalla partecipazione diretta alla costruzione dell'Europa. DATI ESSENZIALI
1995 1994 (In milioni di ecu)
19 928 Finanziamenti 21 408 Contratti di finanziamento firmati
(contratti firmati)
21 160 19 661 su risorse proprie
267 248 su altre risorse
18 603 17 682 Nell'Unione europea
17 656 18 603 di cui: finanziamenti
26 garanzie «v.vl
ut
37 89 91 93 95 : = rt=UIWs.· . mV**1
^'....'ΊΙΙΗΙΗΕΗΒΙΙΗηΐΗρί'^ΗΒ^^— 2 805 2 246 Fuori dell'Unione europea
430 462 ACP, PTOM li 45 Sudafrica
607 1 038 Bacino mediterraneo . .
Erogazioni
957 1 005 Europa centro­orientale
220 288 America latina e Asia
20000
­■.•Ï'·" "T*";2ç!v ,í¿ ν*·'™ 15000
25 664 22 819 Finanziamenti approvati nel corso dell'anno
io eco 23 071 20 335 nell'Unione europea il
2 484 2 593 fuori dell'Unione europea 5 000
0 mil
87 89 91 93 95 Banca europea per gli investimenti
16 881 15 539 Erogazioni effettuate
1 00, Bd. Konrad Adenauer
16 749 15 435 su risorse proprie
1­2950 Lussemburgo 132 104 su altre risorse
Tel.: 4379­I, Fax: 43 77 04
H320 Videoconferenza 43 93 67 Risorse
14 148 12 395 Risorse raccolte
10 994 10 774 in monete comunitarie
1 622 3 154 in monete non comunitarie Uffici esterni
Dipartimento Italia
Importi in essere Via Sardegna, 38­1­00187 Roma
106 087 14 696 finanziamenti su risorse proprie
Tel.: 4719­1, Tax: 42 87 34 38
361 331 garanzie
H320 Videoconferenza 48 90 5.5 26 i su altre risorse
3 492 3 783 (Sezione speciale)
Ufficio di Atene 87 079 83 673 prestiti a lungo, medio e breve termine . . .
Leoforos Amalias, 12
CR­Ì0557 Alhina
62 013 57 600 Tel.: [phone], Tax: 32 20 776 Capitale sottoscritto (al 31 dicembre) Bilancio
4 321 4 652
Ufficio di Lisbona di cui versato e da versare
Avenida da Liberdade
12 302 10 135
144­156, 8° ­Ρ­12 50 Lisboa
Tel.: [phone], Tax: 347 04 87 Riserve e risultato dell'esercizio
108 825 102 753
Ufficio di Londra
Totale del bilancio 68 Pali Mail ­ London SW1Y 5ES
87 89 91 93 95
Tel.: [phone], Tax: 0171 930 99 29 897 859
Organico della Banca (Unità)
Ufficio di Madrid
Calle José Ortega y Gasset, 29
E­28006 Madrid
Tel.: [phone], Tax: 431 13 83
Ufficio di Rappresentanza a Bruxelles
Rue de la Loi 227 ­ Β­1040
Tel.: [phone], Tax: 230 58 27
H320 Videoconferenza 280 I 1 40 RELAZIONE ANNUALE ι 995 XXXVIII RELAZIONE ANNUALE DELLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
SOMMARIO
Pag.
La missione della BEI
Messaggio del Presidente
La BEI, l'istituzione finanziaria dell'Unione europea . .
L'esercizio 1995 : sguardo d'insieme 7
La BEI al servizio degli obiettivi dell'Unione europea 10
Finanziamenti nell'Unione europea
Presentazione per obiettivo di politica comunitaria . 23
L'attività di finanziamento Paese per Paese 33
Come negli altri Paesi dell'Unione
europea, anche nei Paesi nordici la BEI
contribuisce alla realizzazione
Finanziamenti fuori dell'Unione europea 45
di efficienti reti di comunicazione.
Africa, Caraibi, Pacifico 45
49 Bacino mediterraneo
Europa centro-orientale 51
America latina e Asia 54
Le risorse raccolte 55
Attività della BEI sui mercati finanziari 55
Gestione delle liquidità 62
63 Organi decisionali - Risorse umane
Organi i 63
Struttura dei servizi e risorse umane 67
73 Risultati dell'esercizio - Bilancio
Bilancio d'esercizio 76
Relazione della Società di revisione contabile esterna 91
Dichiarazione del Comitato di verifica 92
Allegati
Il contesto economico 93
Elenco dei progetti finanziati 95
Tabelle statistiche 106
Nota al lettore 121
BEI 1995 ■ RELAZIONE ANNUALE 3 MESSAGGIO DEL PRESIDENTE
Nel 1995, in un periodo di crescita economica piuttosto lenta, la Banca europea per gli
investimenti ha continuato ad apportare un sostanziale contributo alla realizzazione de­
gli obiettivi prioritari dell'Unione europea. I suoi finanziamenti sono ammontati a quasi
21,5 miliardi di ecu e, rispecchiando le priorità dell'Unione e degli Stati membri, si sono
concentrati nel settore delle infrastrutture e sulla creazione di nuove attività nell'industria
e nei servizi, a sostegno dell'attività economica.
I circa 200 grandi progetti e programmi d'investimento al cui finanziamento la Banca ha
contribuito nel 1995 rappresentano quasi il 5% degli investimenti fissi lordi nell'Unione
europea e una percentuale alquanto più elevata nelle regioni meno sviluppate. Infatti,
oltre i due terzi dei finanziamenti sono stati accordati nelle zone con problemi strutturali
di sviluppo o di riconversione industriale, ciò che testimonia ancora una volta la priorità
data dalla Banca all'espansione economica e all'integrazione delle regioni dell'Unione.
Nel perseguimento di quest'obiettivo, continuiamo a cooperare strettamente con la Com­
missione europea per giungere ad una sinergia ottimale tra i nostri finanziamenti e le
sovvenzioni su risorse del bilancio comunitario.
Lo stesso spirito di cooperazione caratterizza la nostra attività fuori dell'Unione europea,
dove la BEI contribuisce, con i suoi finanziamenti a lungo termine, alla messa in atto della
politica comunitaria di allo sviluppo in un numero crescente di Paesi terzi.
Con oltre 2,8 miliardi di ecu in una sessantina di Paesi, la Banca ha contribuito anche nel
1995 a promuovere una crescita sostenibile delle loro economie. In questi Paesi la mag­
gior parte dei nostri finanziamenti è stata destinata a progetti volti a rafforzare le comu­
nicazioni con l'Unione europea, a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni in­
teressate e a consentire la creazione di joint ventures tra operatori locali e quelli
dell'Unione europea.
Per raggiungere questi risultati, la Banca ha seguito quattro linee direttrici:
In primo luogo essa si è adoperata per individuare investimenti validi, rispondenti a un
bisogno economico reale. I nostri finanziamenti sono andati pertanto principalmente alle
infrastrutture d'interesse europeo nei settori dei trasporti, delle telecomunicazioni e del­
l'energia, ai progetti per la protezione dell'ambiente, in panicolare nelle aree urbane
(dove vivono i due terzi della popolazione), e all'industria, la cui competitività è di vitale
importanza per il nostro futuro. Le operazioni della Banca in questi settori rispondono a
due principi: favorire l'integrazione europea e promuovere la crescita e l'occupazione.
In secondo luogo, la BEI ha assolto con successo i mandati che le erano stati conferiti
relativamente a specifi