Géographie / Geografia  ; n°1 ; vol.109, pg 296-308
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Mélanges de l'Ecole française de Rome. Antiquité - Année 1997 - Volume 109 - Numéro 1 - Pages 296-308
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Publié le 01 janvier 1997
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Langue Romanian
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Guido Rosada
Géographie / Geografia
In: Mélanges de l'Ecole française de Rome. Antiquité T. 109, N°1. 1997. pp. 296-308.
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Rosada Guido. Géographie / Geografia. In: Mélanges de l'Ecole française de Rome. Antiquité T. 109, N°1. 1997. pp. 296-308.
http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/mefr_0223-5102_1997_num_109_1_7775296 RECHERCHES SUR L'ADRIATIQUE AOTIQUE
Diversi sono gli studi sulle antichità delle Venezie, con riferimento sia
agli aspetti della religiosità che a quelli socio-economici e agli esiti della r
icerca archeologica198. Si ricorda uno studio d'insieme sulla Cisalpina199; per
l'Emilia-Romagna sempre per un approccio all'intera regione, il catalogo
della mostra «Antiche vie» [177].
Un esaustivo lavoro sulle fonti letterarie ed epigrafiche è stato condott
o in Abruzzo relativamente alla storia di alcune delle genti antiche [105].
Si segnalano pure gli studi sull'antico territorio della Daunia200.
2 - Géographie/Geografia (Guido Rosada)
2.1 - Géographie physique/ Geografia fisica
L'approccio odierno dell'archeologia al dato fisiograrico tende a stabi
lire un rapporto il più possibile libero da reciproche prevaricazioni tra pa
leoambiente e presenza dell'uomo, sottolineando una dialettica e dinamica
interazione dei fenomeni, dove ai naturali condizionamenti ambientali si
giustappongono gli adattamenti operati dalle strutture antropiche che «uti
lizzano» uno specifico territorio. È tuttavia forse bene nutrire qualche dub
bio di metodo e di sostanza circa qualche squilibrato privilegio nei con
fronti di analisi di campo pedologico ο più generalmente di carattere cosid
detto «geoarcheologico» (se non talvolta addirittura «geostorico»), analisi
che in qualche caso si propongono quasi come unico valido termine di pa
ragone per molte questioni storico-archeologiche.
Un altro aspetto da considerare è la tentazione che talora si avverte di
voler intendere il rapporto tra «paesaggio» e intervento antropico come so
stanzialmente riproponibile in termini simili anche in contesti cronologici
diversi. È bene invece ribadire che tale rapporto muta sempre in relazione
alle capacità tecniche dell'uomo di incidere più ο meno in profondità nel
l'ambiente naturale, «contenitore» degli insediamenti.
198 Mastrocinque A. (éd.), Antichità delle Venezie. Studi di storia e archeologia sul
la protostoria e sull'età romana nell'Italia nordorientale, Este, 1990, 159 p.; Denti, /
Romani [127]; Denti M., Ellenismo e romanizzazione nella X Regio. La scultura delle
élites locali dall'età repubblicana ai giulio-claudi, Archaeologica 97, Roma, 1991, 377
p.; Capuis L., / Veneti. Società e cultura di un popolo dell'Italia preromana, Milano,
1993, 292 p.; Mastrocinque A. (éd.), Culti pagani in Italia settentrionale, Trento, 1993,
140 p.
199 Foraboschi D., Lineamenti di storia della Cisalpina romana. Antropologia di
una conquista, Studi superiori, NIS 133, Roma, 1992, 158 p.
200 Profili della Daunia, Foggia, 1992. RECHERCHES SUR LADRUVTIQUE ANTIQUE 297
In realtà un giusto equilibrio in questo approccio agli aspetti fisiografi-
ci del mondo antico interrelati con gli artefatti non si è ancora stabilizzato
e così spesso nei lavori editi traspaiono le varie anime degli studiosi, impeg
nati tra una ricerca del paesaggio antico attraverso un percorso soprattut
to storico tradizionale (dove i riferimenti sono sostanzialmente le «fonti»)
e un'indagine per lo più interna alla diagnostica geo-pedologica (dove i
supporti storici di conoscenza sono per lo più poveri ο modesti). È stata
pertanto un'iniziativa particolarmente adeguata quella dell'Università di
Siena che presso la Certosa di Pontignano, nell'ambito del IV ciclo di lezio
ni sulla ricerca applicata in archeologia, ha proposto in modo esplicito il
tema dell'archeologia del paesaggio, all'interno del quale i diversi modi di
studio sono emersi in un proficuo dibattito (cfr. Archeologia del paesaggio
[191]).
I lavori di geografia fisica possono dividersi in due comparti ben di
stinti, comprendenti ciascuno rispettivamente ricerche di stampo «storico»
e geomorfologico, con l'aggiunta di un terzo campo, dove vi è un tentativo
di equilibrare i termini di riferimento (anche perché spesso questi contri
buti si trovano inseriti in volumi monografici relativi a ricerche più comp
lesse).
Tra i primi, vanno segnalati anzitutto alcuni lavori che si sono occupat
i delle aree rivierasche alto adriatiche e della loro configurazione in epoca
antica (tra geomorfologia, toponomastica e fonti)201, degli idronimi presso
il bacino dello Stella (Bassa Friulana)202, di aree limitate nella Padania cent
rale203, del Po [112], delle Valli Grandi Veronesi204.
201 Suic M., Tkon-Pasman-Kraj-Kotor i Aserìja (Tkon-PaSman-Kraj-Kotor and As-
serìa), dans Radovi Zavoda za povijesne znanosti, HAZU u Zadru, 33, 1991, p. 5-14
(rés. ang. p. 14); De Biasi M., La laguna veneta in Costantino Porfirogenito, dans Ar
chivio Veneto, 136, 1991, p. 131-135; Mischiatti P., // territorio palesano dal periodo del
bronzo all'epoca tardoromana. Toponomastica, idrografìa e viabilità, Castelguglielmo
(RO), 1991; Biason C, La fascia lagunare altoadriatica tra Costantino Porfirogenito e
l'Origo, dans QdAV, 8, 1992, p. 207-212; Cace S., Prilozi topografici i toponimiji istoc-
nojadranskog otocja od antike do srednjeg vijeka (Notes on the antiquity and medieval
topography and toponomastics of the east adriatic islands), dans Radovi Txivoda za po
vijesne znanosti, HAZU u Zadru, 34, 1992, p. 33-51 (rés. ang. p. 51); Dorigo W., Venez
ie sepolte nella terra del Piave. Duemila anni fra il dolce e il salso, Roma, 1994.
202 Marcato C, Bini G., Castellarin B., / nomi delle acque. Studi sull'idronimia del
Bacino del fiume Stella e dei tenitori vicini nella Bassa Friulana, La Bassa-Collana, 28,
Trieste, 1995, 219 p.
203 Calzolari M., Insediamenti di età romana nella Padania centrale : bilancio delle
conoscenze e prospettive di ricerca, dans Tipologia di insediamento, p. 277-284.
204 Tozzi P., Harari M., Tempi di un territorio. Atlante aerofotografìco delle Valli
Grandi Veronesi, Parma, 1990, 127 p. 298 RECHERCHES SUR L'ADRIATIQUE AhTTIQUE
Tra i secondi certamente si segnalano, anche per il loro consistente nu
mero e l'appartenenza a un medesimo autore, i contributi relativi all'Em
ilia-Romagna che analizzano tenitori sia rivieraschi, sia interni205. In ambit
o veneto-friulano, assieme a ricerche legate a interventi di scavo compless
i206 ο a valutazioni di comprensorio207, gli studi di geografìa risica sia
afferiscono a programmi particolari, come quelli sulla redazione della car
ta geomorfologica208, sia si intrecciano con tematiche più propriamente ar-
205 Cremonini S., // torrente Savena oltre i limiti dell'analisi storica. Un esempio di
«archeologia fluviale», dans Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le
province di Romagna, 42, 1991, p. 159-206 (dove è significativa l'affermazione che
continua il titolo : oltre i limiti dell'analisi storica); Id., Inquadramento geologico-
ambientale della pianura bolognese in età romana, dans Civiltà padana, 3, 1991, p. 93-
128; Id., Il problema argentano : verso la reintegrazione di un contesto territoriale tar-
doantico, dans Storia e archeologia di una pieve medievale, Firenze, 1992, p. 235-248;
Id., Significato paleoambientale ed importanza delle strutture insediative romane tra
Malalbergo, Altedo e Bentivoglio, dans Malalbergo e la pianura bolognese : ritrov
amenti archeologici di età romana, Altedo, 1993, p. 28-50; Id., Dati e ipotesi sull'evolu
zione dell'ambiente fisico nella pianura centropadana tra l'ultima glaciazione ed il pre
sente, dans Quaderni della Bassa Modenese, 23, 1993, p. 35-46; Id., Alcuni dettagli fo
tografici per le ricostruzioni paleogeoambientali nella pianura padana, dans Civiltà
padana, 4, 1993, p. 145-171; Id., Nuove osservazioni relative al «Delta del Gadello» mod
enese, dans Quaderni della Bassa Modenese, 24, 1993, p. 149-159; Id., Per un profilo
delle problematiche geostoriche riminesi, dans Pro poplo Arimenese, p. 253-328; Id.,
Autopsia di una rotta fluviale, dans // Carrobbio, 19-20, 1993-94, p. 339-362; Id., L
ineamenti evolutivi del paesaggio fisico del territorio di Bagnacavallo nel contesto pa
leoidrografico romagnolo, dans Bagnacavallo, p. 1-39; Id., Dati sul livello del mare in
età antica del litorale adriatico emiliano-romagnolo e settentrionale, dans Atti e Memor
ie della Deputazione di Storia Patria per le province di Romagna, 45, 1995, p. 3-103;
Id., Una «finestra geomorfologica» di età classica nella pianura bolognese. Inquadra
mento analitico del gruppo morfologico del Reno antico, dans Romanità della pianura,
p. 243-301; Cremonini S., Resumi U., L'Olocene della sinistra Secchia. Note di geolo
gia e geografia fisica dell'

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