Liturgia e potere. Le commemorazioni finali nei rotoli dell Exultet - article ; n°1 ; vol.112, pg 191-224
59 pages
Romanian

Découvre YouScribe en t'inscrivant gratuitement

Je m'inscris

Liturgia e potere. Le commemorazioni finali nei rotoli dell'Exultet - article ; n°1 ; vol.112, pg 191-224

Découvre YouScribe en t'inscrivant gratuitement

Je m'inscris
Obtenez un accès à la bibliothèque pour le consulter en ligne
En savoir plus
59 pages
Romanian
Obtenez un accès à la bibliothèque pour le consulter en ligne
En savoir plus

Description

Mélanges de l'Ecole française de Rome. Moyen-Age - Année 2000 - Volume 112 - Numéro 1 - Pages 191-224
Lucinia Speciale, Liturgia e potere. Le commemorazioni finali nei rotoli dell'Exultet, p. 191-224. Il saggio è dedicato aile rappresentazioni dell'autorità che concludono le sequenze illustrate dei rotoli dell'Exultet. Le immagini che accompagnano le note commemorative finali del canto di Pasqua formano un corpus iconografico di eccezionale interesse: per la varietà délie fonti utilizzate, per la scelta dei modelli, per il gioco delle corrispondenze - talora sottilissime - tra testo e immagine. Quest'insieme di documenti figurativi, tuttora penalizzato da un pesante pregiudizio storiografico, mostra caratteri di assoluta originalità. Non è raro che la tipologia o l'arrangiamento iconografico di queste immagini possano rivelarne il luogo o le circostanze d'esecuzione. Frutto del particolarismo culturale e politico del mezzogiorno d'Italia, le scene d'autorità degli Exultet conservano un'impronta talora sorprendente dell'ideologia del potere che le ha generate.
34 pages
Source : Persée ; Ministère de la jeunesse, de l’éducation nationale et de la recherche, Direction de l’enseignement supérieur, Sous-direction des bibliothèques et de la documentation.

Informations

Publié par
Publié le 01 janvier 2000
Nombre de lectures 146
Langue Romanian
Poids de l'ouvrage 2 Mo

Extrait

Lucinia Speciale
Liturgia e potere. Le commemorazioni finali nei rotoli dell'Exultet
In: Mélanges de l'Ecole française de Rome. Moyen-Age, Temps modernes T. 112, N°1. 2000. pp. 191-224.
Riassunto
Lucinia Speciale, Liturgia e potere. Le commemorazioni finali nei rotoli dell'Exultet, p. 191-224.
Il saggio è dedicato alle rappresentazioni dell'autorità che concludono le sequenze illustrate dei rotoli dell'Exultet. Le immagini
che accompagnano le note commemorative finali del canto di Pasqua formano un corpus iconografico di eccezionale interesse:
per la varietà delle fonti utilizzate, per la scelta dei modelli, per il gioco delle corrispondenze - talora sottilissime - tra testo e
immagine. Quest'insieme di documenti figurativi, tuttora penalizzato da un pesante pregiudizio storiografico, mostra caratteri di
assoluta originalità. Non è raro che la tipologia o l'arrangiamento iconografico di queste immagini possano rivelarne il luogo o le
circostanze d'esecuzione. Frutto del particolarismo culturale e politico del mezzogiorno d'Italia, le scene d'autorità degli Exultet
conservano un'impronta talora sorprendente dell'ideologia del potere che le ha generate.
Citer ce document / Cite this document :
Speciale Lucinia. Liturgia e potere. Le commemorazioni finali nei rotoli dell'Exultet. In: Mélanges de l'Ecole française de Rome.
Moyen-Age, Temps modernes T. 112, N°1. 2000. pp. 191-224.
doi : 10.3406/mefr.2000.3756
http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/mefr_1123-9883_2000_num_112_1_3756SPECIALE LUCINIA
LITURGIA E POTERE
LE COMMEMORAZIONI FINALI NEI ROTOLI DELL'EXULTET*
Exultet jam Romani Imperii culmen, et pro tanti victoria principis, mun-
dus gaudeat universus. Con queste parole Pier delle Vigne saluta, in un'epi
stola rivolta agli alleati di Federico II, l'esito trionfale dello scontro di Cor-
tenuova1.
Per quanto ne sappiamo Federico II non commissionò mai un Exultet;
non è neppure certo che gli si debba riferire il ritratto che orna le commem
orazioni finali del rotolo di Salerno2. Tuttavia è significativo che, per ce
lebrare una delle manifestazioni più eclatanti della potenza imperiale, il
colto protonotario della sua cancelleria abbia consapevolmente evocato i
versi iniziali del canto dell'Exultet : Exultet jam angelica turba coelorum,
exultent divina mysterìa, et pro tanti regis victoria tuba intonet salutaris.
Questo curioso risvolto federiciano rivela, sia pure indirettamente, quale
* Questo contributo raccoglie i materiali di una relazione destinata ai lavori del
seminario internazionale di studi Istituzioni ecclesiastiche e società medioevali nello
specchio dei libri memoriali e nei necrologi, che doveva tenersi presso l'istituto italo-
germanico di Trento nel marzo 1997 e che, per ragioni organizzative, non ha avuto
luogo. L'autrice ringrazia l'École française de Rome per aver voluto accogliere quest
o lavoro nei suoi Mélanges.
1 De bello et conflictu mediolanensi et captione currus ac Potestatis eorundem, in
Petri de Vinea, Friderici IL Imperatoris epistulae, novam editionem : curavit Jo
hannes Rudolphus Iselius, mit einer Einführung von Hans-Martin Schaller, I, Hil
desheim, 1991, p. 235.
2 L'accostamento di quest'immagine al nome di Federico II, formulato quasi di
sfuggita da Émile Bertaux {L'art dans l'Italie méridionale. I. De la fin de l'Empire Ro
main à la conquête de Charles d'Anjou, II-2, Parigi, 1904, p. 231), ha conosciuto nel
l'arco di questo secolo una straordinaria fortuna critica. Questa curiosa figura giovan
ile, che Ernst Kantorowicz volle sulla copertina delle note aggiunte alla sua straor
dinaria biografia del sovrano, ha finito col divenire una sorta di leit-motiv
iconografico delle molte iniziative editoriali connesse al recente centenario federi
ciano (in proposito infra, n. 68).
MEFRM - 112 - 2000 - 1, p. 191-224. 192 LUCINIA SPECIALE
senso di legittimazione rivestisse, nella cultura del Mezzogiorno medievale,
la menzione delle autorità religiose e secolari che concludeva l'inno della
Veglia di Pasqua.
Le commemorazioni secolari degli Exultet non godono, in generale, di
buona stampa. Chiuse entro i confini di un'area storica marginale quasi
per definizione, le immagini d'autorità dei rotoli liturgici sono tuttora pe
nalizzate da un tenace pregiudizio storiografico. All'origine di questa catti
va fortuna critica è uno studio, per molti aspetti fondamentale, ma inevit
abilmente invecchiato di Gerhard Ladner. In uno storico articolo del 1942
pubblicato a margine delle sue lunghe ricerche sulla tradizione dei ritratti
papali nel medioevo, lo studioso tedesco sosteneva che le commemorazioni
finali dell'Exultet - testo e immagini - dovessero intendersi piuttosto come
«stereotyped commemoration-formulae ... without the intention of por
trayal»3.
La storiografia, medievale e non, ha una certa propensione a coltivare
il rispetto déil'auctoritas : sebbene molte delle osservazioni che davano cor
po a questa lettura siano state successivamente corrette - in parte dallo
stesso Ladner - le linee interpretative che scaturivano da quest'analisi non
sono state più rimesse in discussione.
In realtà, il corpus illustrato dell'Exultet presenta una facies assai di
versificata, all'interno della quale convivono opere molti distanti per cronol
ogia, qualità stilistica e ambiente culturale di provenienza4. Questa grande
3 G. Ladner, The Portraits of Emperors in Southern Italian Exultet-Rolls and the
Liturgical Commemoration of the Emperor, in Speculum, 17, 1942, p. 181-200 [rist. in
Id., Images and Ideas in the Middle Ages. Selected Studies in History and Art, I, Roma,
1983 (Storia e letteratura. Raccolta di studi e testi, 155), p. 309-336] : p. 186-187;
qualche tempo più tardi queste stesse considerazioni sarebbero state riproposte da
«Emperors' in these prayers is a metapolitical idea, not a politiErnst Kantorowicz :
cai power or a «national» designation» : cf. Laudes Regiae. A Study in Liturgical Ac
clamations and the Mediaeval Ruler Wofahip, Berkeley-Los Angeles, 1958, p. 232,
η. 3.
4 Per una generale conoscenza del fenomeno, insieme al già ricordato contribu
to di Bertaux (unito alle note di aggiornamento di R. Zuccaro, in Aggiornamento al
l'opera di Émile Bertaux sotto la direzione di Adriano Prandi, IV, Roma, 1978, p. 423-
465), cf. almeno M. Avery, The Exultet Rolls of South Italy, II, Princeton-Londra-
L'Aia, 1936 {Illuminated Manuscripts of the Middle Ages. A Series issued by the Depart
ment of Art and Archeology of Princeton University); e gli studi che Guglielmo Cavallo
ha ripetutamente dedicato al problema : La genesi dei rotoli liturgici beneventani alla
luce del fenomeno storico-librario in Oriente e Occidente, in Miscellanea in memoria di
Giorgio Cencetti, Torino, 1973, p. 213-229; Rotoli di Exultet dell'Italia meridionale.
Exultet 1, 2, Benedizionale dell'Archivio della Cattedrale di Bari; Exultet 1, 2, 3, dell'Ar
chivio della Collegiata di Troia, Bari, 1973; / rotoli di «Exultet», rappresentazione e
messaggio, in C. Bertelli (a cura di), La pittura in Italia. L'altomedioevo, Milano, 1994, LE COMMEMORAZIONI FINALI NEI ROTOLI DELL'EXULTET 193
ricchezza di varianti è particolarmente visibile nel segmento finale della se
quenza, tradizionalmente riservato alla commemorazione della autorità
ecclesiastiche e secolari. In un'area politicamente frammentata, come fu
nell'alto medioevo l'Italia meridionale, l'invocazione per la salute dei sovra
ni che chiudeva il rito di Pasqua5 finì col divenire una sorta di legittimazio
ne dell'autorità politica del momento. Il formarsi di veri e propri palinsesti
nella dossologia finale del canto e l'alta variabilità iconografica delle s
equenze illustrate lasciano sospettare che, almeno negli esemplari di magg
iore qualità, il valore significante di queste immagini fosse oggetto di
un'attenta elaborazione6.
Un fenomeno di questa natura caratterizza, a mio avviso, le due scene
commemorative dell'Exultet Barb. lat. 592. L'opera, prodotta nello scrìp-
torìum dell'abbazia di Montecassino nell'ultima fase dell'abbaziato di Desi
derio, raccolse verosimilmente l'eco di un'importante trasformazione del
costume e del cerimoniale dell'investitura pontificia, varata in occasione
dell'ascesa al soglio dello stesso abate cassinese, nel 10877 (fig. I). Per altri
p. 390-402; nonostante qualche diversa opinione : A. Jacob, Rouleaux grecs et latins
dans l'Italie méridionale, in P. Hoffman e C. Hunzinger, Recherches de codicologie
comparée. La composition du Codex au Moyen Âge en Orient et Occident, Parigi, 1998,
p. 69-97. Attento agli aspetti musicali ma complessivamente poco originale e piut
tosto avaro nei riferimenti bibliografici il recente T. Kelly, The Exultet in Southern
Italy, New York-Oxford, 1996. Per gli aspetti più squisitamente artistici una buona
panoramica in H. W. Kruft, s. v. «Exultetrolle

  • Univers Univers
  • Ebooks Ebooks
  • Livres audio Livres audio
  • Presse Presse
  • Podcasts Podcasts
  • BD BD
  • Documents Documents