Partition complète, Arianna, Intreccio Scenico-Musicale, Marcello, Benedetto
213 pages
Italiano

Découvre YouScribe en t'inscrivant gratuitement

Je m'inscris

Partition complète, Arianna, Intreccio Scenico-Musicale, Marcello, Benedetto

-

Découvre YouScribe en t'inscrivant gratuitement

Je m'inscris
Obtenez un accès à la bibliothèque pour le consulter en ligne
En savoir plus
213 pages
Italiano
Obtenez un accès à la bibliothèque pour le consulter en ligne
En savoir plus

Description

Consultez les partitions de la musique Arianna partition complète, Serenatas, par Marcello, Benedetto , SF 493. Cette partition de musique baroque écrite pour les instruments tels que: voix: 5 voix, mixte chorusOrchestra: 2 trompettes + cordes
Cette partition offre plusieurs mouvements et l'on retrouve ce genre de musique répertoriée dans les genres partitions pour voix, partitions pour orchestre, pour 5 voix, chœur mixte, orchestre, italien langue, Serenatas, partitions chœur mixte, pour voix et chœur avec orchestre
Découvrez encore tout une collection de musique pour voix: 5 voix, mixte chorusOrchestra: 2 trompettes + cordes sur YouScribe, dans la rubrique Partitions de musique baroque.
Date composition: ca. 1727
Rédacteur: Oscar Chilesotti (1848-1916)
Edition: Biblioteca di Rarità Musicali, Volume IV. Milano: G. Ricordi & C, n. d. [1885]. Plate 50359.
Libbretiste: Vincenzo Cassani

Sujets

Informations

Publié par
Nombre de lectures 34
Licence : Libre de droits
Langue Italiano
Poids de l'ouvrage 10 Mo

Extrait

Edizioni Ricordiémk
Rarità MusicaliBiblioteca di
per cura di
Oscar Cliilesotti.
VOLUME IV.
ARIANNA
INTRECCIO SCENICO-MUSICALE
t
D I
Benedetto Marcello
toNob. Ven.
(1727)
CANTO E PIANOFORTE
TRASCRIZIONE
— Netti Fr. 6 (À)5°359
—Proprietà per tutti i paesi. Deposto. — Ent. Hall.Sta.
'
sa Dg
R. STABILIMENTO RICORDI
MILANO
—Napoli ROMA — Firenze
LONDRA
PER LA FRAXCIA ED IL BELGIO
ÌB-PARIS tl.W» Eonlevarcì Hnussmann .V. DURDILLY & C. - Boulevard .bis _Haussmann. 11 PARISAVVERTENZA
ietro invito del Comm. Giulio Ricordi, trascrissi per Canto e
Pianoforte dall'autografo, proprietà del signor Luigi Arrigoni di
Milano, I'Arianna di Benedetto Marcello.
Ora, a scanso di equivoci, devo avvertire che la parte del pianoforte,
piuttosto che una vera riduzione, è la trascrizione in due righi, ese-
guibile sul piano, della partitura stromentale notata dall'autore: quar-
tetto a corda, cioè, qualche volta (nella Sinfonia e nei Cori) con due
trombe e due timpani (i). È certo tuttavia che nell' orchestra del-
I'Arianna suonava anche il cembalo ma esso non aveva una
; parte
speciale, perchè, secondo allora, venival'uso di trattato ad libitum dal
maestro sulla partitura. miIo però non occupai che della stromenta-
zione scritta, che tale mi parve il mio dovere di fronte alla musica
di Benedetto Marcello.
Dal lato storico credo opportuno soggiungere che lo spartito del-
I'Arianna è rimasto sconosciuto quanti scrissero sul celebrea com-
positore dei Salmi. Il Fontana e il Caffi ne tacciono, mentre l'Allacci
(Drammaturgia , ecc.), ne ricorda soltanto il libretto, poesia di Vin-
cenzo Cassani Veneziano, stampatore e luogo,edito, egli dice, senz'anno,
a cura del cav.ma è Venezia, libretto di cui è inserita la ristampa,
Giovanni — IlSalvioli, nel presente volume. Fétis riproduce la notizia,
fornita dall'Allacci aggiungendo solo che la musique est restie en ma-
—nuscriL Io, parlando di Marcello nei Nostri maestri del pas-
sato, ecc , citai in proposito ciocché affermava il Fétis. Non trovo che
altri, anche di recente, abbia fatto cenno dell'ARiANNA di Marcello,
opera musicale interessantissima sotto ogni riguardo.
Mi lusingo perciò di non aver compito un lavoro inutile concor-
rendo coi signori Arrigoni e Ricordi alla pubblicazione dello spartito
inedito ed affatto ignoto del Michelangelo dei musicisti.
Bastano Veneto, gennaio 1SS5. ChILESOTTI.LV OSCAR
Naturalmente dovetti talvolta spostare all'ottava la parte della Viola, e sopprimere quella delle Trombe.(1)ARIANNA
INTRECCIO SCENICO-MUSICALE
a Cinque Voci
POESIA DI
VINCENZO CASSANI
^^^^^^^^^^^^^^*«^^^»'S»ì£^^^^^»«*S*S-«?.i*S«5£»^<*S«^<*?
PERSONAGGI
ARIANNA Soprano
(
)
> Figliuole di Minosse Rè di Creta !
FEDRA Contralto
) (
TESEO, Figliuolo di Egeo Rè dAtene innamorato di Fedra Tenore
.'BACCO Basso
SILENO SATIRO Basso
- - - -CORO : Marinari Bessaridi Satiri Fauni Villanelle, e Seguaci di Bacco.
IL LUOGO
È V Isola di Dia , o sia Nasso.ARGOMENTO
~*I sscndo Teseo col mezzo ci'Arianna di Uliuosscfiglinola Re di Creta, iuua-
- morata di Ini , uscito dal labirinto, e rimasto vincitore del/J Minotauro, ed
avendo a itelia data fede di sposo, s accese poi di Fedra di lei Sorella, e per go-q
persuase secoderne sicuramente, ambe a fuggir nascostamente dal Padre. Giunti
Dia, mentre Arianna dormivaall' Isola di o sia JVasso, nel Padiglione sopra la
Spiaggia, Teseo con Fedra; quindi svegliata Arianna, scuoprendo la A'ave,fuggì
in cui partivano lo Sposo, e la Sorella, disperata voleva uccidersi. Afa ivi appro-
dato Bacco che ritornava vincitore dagl'Indi, la consolò, e se lafece sposa, donandole
dono appunto di Venere, clic la stessa la quale inuna Corona, Ciclo poi dettafu
la Corona d'Arianna. Ciò clic si aggiunge per ridurre la favola a drammaticofilo
non altera punto il fatto , seguendo in la partenza di Teseo con Fedrafine , e re-
stando a Bacco Arianna.
Destino, Adorare, etc. sono pure espressioni poetiche, nonLe parole Fato, mai sentimenti di cuore cattolico.
PARTE PRIMA
Spiaggia di Mare con Padiglione socchiuso. Al Iato Iìosco, e Rupe che guarda lo stesso Mare. Navi alla spiaggia.
Tes. E poiSCENA PRIMA.
Tosto partiam : La vedi in sulla piuma
Teseo, Fedra, Coro di Marinari. Giacer negletta, e con la bianca destra
E con la guancia eburna
Marinari.Coro di (Cui tu sola al par vai)
Nocchieri sciogliamo le vele, De' lini il bel candor vincer d'assai.
Su, già l'onda.Che del Mare placata è Fed. Dal Padiglion la veggo.
ogni nembo crudele Tes. Ah ! non destarla.Dileguato
Or ne invita a partir dalla sponda. Fed. Addio Germana.
il tempo quest'è: di gigli e rose Piano.Tes. Tes.Fedra,
Adorna il crin l'Aurora Fed. Il Ciel t'assista.
Sole, ne precorre i passi. Parto quando sapraiNe guida il e eh' io ti ho tradita
;
Fed. Ohimè, che da me stessa io mi divido. Ti priego, per pietà, perdona il fallo.
Dormi,Tes. Guarda, se non t'affretti, ne fia eh' io vegga il tuo dolore,
Di non pianger per sempre un tal momento. E del nostro destino incolpa Amore.
Su questo solitario ed ermo, quanto piangeraiFed. lido So
Dovrò lasciar la mia germana ? e teco Quando vedrai partito
Fuggir? lungi andar dagli occhi suoi?e Colui che t'ha tradito
Tes. E nulla men, se sposo tuo mi vuoi. Con tanta crudeltà.
porgiFed. Permetti, o Dio, che un bacio almen le E più, quando saprai
Tes. Come ? s'ella si desta Ch' io quella, quella fui
Dal sonno in Che tolse agligrato cui riposa e giace il occhi tui
Quando n'andrem mai più soli, sicuri ? E parte, e seco va.e
Fed. Mi si conceda un solo vngrdo : So, etc.PARTE PIUMA
dispettoCome fuor del dovere, e a mioSCENA SECONDA.
Tenti d' entrami' in petto?
Teseo. gonfieMa oimè, che sciolto il pino a vele
Irne già veggo. Teseo... Fedra... o Dio;
/^~\ual mai gran pena a un cor dover a forza
Non v'è chi mi risponda.
chi non puote amar fingersi amante!VwDi
Germana,... Sposo...
Ma pure alfin non mi vedrò più al fianco
Bac. Alta ventura è questa.
volto a me nojoso.Quel
Ari. Misera, ogn'uno è sordo al par dell'onda.
Con l'adorata Fedra
SU. Temo che gridi invan :
fremerà AriannaAndrò lontano :
;
lasciAri. Così mi
Ma il suon de' suoi lamenti
Sposo crudel ? dove ten' vai ? che, forse
Cirio non udrò, disperderanno i venti.
M'abbandoni? ah spietato! e tal si lascia
appagar volesse il CieloSe
Del Regnante di Creta
Le querele degli amanti
L'augusta prole ?
Quanti quanti
Bac. È Fedra, od Arianna ?
Yibreria dall'alto i fulmini
Ari. Con la Sorella mia ten' fuggi ingrato ?
sdegno armato.Contro noi di
SU. Mi fa pietà.
Ma di rado ei scaglia il telo
Ari. Infelice !
Benché ne minaccia.spesso
Deh, che farò qui sola in fra gli orrori
Poi con faccia
D'una terra diserta ? ah, meglio fia
Tutta luce, e pien di giubilo
Che finiscali quest'onde
vago, e placato.S'apre a noi
Con la mia vita ancor la pena mia.
Se, etc.
Bac. Ferma, che tenti ? Principessa vivi,
E da me spera aita.
SCENA TERZA.
Ari. Ahi, che per me ogni spene
Misera, già sparita.èBacco, Sileno, Coro di Bassaridi, di Satiri,
Bac. Al mio poter tutto ubbidisce, chiedi.Fauni.e
Ari. Che chieder poss' io, se non che torni
Bac. A terra, a terra. A ristorarsi alquanto Teseo infido ?
Fermiamo in quest'arena Sii. ?J^\_
Già ne invitò da lunge Ari. Egli diedemi
amena.11 vago orror de l' Isoletta La fé di Sposo, ed ora
Coro Ebre Bessaiididi volanteCon Fedra fugge in sii prora ;
Satiri E Fauni, e Satiri Bac. Con a te Germana ?
CembaliSuonate Ed ancor l'ameresti ?
E Trombe, e Timpani
; Ari. Non mai, ben di vederlo io bramerei
Or che qui arriva Sol per rimproverarle (sic/) i torti miei.
Con lieto viva Bac. non chiedi, ecco lo traggo al lido.S'altro
11 domatore dell' Oriente. Ari. Veggiamlo, e se ciò sia, del suo delitto
Miratelo che scende 1'Due ragion renda infido.Farò che a me
Bessaridi Dal Carro d'or che splende,
Bac. de' ventiRè
tigri sciolteE poi le
Dalle rupi tue profonde
L'asta, e il tirso trattar con man possente.
Scuoti l'onde,
Due Fauni Mirate qual si smalta E di turbini stridenti
Di rose, gigli, e calta
Empi l'aria, agita il mar.
E tutto ameno ride E "quel legno
suol repente.All'apparir del Nume il
Ch'io t'addito.
Tutto il BessaridiEbre (Qual partì da questo lito)
Coro E Fauni, e Satiri
Tratto a forza dal tuo sdegno
Suonate Cembali
naufragar.Qui ritorni a
E Trombe, e Timpani ; Rè, etc.
arrivaOr che qui che vegg' io ? qual novaAri. Ma
Con lieto viva
Procella insorge? urla per ogni parte
11 domator dell' Oriente. instabile Elemento : ah vedi il PinoL'
Qual mai guerra gli fa l

  • Univers Univers
  • Ebooks Ebooks
  • Livres audio Livres audio
  • Presse Presse
  • Podcasts Podcasts
  • BD BD
  • Documents Documents