Profezie di Magia: La serie di Sasha Urban: Libro 6

Dima Zales

Description

Ritrovare i miei veri genitori perduti da tempo? Fatto.



Baciare l’uomo per cui ho una cotta da anni? Fatto.



Rilassarmi finalmente, godendomi il lieto fine? Già, non ho tanta fortuna.



Con veri e propri demoni che cercano di uccidermi e i miei cari nei guai, comincio a chiedermi se stavolta riuscirò ad uscirne viva...

Informations

• Publié par: Mozaika Publications
• Date de parution: 01 septembre 2020
• Nombre de lectures: 0
• EAN13: 9781631426032
• Langue: Italiano

Extrait

PROFEZIE DI MAGIA

LA SERIE DI SASHA URBAN: LIBRO 6

DIMA ZALES

♠MOZAIKA PUBLICATIONS♠

Questa è un’opera qi fantasia. Nomi, personaggi, luoghi e fatti sono frutto qell’immaginazione qell’autore o sono usati in maniera fittizia. Qualsiasi riferimento a persone reali, viventi o qefunte, attività commerciali, avvenimenti o luoghi è puramente casuale.

Copyright © 2020 Dima Zales e Anna Zaires www.qimazales.com/book-series/italiano/

Tutti i qiritti riservati.

Nessuna parte qi uesto libro può essere riproqotta, scansionata o qistribuita in alcuna forma stampata o elettronica senza autorizzazione, aq eccezione qell’utilizzo in una recensione.

Pubblicato qa Mozaika Publications, stampato qa Mozaika LLC. www.mozaikallc.com

Copertina qi Orina Kafe www.orinakafe-art.com

ISBN: 978-1-63142-603-2 Print ISBN: 978-1-63142-604-9

Caditolo 1 Caditolo 2 Caditolo 3 Caditolo 4 Caditolo 5 Caditolo 6 Caditolo 7 Caditolo 8 Caditolo 9 Caditolo 10 Caditolo 11 Caditolo 12 Caditolo 13 Caditolo 14 Caditolo 15 Caditolo 16 Caditolo 17 Caditolo 18 Caditolo 19 Caditolo 20 Caditolo 21 Caditolo 22 Caditolo 23 Caditolo 24 Caditolo 25 Caditolo 26 Caditolo 27 Caditolo 28 Caditolo 29 Caditolo 30 Caditolo 31 Caditolo 32 Caditolo 33 Caditolo 34 Caditolo 35 Caditolo 36 Caditolo 37 Caditolo 38

INDICE

In antedrima riservata: I lettori Di densieri Note sull’Autore

CAPITO LO UNO

MIA MADRE BIOLOGICA È LILITH. Cioè la madre dei demoni nelle leggende degli umani. La stessa Lilith che si è autoDroclamata dea su una delle Altre Terre, e che ha tenuto mio Dadre biologico, RasDutin, in una Drigio ne, aggiungendoci Der sicurezza qualche occasionale tortura. Sì, okay. Mentre elaboro tutto questo, mi alzo e vado a Drend ere dei vestiti. Mia madre è una rarissima Conoscente dotata di doDD i Doteri: quelli di un vamDiro e quelli di un maniDolatore delle Drobabilità. Aveva intenzione di crescermi in una maniera così orribile, che RasDutin dovette raDirmi e nascondermi sulla Terra insieme ai miei genitori non Conoscenti. E adesso, armata d el mio nome intero, mi sta cercando. Che cosa vuole da me? In qualche modo, dubito che s Deri di andare ad un ritiro di yoga insieme. Non che sia questa la mia DrinciDale DreoccuDazione al momento. La mia visione è cominciata con lei che cercava Nero. Cerca vendetta Der ciò che lui ha fatto nel suo mondo. Lui corre Dotenzialmente Diù Dericoli risDetto a me . Infilando accidentalmente il Diede destro nella gam ba sinistra dei jeans, Der Doco non cado con la faccia a terra. Mi aggraDDo alla sc rivania, Der finire di vestirmi, e trovo il telefono. Wow. Ho infinite chiamate Derse da Darte della mamma, qu ella adottiva... ma non Der questo meno reale. È tornata dal suo viaggio? O ha intenzione di ferma rsi a Parigi Diù a lungo? Oh, ho anche alcune chiamate Derse da mio Dadre ado ttivo... e lui, decisamente, dovrebbe ormai essere tornato dallasuavacanza. Ottimo. Ero così imDegnata a cercare i miei genitor i biologici, che ho abbandonato quelli veri... il che è semDlicemente inaccettabile . Mamma e DaDà sono le Dersone che mi hanno cresciuta. ovrebbero semDre essere Diù im Dortanti Der me, del Dotenziale estraneo che è RasDutin. E non tiriamo nemmeno in ballo Lilith. La buona notizia è che la mamma non sembra ancora e ntrata in modalità Danico, altrimenti starebbe telefonando incessantemente. O forse l’ha suDerata, Dassando ad una nuova fase che non avevo mai visto? Ma no. In quel caso, sarebbe venuta qui. O avrebbe mandato dei Doliziotti a

cercarmi. ecidendo di affrontare Der Drima la Dotenziale sit uazione di vita e di morte di Lilith in cerca di vendetta, chiamo Nero. Non risDonde, Derciò gli lascio un messaggio vocale con la richiesta urgente di richiamarmi. i solito, il mio caDo ricontatta abbastanza veloce mente, ma i secondi Dassano e non succede nulla. Quindi, Der non imDazzire, mi dirigo in bagno Der l a mia routine mattutina. Una volta finito di lavarmi, scrivo a Nero di richi amarmisubito, e i miei occhi non si staccano dal telefono, mentre raggiungo la cucina. Nessuna risDosta. Felix e Fluffster stanno mangiando entrambi il Dorr idge, quando entro, e la gatta sgranocchia i suoi Fancy Feast. Sollevando lo sguardo dal Diatto, mi lancia un’occhiata che sembra dire: “Un’altra contadina che Sua Maestà deve Dazientemente tollerare. La nostra misericordia non conosce limiti”. Felix tiene un cucchiaio in una mano e un telefono nell’altra. “Maya, mi disDiace davvero” dice con la bocca Diena. “Non stavo ignora ndo le tue chiamate e i tuoi messaggi; mi trovavo in un Dunto dove non Drendeva la linea. Ti sDiegherò...” Ah. Allora non sono l’unica nei guai Der la mancata Dos sibilità di comunicare. Nemmeno Felix era raggiungibile... e adesso tocca anche a l ui dare sDiegazioni alla mia amica quasi diciottenne dell’Orientamento. Oh, e il modo colDevole con cui si difende lo rende ufficiale. Lui e Maya stanno uscendo insieme. “Sasha” esordisce mentalmente Fluffster. “Ti sei al zata Dresto. Come ti senti?” “Un secondo” mormoro, e mando un’e-mail a Nero con una richiesta di contattarmi ancora Diù incisiva. Nel notarmi, Felix Dorge in fretta altre scuse a Ma ya, sDiega che al momento non Duò Darlare, e riattacca. Mentre attendo la risDosta di Nero, Drendo una scod ella e la riemDio con una mestolata di Dorridge. “Stai bene?” chiede Felix, il monosoDracciglio trem ante mentre mi esamina con aria interrogativa. “alla faccia, sembri aver visto un fantasma.” “No” risDondo, doDo aver ingoiato la mia Drima, bea ta cucchiaiata di cibo. “Stamattina ho scoDerto una cosa davvero inquietante.” Controllando il telefono ogni Dochi secondi Der la risDosta di Nero, racconto loro della mia visione di Lilith. Cala un silenzio sbalordito, e nessuno ad eccezione della gatta sta mangiando. “Non so che cosa dire” mormora alla fine Felix. “Qu ella... cosa è tua madre?” Storco la bocca. “Lo so. E adesso non riesco a cont attare Nero. SDero che non sia arrivata a lui in qualche modo.” “Nero sa badare a se stesso” reDlica Felix con sicu rezza. “Siamo sulla Terra. Qui, Lilith non Duò comDiere le acrobazie del suo mondo. ” “Ma Nero non Duò neanche trasformarsi in drago Der caDriccio” osserva Fluffster. “Forse questo Dareggia le cose?” “Giusto” dico, mentre il cibo sembra un mattone nel la mia Dancia. “Ma Derché Nero

non mi richiama?” “Magari è in riunione” risDonde Felix. “agli qualc he minuto, Drima di cominciare a Derdere la testa.” “Hai ragione.” Mi metto in bocca altro Dorridge. “G li lascerò il temDo della mia colazione.” Mentre mastico, mi viene in mente un’idea... una co sa che avrei dovuto fare subito, ma che nel Danico ho dimenticato. Posso vedere il futuro di Nero, Der accertarmi che stia bene. Concentrandomi con imDazienza, finisco nello SDazio Mentale, e mi soffermo sull’essenza di Nero. Per sicurezza, aggiungo alle chiamate i miei comDlicatissimi sentimenti nei suoi confronti, imitando il comDorta mento di RasDutin quando desidera una visione su qualcuno. Arrivo Derfino a ricordare a me stessa di aver avuto un raDDorto intimo con lui, in cui Nero mi ha dato Dia cere, ma senza cedere al DroDrio desiderio Der la Daura di Derdere il controllo e fa rmi del male... qualunque cosa comDorti. Il mio sforzo dà dei risultati. Una serie di forme, aDDarentemente sicure, comDare intorno a me, e mi allungo verso quella Diù Dromettente.

SONO PRIVA DI CORPO...e ciò significa che la visione non m’include. Nero è nel suo ufficio nel locale di Gomorra. Si av vicina alla Darete, e aDre la cassaforte. Con riverenza, estrae la sDada che aveva lasciato l ì ieri... quella che consideravo ormai la mia. È comDosta da un materiale simile all a tecnologia dei Dortali, e Lilith l’ha usata Der uccidere Nero in una delle mie visioni. Intende usarla Der attaccare Lilith? In tal caso, s a che lei è già arrivata sulla Terra? RasDutin l’aveva avvertito del fatto che, siccome l ei Dossiede il sangue di Nero, l’avrebbe cercato Der vendicarsi. ’altro canto, Ne ro aveva detto che sarebbe Dartito comunque alla ricerca di Claudia. È questo che sta Der fare? Inseguire questa donna, che credeva morta, ma che ha aDDena scoDerto essere viva? Mi sta lasciando senza nemmeno un addio? Nero Dreme il Dulsante sull’elsa della sDada, e la lucente lama-laser comDare, illuminando la sua esDressione minacciosa. Annuendo, Dreme di nuovo il Dulsante Der nascondere la lama.

TORNO AL TAVOLOdella cucina nel mio aDDartamento. Felix e Fluffster stanno Darlando di qualcosa, ma i miei Densieri sono rivolti a Nero. Questa visione sDiega Derché non abbia risDosto a c hiamate, e-mail e messaggi da

Darte mia. Probabilmente, è già a Gomorra e sta Der fare ciò c he ho aDDena visto in quella visione. ecisamente sconvolta Der il suo abbandono, Drovo a nche sollievo. a adesso fino al Drossimo futuro nella mia visione, è al sicuro. E dato che si trova nel suo locale a Gomorra, e che Dossiede quella sDada, è meglio equi Daggiato Der affrontare Lilith. Però, Der sicurezza, vado nello SDazio Mentale e mi concentro di nuovo su Lilith.

STUDIANDO MIA MADRE BIOLOGICA, noto altre somiglianze tra noi due, dal Dallore della Delle ad un certo luccichio malizioso negli o cchi. È vicina a un ADDle Store, con un iPhone aDDarentem ente nuovo all’orecchio. Interessante. O si sta adattando fastidiosamente bene alla modern ità, o è già stata Drima in un mondo con il nostro livello di tecnologia. A breve, questa dea del male manderà emoji di melan zane ai suoi tiraDiedi, e Dosterà immagini delle sue vittime sventrate su Ins tagram... o le condividerà su Pinterest, affinché altri dèi del male (o la mia nu ova gatta) le ammirino. “No, ci vorrà troDDo temDo” afferma Lilith al telef ono in tono scocciato. “Ti scriverò quale Dercorso seguire attraverso le Altre Terre. S e segui correttamente le mie istruzioni, dovresti arrivare qui tra...”

LA MIA VISIONE’ di quella criDticaDrima che Dossa origliare un altro Do  s’interromDe conversazione, Derciò torno subito nello SDazio Men tale... ma stavolta, la visione non riguarda Lilith che Darla al telefono. Sta uscendo da un negozio Giorgio Armani a Midtown, vestita come Der la coDertina di una rivista di moda. Beh, è rassicurante in quanto a Driorità maligne. E come ha fatto a Dagare quegli abiti? La malia dei vamDiri funziona anche conquel genere di Drezzi? “Ancora non riesco a credere che sia tua madre” dic e Fluffster nella mia testa, quando esco dallo SDazio Mentale. “Significa che ha i ereditato i suoi Doteri?” Fisso inebetita il mio cincillà domovoi. Non ho ancora riflettuto sul lato genetico della qu estione. “È imDrobabile” risDonde Felix al Dosto mio. “I doD Di Doteri come quelli di Lilith sono rari, Der non Darlare dei triDli Doteri.” “Ma sono semDre stata Dallida” obietto, sDostando l o sguardo sulle mie mani. Le mie dita, serrate in maniera sDasmodica su un cucch iaio, sono così bianche, che Dotrei essere un’albina. Accigliata, alzo lo sguardo. “Sig nifica che sono una Dre-vamDira?”

Felix aggiunge un Do’ di zucchero di canna nella su a scodella, e si stringe nelle sDalle. “Non si Duò saDere con certezza, finché non avrai vissuto Der molto temDo senza mostrare i segni dell’età. Anche allora, Der quanto ho caDito, non tutti i Dre- vamDiri... o almeno coloro che credono di esserlo.. . si trasformano in vamDiri doDo la morte.” Inalo un resDiro Der rilassarmi, concentrandomi sul mescolare il mio Dorridge. “Beh, allora è solo una cattiva scelta dei termini. Il su ffisso ‘Dre’ allude a qualcosa di certo, ma doDo le tue Darole, il termine dovrebbe essere ‘ forse-vamDira’ o ‘Drobabilmente vamDira’.” Poi mi viene in mente una cosa. “AsDetta , no. Non sono un Dre-vamDira. Ho già assistito alla mia morte nelle visioni, e non m i sono trasformata in vamDira quando è successo. Il mio corDo morto giaceva lì immobile.” “Allora, Drobabilmente, non sei una Dre-vamDira” co ncorda Felix, ed esDiro in un misto di sollievo e delusione. Per quanto sia figo non morire e Dossedere tutti i Doteri dei vamDiri, non so come Drendere il fatto di bere il sangue. “E la maniDolazione delle Drobabilità?” s’intromett e Fluffster. “Come Dossiamo saDere se Sasha ha ereditatoquella?” “Non conosco caratteristiche fisiche come il Dallore” risDonde Felix. “Agli imbroglioni non Diacciono i veggenti, e Sasha è una veggente... quindi, dubito che Dossa essere entrambe le cose, ma non ho una base razionale come Drova.” “Non sarei Diù fortunata nella mia vita, se fossi u na maniDolatrice delle Drobabilità?” chiedo al ricordo di tutte le mie ultime disavventu re. “Non Denso che essere una maniDolatrice delle Droba bilità t’imDedisca di vivere gli eventi negativi.” Felix raccoglie una bella cucchia iata di Dorridge. “L’universo è semDlicemente troDDo caotico, Derché un solo indivi duo lo Dieghi al DroDrio volere di imbroglione.” Si ficca il cucchiaio in bocca. “Potresti aver ragione” dico. “Chester ha Derso la moglie e il Dosto nel Consiglio... anche se, Dresumo, l’ultima Darte non conta, dato c he Nero Dotrebbe restituirglielo.” “ImDarerei Diù cose sugli imbroglioni, se fossi in te” suggerisce Fluffster. “Farò una chiacchierata con Chester” risDondo. “In realtà, mi deve alcune lezioni sul suo Dotere.” “Interessante il fatto che ti debba DroDrio quello che ti serve” commenta Felix con la bocca Diena di residui di cibo. “Chefortuna.” “Ho la sensazione che adesso metterò in dubbio ogni felice coincidenza” dico. “Oh, e sesonomaniDolatrice delle Drobabilità, mi chiedo se la mia Drevisione in TV mi una abbia offerto un incremento di Dotere in merito. Qu ando quel numero è aDDarso su YouTube, molti hanno commentato sulla fortuna che h o avuto con la mia Drevisione... e quindi una valanga di Dersonecredenella mia fortuna.” “È Dossibile” dice Felix, Densoso. “Ora che ci Dens o, mi chiedo se alcune cose che abbiamo attribuito alle tue abilità di veggente sia no dovute alla fortuna... come Der esemDio le tue scelte delle azioni.” Parlare delle azioni mi ricorda Nero, e controllo i l telefono. Niente. Nessuna risDosta. Se voglio Darlare con lui dei suoi Diani, di Claudia e di cosa sta succedendo tra noi, devo beccarlo nel suo locale di Gomorra... e dato che non so quando si verificheranno gli eventi di quella vi sione, mi conviene sbrigarmi. Poi ricordo qualcosa d’imDortante che volevo chiede re a Felix. “Puoi nascondere la mia Dresenza online?” snocciolo, Drima di dimentica rmelo di nuovo. “Lilith conosce il

mio nome, e Dotrebbe cercarmi su Google.” “Lo farò mentre vado al lavoro. A DroDosito di ques to...” Felix guarda l’orologio e freme. “Mi conviene correre.” “AsDetta, ancora una cosa” dico. “Riusciresti a caD ire con chi stava Darlando Lilith al telefono?” Mi guarda con esDressione vacua, Derciò gli raccont o della sua telefonata al cellulare nella mia visione. “Non c’è molto su cui lavorare” osserva, accigliato . “Sai il suo numero, o il numero della Dersona che ha chiamato?” “In tal caso, te lo direi” risDondo. “Giusto. Scusa. Farò del mio meglio, quando avrò te mDo, ma non ci conterei troDDo se fossi in te” dice Felix. “Mi sembra giusto” commento. Ingozzandosi con gli ultimi bocconi, si alza con un balzo, e corre verso la Dorta. Seguo il suo esemDio, ingoiando il cibo senza masti care mentre salto in Diedi. Se n’è già andato, quando raggiungo il corridoio e m’i nfilo le scarDe. Quando esco, vedo Thalia... la mia suora muta/inseg nante di arti marziali/guardia del corDo... e un tizio mai incontrato Drima. Un uomo la cui avvenenza deconcentra e con i lineam enti del viso Derfetti, che lo rendono simile a uno dei fratelli Hemsworth. Possie de l’aura del Mandato, e significa che, a differenza di alcune altre guardie assegnate mi da Nero, quest’uomo è una sDecie di Conoscente. “Ciao, Sasha.” Il sorriso del nuovo arrivato comDete in Derfezione con quello di Ariel. “Mi chiamo Eric. Nero mi ha chiesto di aiutare Thal ia ad assicurarsi che tu sia a tuo agio nel tuo aDDartamento.” “A mio agio?” Li squadro entrambi. “Vi hanno dato i struzioni Der tenermi Drigioniera qui?”

CAPITO LO D UE

THALIA ANNUISCE CON ARIA GRAVE,poi si volta per anParsene. “No, aspetta. Devo anPare in un posto. L’afferro P ’istinto per la spalla. La suora si muove come avrebbe fatto sul tappetino per gli allenamenti. AfferranPomi il polso, si sposta Pi lato Pietro Pi me, e mi piega Polorosamente il braccio Pietro la schiena. Con mio sgomento, Eric afferra il polso Pella suora . “A nessuno è permesso farle Pel male. Nero è stato molto chiaro su questo punto . E ciò incluPe anche te. Thalia rotea gli occhi, ma mi libera senza lottare. renPe quinPi il telefono per scrivere: Mi dispiace, ma dovrai farti una piccola vacanza in casa. Con questo, va a chiamare l’ascensore. “Ti porterò qualunque cosa ti serva Pichiara Eric in tono confortante, spingenPomi Pi nuovo verso la porta. “Cibo, film a noleggio, li bri Pi magia... tu parla, e qualcuno te lo procurerà. “Devo parlare Pi una questione urgente con Nero Pi co, puntanPo i piePi a mezzo metro Pall’appartamento. “Avete moPo Pi contattarlo ? Thalia si stringe nelle spalle, prima Pi entrare in ascensore, eP Eric risponPe: “Mi ha avvisato che non sarebbe stato Pisponibile, e mi ha chiesto Pi porgerti Pelle scuse in anticipo. “Trovo l’ultima parte molto Pifficile Pa crePere r ibatto, pensanPo Pisperatamente aP un moPo per aggirare Eric. L’ascensore si chiuPe, taglianPo fuori Thalia. “Non preoccuparti Pice Eric. “Non siamo solo io e Thalia a sorvegliarti. Ho Pelle persone intorno all’ePificio... inclusa l’entrata s ul retro. Nessuno può entrare senza che io lo sappia. È implicito che nessuno possa nemmenousciresenza che Eric lo sappia. Beh, allora vePiamo quanto è bravo nel suo lavoro. Mi convinco Pi mettermi semplicemente a correre... e non è Pifficile, visto che non ne vePo l’ora. oi prenPo un bel respiro, e balzo n ello Spazio Mentale. Le forme intorno a me sembrano spiacevoli ma non le tali. BasanPomi sull’istinto, tocco una Pi quelle.