e-book - Tutorial sulla copia dei DVD - v2.3 - 04 -2004
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Indice. • Capitolo 1. Premessa Legale. • Capitolo 2. Premessa. • Capitolo 3. Cenni preliminari sui tipi di formato. • Capitolo 4. L’indispensabile dell’indispensabile. • Capitolo 5. Praticamente: scopiazzamento di DVD in generale (oltre o non oltre i 4,37 GB). • Capitolo 6. Praticamente: scopiazzamento di DVD, mantenendo per quanto possibile il menù, le tracce audio multiple e i sottotitoli, con CloneDVD. Pecorella power!!! • Capitolo 7. Praticamente: creare un divx (o meglio: creare copie di back-up dei propri DVD Video legalmente acquistati e di cui si possiede scontrino, fattura, bollino SIAE e certificato di proprietà lecita, firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Onorevole Silvio Berlusconi). In realtà neanche questo è più legale ormai. • Capitolo 8. Praticamente: passare un divx su un DVD. 1Capitolo 1. Premessa legale. La cosa che pensate di fare è illegale. 2Capitolo 2. Premessa. Eccoci giunti alla versione 2.x di questa pesissima, richiestissima, lettissima guida!!! Tra le principali novità troviamo l’inserimento di CloneDVD 2 nella sezione DVD to DVD e, un aggiornamento importante per quel che riguarda il trasferimento dei divx su DVD. Questo tutorial può essere considerato una guida per i principianti, ma anche un riferimento per gli utonti esperti. ...

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Indice.  
                                  
          
Capitolo 1. Premessa Legale. Capitolo 2. Premessa. Capitolo 3. Cenni preliminari sui tipi di formato. Capitolo 4. L’indispensabile dell’indispensabile. Capitolo 5. Praticamente: scopiazzamento di DVD in generale (oltre o non oltre i 4,37 GB). Capitolo 6. Praticamente: scopiazzamento di DVD, mantenendo per quanto possibile il menù, le tracce audio multiple e i sottotitoli, con CloneDVD. Pecorella power!!! Capitolo 7. Praticamente: creare un divx (o meglio: creare copie di back-up dei propri DVD Video legalmente acquistati e di cui si possiede scontrino, fattura, bollino SIAE e certificato di proprietà lecita, firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Onorevole Silvio Berlusconi). In realtà neanche questo è più legale ormai. Capitolo 8. Praticamente: passare un divx su un DVD.
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Capitolo 1. Premessa legale.  La cosa che pensate di fare è illegale.                                                 
 
 
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Capitolo 2. Premessa.  Eccoci giunti alla versione 2.x di questa pesissima, richiestissima, lettissima guida!!! Tra le principali novità troviamo l’inserimento di CloneDVD 2 nella sezione DVD to DVD e, un aggiornamento importante per quel che riguarda il trasferimento dei divx su DVD.  Questo tutorial può essere considerato una guida per i principianti, ma anche un riferimento per gli utonti esperti. Chiaramente esistono un’infinità di programmini simpatici sia per la copia dei DVD, sia per la creazione di divx, quindi sono voluto entrare nello specifico solo di quei programmi che ho ritenuto alla portata di tutti e, che comunque offrono spunti anche agli utenti esperti, appunto. Al di là di questo la guida la scrivo io, quindi ci metto quel che mi pare a me. Tiè.                                      
 
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Capitolo 3. Cenni preliminari sui tipi di formato.  Per i non addetti ai lavori (a volte anche per gli addetti…) la distinzione tra i vari formati MpegX può risultare sconcertante nonché astrusa… Eccovi quindi due parole (praticamente un capitolo) per aiutarvi in questo arduo compito:   Mpeg1: utilizzato alla fine degli anni ’80 per i lettori VideoCd, che hanno avuto un particolare successo in Asia. La qualità corrisponde all’incirca a quella delle videocassette VHS. La risoluzione è di 352 x 288 pixel (px) con un bit rate video costante di 1.150 kbit/s e bit rate audio di 224 kbit/s. Il VideoCd è l’unico supporto che utilizza questo tipo di compressione; dal punto di vista della praticità, il VideoCd supporta al massimo una traccia audio. Questi dati possono sembrare poco invitanti… in realtà alcune caratteristiche vanno a favore di questo formato; tale formato è infatti il più diffuso, tanto da potere essere riprodotto da praticamente qualsiasi lettore DVD. Inoltre la creazione di un VideoCd richiede poco lavoro e poco tempo ;)  Mpeg2: nato con lo scopo di ampliare le possibilità del precedente formato. Sono infatti previste diverse soluzioni specifiche e bit rate variabili. L’Mpeg2 è stato adottato sia nei Svcd sia nei DVD. Con i Svcd, il bit rate massimo è 2600 kbit/s, con i DVD arriva a 10,8 Mbit/s. Un Svcd ha risoluzione di 480 x 576 px, un DVD di 750 x 576 px. Il bit rate audio arriva con i Svcd a 224 kbit/s, e con i DVD, a seconda del processo, fino a 1,5 Mbit/s. Il Svcd risulta ovviamente superiore all’Mpeg1, sia in termini di qualità video (grazie alla maggiore risoluzione), sia per quanto riguarda l’usabilità, due tracce audio, sottotitoli e bit rate variabile. Quest’ultima caratteristica fa risparmiare larghezza di banda nelle scene “tranquille” delfilm, con la possibilità di utilizzare lo spazio risparmiato nelle sequenze più movimentate. La ripartizione dei bit avviene quindi in modo economico, secondo necessità. Tutti i lettori da un paio di anni a questa parte supportano il formato Svcd.  Mpeg3formato che praticamente… non esiste… dehihiho!!!: un  Mpeg4: si tratta del formato più recente per i film, ottimizzato per una buona qualità delle immagini anche con bit rate minimi, signori e signore stiamo parlando del divx!. Per l’audio sono previste molte possibilità, dall’Mp3 all’Ac3 (DD multicanale). Il vantaggio del DivX (o dell’XviD) è, come tutti ben sappiamo, il massimo risultato con il minimo sforzo, o se vogliam esser più precisi, con il minimo ingombro!!! DivX nasce dal progetto Microsoft Mpeg4, chiaramente subito “sgamato” e crackato da qualche anima buona… lol Si parla di DivX alpha 3.11, in assoluto la prima versione; come sappiamo ora DivX è uno standard affermato persino in campo professionale, etichettato, impacchettato e… a pagamento!!! ‘rcatr”$”$@# Niente di chè, ora la versione è giunta alla 5.1.qualcosa, ma i cari ragazzi di divx.com stanno già lavorando al progetto 6.x, un algoritmo completamente nuovo (che esulerà quindi anche da qualsiasi nota legale Microsoft) e che si avvia al più totale fallimento… Non che finora non si si a lavorato bene con DivX, ma a tutti gli iusers “seri” piace l’opensoucre o il wa**z. lollllllllllllll L’antagonista fratello gemello rinnegato mai abbandonato risoluto vincente ottimo formato XviD (respirate), è partito di pari passo con il progetto DivX, seppur rimanendo opensource. Mumble dumble… Ecco la parla magica!!! Open-source!!!
  
 
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Kili e kili di sviluppatori lavorano giorno dopo giorno costantemente ed appassionatamente (e gratis) allo sviluppo di quest’algoritmo di compressione, direttamente derivante dal’Mpeg4, migliorandolo e completandolo. Attualmente (e secondo chi scrive, da sempre) il miglior codec video.
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Capitolo 4. L indispensabile dell indispensabile. ’ ’  Ecco un breve ( ) elenco del software (forse è meglio aggiungere anche l’hw per i più tonti) strettamente indispensabile per la realizzazione di DivX, XviD e copie di DVD.  DivX – XviD   DVD: l’installazione di un qualsiasi Player DVD è d’obbligo per “sproteggere” Player i DVD protetti in fase di lettura; si consigliaCyberLink PowerDVD– attualmente alla versione 5.x – o in alternativa WinDVD.   Codec: l’installazione dei codec (soprattutto dei codec video) è una questione un po’ delicata; Nimo Codec Pack ha sempre offerto una valida alternativa alla ricerca frenetica sul web dei singoli codec, ma l’inclusione di particolari algoritmi di compressione ha sempre torto il naso anche degli utenti più esperti. Nimo CP infatti include una marea di codec sia audio che video, alcuni dei quali indispensabili per la riproduzione dei divx scaricati (chi scrive ha spesso risolto molti problemi di incompatibilità audio-video con il pacchetto di Nimo), ma anche altri strani e sconosciuti codec… In poche parole l’installazione completa o basic di Nimo ha sempre creato dei gran pocci. (consiglio: se una mattina vi alzate con una vena suicida provate a installare completamente Nimo CP e a disinstallarlo ). Quindi cosa si propone: scaricare ad uno ad uno tutti i codec audio e video più utilizzati, stando attenti a non incappare sulle varie versioni GAIN proposte da divx.com… ecco un bell’elenco preciso preciso.  Codec Video: DivX 3.11 alpha DivX 4.12 DivX 5.0.5 bundle DivX 5.1 bundle (dalla versione 5.1.1 la versione bundle non esiste +… ) XviD 22.03.2003 Koepi’s build (la versione stabile più recente)  In realtà sono già disponibili alcune versioni RC dei nuovi XviD 1.0.0, ma per queste è meglio attendere…  Codec Audio: Ac3 0.70b Lame 3.93.1  Installando correttamente tutti questi bei codec non dovreste aver nessun problema, e comunque trovate tutto sul “NEI XviD-DivX Special Full Codecs-Tools Pack”, il più delle volte allegato a questa guida .   Ripping: l’unico ed inimitabileSmartRipper2.41, inseparabile compagno di mille avventure; in alternativa (anzi si sta candidando sempre + come sostituto)DVD Decrypter. Il top della gamma.   Encoding:Vidomi469 (non lo aggiornano da millenni), ottimo software per l’encoding con codec DivX o XviD.   
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 Player:VLCpraticamente l’unico player che legge qualsiasi formato e, soprattutto,, i film corrotti, interrotti e completamente illeggibili… n’a meraviglia (attualmente alla versione 0.7.1) – (a proposito è lo stesso player che permette di sgamare i canali sky con FastWeb… shhhhhhh ).   Ritocchi, ricodifica etc:VirtualDub(v1.5.10 (18160)), praticamente il tutto fare del mondo digitale, può essere utile sempre.   ASPI: si consiglia di  Driverinstallare una qualsiasi versione, a partire dal 2003, dei driverAdaptec ASPIper un migliore accesso ai sottocanali del DVD in fase di, ripping (v4.71.2).   Masterizzare:Nero Burning Rom Ultra Edition6.x non credo abbia bisogno di presentazioni.    HW:è sufficiente un masterizzatore CD-R e\o CD-RW.  DVD to DVD   DVD: l’installazione di un qualsiasi Player DVD è d’obbligo per Player “sproteggere” i DVD protetti in fase di lettura; si consigliaCyberLink PowerDVD – attualmente alla versione 5.x – o in alternativa WinDVD.   Ripping:DVD Decrypter(3.2.1.0 al momento), permette un ottimo ripping del DVD, in piena compatibilità con DVD2one.   Encoding:DVD2oneil più veloce, pratico ed intuitivo software perè al momento la compressione dei DVD da più di 4,37 GB.   Masterizzare:Nero Burning Rom Ultra Edition6.x. Non credo abbia bisogno di presentazioni.   In alternativa a DVD2one+Nero,CloneDVD 2(2.0.5.3), l’unico software che mantiene i menù, le tracce audio, i sottotitoli, i contenuti speciali ecc con ottimi risultati, anche in termini di tempo. Si sta districando con forza tra la miriade si software analoghi… degno del suo predecessore CloneCD.   è indispensabile almeno un masterizzatore DVD-R (si consiglia la HW: tecnologia Pioneer)  Varie ed eventuali   TMPGEncquasi tutto fare per la produzione di qualsiasi formato: un programma DVD (verrà trattato a fondo nella sezione divx to DVD ).   DivFix: per la ricostruzione dell’index degli avi incompleti.      7
Capitolo 5. Praticamente: scopiazzamento di DVD in generale (oltre o non oltre i 4,37 GB).  Premettendo che l’operazione necessita di almeno 10 GB di spazio libero sull’HD (dipende chiaramente dal film), come prima cosa è necessario sproteggere il DVD quindi, si piazza il DVD nel lettore e lo si playeggia con PowerDVD o quello che è (meglio metterlo in pausa prima o poi… altrimenti la fase di ripping dura un’eternità, dehihiho). Fase due si apre DVD Decrypter, molto semplice ed intuitivo, eccovi agevolati da una diapositiva:  
  DVD Decrypter offre la possibilità di selezionare la periferica sorgente (menù a tendina Source…), nel caso abbiate più di una periferica adibita alla lettura dei DVD chiaramente.  E’ opportuno a questo punto selezionare i vob di nostro interesse (solitamente sono  sufficienti quelli principali del film) tramite EditÆSelect Main Movie Files. L’unico altro settaggio di nostro interesse è la destinazione dei file, che in realtà è già di default C:\NOMEFILM\VIDEO_TS\ e che può chiaramente essere cambiata a piacimento. Procedere alla fase di ripping, tramite il pulsante Decrypt:  
  Il pulsante Decrypt (la barra verticale grigia serve a… a cosa caxo serv e???... ah è un difetto dello screenshot… aaaaarrggghhhh!!!!!).   
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Il programma inizia così a “rippare” il DVD,saltando chiaramente le protezioni, grazie al nostro piccolo accorgimento…  
  DVD Decrypter sta passando i vob sull’HD – l’interfaccia è molto chiara.  Come si può notare dallo screenshot il tempo totale dell’operazione di ripping è di appena 12 min circa; in realtà questo dipende molto dal film, dalla velocità di lettura del supporto ottico e dalla potenza del PC. Ora passiamo alla fase di enconding, anche se di vero e proprio encoding non si può parlare, poiché andiamo solo a ridurre le dimensioni del DVD entro i 4 giga e qualcosa, in modo da poterlo scrivere sul DVD-R, lasciando tutti i settagli del caso a DVD2one… Quest’ultimo programmino ha in verità ben poco di particolare: è sufficiente specificare la cartella di input (cioè quella coi file(s) salvati da DVD Decrypter) e la cartella di output.  
  I settagli di Copy Mode e Compression Mode sono già preimpostati in modo corretto.  Come si può notare, la dimensione consigliata per i DVD±R(W) è di 4.472 MB e non di 4,7 GB come si è portati a pensare normalmente; questo dipende chiaramente dal solito,
 
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errato, metodo di considerare i GB come 1000 MB ecc… Ecco, quindi, che in realtà lo spazio utile di un DVD-R vergine supera di poco i 4,37 GB. Successivamente si scelgono titolo (se più di uno è bene fare delle prove anche se la durata in minuti aiuta) e lingua, e si lancia l’encoding dei file. Per finire si apre Nero, si crea un nuovo DVD Video, si collocano i file appena ottenuti nella cartella Video_TS e, si masterizza il tutto su un bel DVD-R (o +R, o –RW, o +RW ).  
                                 
  Nero Burning Rom 6 Ultra Edition è attualmente la soluzione migliore per il salvataggio dei dati su CD o DVD.
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Capitolo 6. Praticamente: scopiazzamento di DVD, mantenendo per quanto possibile il menù, le tracce audio multiple e i sottotitoli, con CloneDVD. Pecorella power!!!  Il procedimento è in realtà molto simile a quello appena descritto, infatti la prima operazione da svolgere è il ripping del DVD tramite PowerDVD e DVD Decrypter. Successivamente CloneDVD 2 si prende la briga di ridurre le dimensioni dei vob, togliere a piacimento tracce audio e sottotitoli e, masterizzare il tutto sul supporto ottico prescelto.  
  Ecco l’interfaccia del nuovo CloneDVD 2, semplice e pratica come al solito.  Ciccando su Clona DVD si passa al menù successivo, per il caricamento dei file .vob precedentemente rippati:  
 
 
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