Bollettino delle Comunità Europee. N. 9 1986 19° anno

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ISSN 0378-3685
Bollettino
DELLE
COMUNITÀ EUROPEE
Commissione
N. 9 1986
19° anno il Bollettino delle Comunità europee rende conto mensilmente (11 numeri
all'anno) delle attività della Commissione e delle altre istituzioni comunitarie.
È pubblicato a cura del Segretariato generale della Commissione delle
Comunità europee (Rue de la Loi 200, B-1049 Bruxelles) nelle lingue ufficiali
delle Comunità.
La riproduzione dei testi contenuti nel Bollettino è autorizzata a condizione
che si indichi la fonte.
Per agevolare la consultazione del Bollettino nelle varie edizioni linguistiche, e
per assicurare la concordanza tra queste, i testi sono numerati secondo il
seguente sistema: la prima cifra indica la parte, la seconda indica il capitolo,
la cifra o le cifre seguenti indicano il punto del capitolo. A titolo di esempio, le
citazioni saranno fatte pertanto secondo il seguente modello: Boll. CE 1-1985,
punto 1.1.3, oppure 2.2.36.
Supplementi al Bollettino : fascicoli a periodicità irregolare, costituiscono una
serie annuale con numerazione indipendente da quella del Bollettino. Ripro­
ducono testi ufficiali della Commissione (comunicazioni al Consiglio, pro­
grammi, relazioni, proposte).
Printed in Belgium s
/
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Bollettino
DELLE COMUNITÀ
EUROPEE
CECA —CEE —CEEA I
Commissione delle Comunità europee
Segretariato generale
Bruxelles
/
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n. 9
1986
Manoscritto terminato in settembre 1986 19° anno sommario
sam
AVVENIMENTI
PRINCIPALI
Quarto programma d'azione in materia ambientale 7
Organizzazione del mercato siderurgico nel 1987 9
Firma del primo PIM Creta 12
Apertura di un nuovo round di negoziati commerciali Gatt
14 a Punta del Este
ΰ%Α ATTIVITÀ
DI SETTEMBRE 1986
1. Costruzione di un insieme comunitario 24
— Politica economica e monetaria 24
— Mercato interno e affari industriali 25
— Politica siderurgica 27
—a della ricerca e della tecnologia, innovazione
industriale e mercato dell'informazione 31
— Unione doganale 35
— Concorrenza 37
— Istituzioni finanziarie ed affari fiscali 39
40 — Occupazione, istruzione e politica sociale
— L'Europa dei cittadini 42
43 — Politica regionale
46 — Coordinamento degli strumenti strutturali
46 — Ambiente e consumatori
49 — Politica agraria
56 —a della pesca
58 — Politica dei trasporti
61 —a energetica
63 — Sicurezza nucleare
2. Relazioni esterne 64
— Nuovi negoziati commerciali multilaterali 64
— Politica commerciale 64
67 — Relazioni con i paesi industrializzati — Relazioni con altri paesi e regioni
• Paesi mediterranei
Paesi del Golfo e della penisola arabica
Paesi d'Asia
Paesi dell'America latina
Paesi a commercio di Stato
— Politica di sviluppo
— Organizzazioni e conferenze internazional
— Relazioni diplomatiche
3. Finanziamento delle attività comunitarie
— Bilanci
— Attività finanziarie
4. Questioni politiche ed istituzionali
— Cooperazione politica europea
— Politica europea e relazioni tra istituzioni
— Istituzioni ed organi comunitari
• Parlamento europeo
• Consiglio
• Commissione
• Corte di giustizia
• Comitato economico e sociale
• Comitato consultivo CECA
• Banca europea per gli investimenti
1. ECU
2. Riferimenti complementari alla Gazzetta ufficiale
3. Procedure d'infrazione
4. La Comunità davanti alle Nazioni Unite ■mm is&Ammæ&æmwv^mtiiæmsimmBEmamwBmtmwmmm&mmmmEmBmi
Supplementi 1986
1/86 Programma di lavoro della Commissione per il 1986
2/86 Atto unico europeo
3/86 Parità di opportunità per le donne: programma comunitario a
medio termine, 1986-1990
4/86 Azione comunitaria nel settore del turismo
5/86 La politica audiovisiva della Comunità: proposta di direttiva del
Consiglio relativa all'attività di radiodiffusione
*6/86 Nuovo impulso alla politica di protezione dei consumatori
* In preparazione. V
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1A PA
AVVENIMENTI
PRINCIPALI
/ Servizio d'informazione Bollettino
I lettori che desiderano completare la propria informazione sugli sviluppi successivi alla
presente pubblicazione del Bollettino (date dell'adozione da parte del Consiglio, pareri del
Parlamento, del Comitato economico e sociale, Gazzetta ufficiale, ecc., riferentisi a una data
rubrica) possono rivolgersi ai servizi di documentazione dei seguenti Uffici stampa e
informazione:
Roma telefono 678 97 22
Milanoo 80 15 05/6/7/8
Avvertenza
I punti citati fra parentesi nel corso del testo si riferiscono al presente Bollettino.
Esempio: (punto 2.1.34).
Abbreviazioni armonizzate per la designazione di alcune unità monetarie nelle diverse lingue
della Comunità :
ECU = Unità monetaria europea
= Belgische frank/Franc belge BFR
DKR Dansk krone =
DM = Deutsche Mark
DR Dracma =
ESC = Escudo
FF = Franc français
HFL Nederlandse gulden (Hollandse florijn) =
IRL = Irish pound/Punt
= Franc luxembourgeois LFR
LIT Lira italiana =
PTA = Peseta
UKL = Pound sterling
= USD United States Dollar 1. Quarto programma d'azione
in materia ambientale
1.1.1. Il 24 settembre la Commissione ha adot­ Si tratta, in altre parole, di introdurre una nuova qualità
dello sviluppo, diversa da quella sperimentata dalle tato (') una comunicazione corredata di un
generazioni precedenti, che garantisca la tutela dell'am­progetto di risoluzione, concernente il Quarto
biente in tutte le sue forme; ciò presuppone un impegno programma d'azione comunitario in materia
esplicito che consenta di elaborare e di applicare norme ambientale, che verrà poi trasmessa al Consi­
di protezione severe, adeguate alle esigenze ambientali e
glio. Il programma provvede a delineare le
razionali dal punto di vista economico.
iniziative e le misure che la Comunità dovrà
avviare in questo settore nel periodo compreso
tra il 1987 e il 1992. Esso costituisce una nuova Il lavoro svolto in passato
ed importante fase della politica comunitaria
nella quale la tutela dell'ambiente, basata sulla
1.1.3. L'azione comunitaria per la tutela dell'ambiente
definizione di norme rigorose, è destinata a era incentrata inizialmente sulla ricerca di una soluzione
divenire parte integrante delle politiche econo­ al grave problema dell'inquinamento; in seguito si è
miche e sociali sia a livello comunitario, che constatato come la prevenzione sia la miglior medicina e
costituisca, a medio e lungo termine, un mezzo general­nazionale.
mente meno oneroso.
Nell'introduzione politica del documento ven­
Da questa filosofia è emersa l'impostazione del Terzo
gono presentati, a beneficio dell'opinione pub­ programma d'azione in materia ambientale
blica e delle istituzioni comunitarie, i punti (1982-1986) ( ), che intendeva svolgere un'azione pre­
chiave del programma. ventiva mediante l'analisi preliminare degli eventuali
problemi del settore ambientale e l'adozione di provvedi­
1.1.2. Tenuta a battesimo nel 1972 dai capi di Stato e di menti volti ad integrare le esigenze ambientali nella
governo (2), la politica comunitaria in materia ambien­ pianificazione e nell'esecuzione delle attività economi­
tale ha registrato un successo costante ed un largo che.
consenso all'interno delle forze politiche e dell'opinione
Ma questa impostazione ha dato finora solo risultati
pubblica. Grazie ad una serie di programmi d'azione (3)
modesti.
è stato possibile costituire un nucleo legislativo essenziale
e si è cominciato inoltre a dare attuazione ad una serie di
principi e ad una politica globale incentrati sulla tutela
Nuovi orientamenti
dell'ambiente.
Nonostante le iniziative già avviate resta ancora molto da
1.1.4. In occasione della sessione del marzo 1985 (6) il
fare: l'ambiente naturale continua a deteriorarsi sia nella
Consiglio europeo ha voluto evidenziare come la tutela
Comunità che in altre parti del mondo; il suolo viene
dell'ambiente possa contribuire alla crescita economica
impoverito dalle colture intensive; esistono tuttora corsi
ed alla creazione di posti di lavoro; ha perciò chiesto
d'acqua che somigliano a canali di scarico; l'inquina­
esplicitamente che le esigenze di natura ambientale
mento atmosferico continua a provocare gravi danni; la
vengano considerate parte integrante ed essenziale della
quantità di rifiuti non riciclabili non fa che aumentare; i
politica economica, industriale, agricola e sociale sia a
rischi industriali crescono e varie zone urbane necessi­
livello comunitario che a livello dei singoli Stati membri.
tano di un rinnovamento radicale. In breve: le risorse
Per imprimere maggiore incisività alle iniziative in questo
naturali che costituiscono al tempo stesso la base ma
settore ha addirittura proclamat