Publications de l'École française de Rome - Année 1980 - Volume 44 - Numéro 1 - Pages 219-240I re tedeschi in Italia tentarono di inquadrare nella gerarchIa vassallatica di una militia regni la proliferazione di nuclei armati a struttura clientelare, legati alle situazioni locali. Fallito il programma di coordinamento militare, si valsero della struttura patrimoniale assunta dal feudo per istituire con i più disparati centri di attività politica - dinastie signorili, chiese potenti, comuni cittadini - un raccordo formale che ne garantisse simultaneamente la subordinazione e l'autonomia, secondo l'esempio offerto spesso dagli enti politici stessi nell'organizzare le proprie egemonie regionali. La cancelleria imperiale non sempre si chiuse nel linguaggio strettamente feudale per definire simili rapporti di coesistenza, ma è indubitabile la suggestione che il modello feudale esercitò : un fatto di cultura, soprattutto palese nelle formulazioni che, oltrepassando l'empirica applicazione a singole situazioni concrete, assunsero un carattere tendenzialmente generale (pace di Costanza; Consuetudini milanesi). 22 pages Source : Persée ; Ministère de la jeunesse, de l’éducation nationale et de la recherche, Direction de l’enseignement supérieur, Sous-direction des bibliothèques et de la documentation.
Gli orientamenti feudali dell'impero in Italia In: Structures féodales et féodalisme dans l'Occident méditerranéen (Xe-XIIIe siècles). Bilan et perspectives de recherches. Actes du Colloque de Rome (10-13 octobre 1978). Rome : École Française de Rome, 1980. pp. 219-240. (Publications de l'École française de Rome, 44)
Riassunto I re tedeschi in Italia tentarono di inquadrare nella gerarchIa vassallatica di una militia regni la proliferazione di nuclei armati a struttura clientelare, legati alle situazioni locali. Fallito il programma di coordinamento militare, si valsero della struttura patrimoniale assunta dal feudo per istituire con i più disparati centri di attività politica - dinastie signorili, chiese potenti, comuni cittadini - un raccordo formale che ne garantisse simultaneamente la subordinazione e l'autonomia, secondo l'esempio offerto spesso dagli enti politici stessi nell'organizzare le proprie egemonie regionali. La cancelleria imperiale non sempre si chiuse nel linguaggio strettamente feudale per definire simili rapporti di coesistenza, ma è indubitabile la suggestione che il modello feudale esercitò : un fatto di cultura, soprattutto palese nelle formulazioni che, oltrepassando l'empirica applicazione a singole situazioni concrete, assunsero un carattere tendenzialmente generale (pace di Costanza; Consuetudini milanesi).
Citer ce document / Cite this document : Tabacco Giovanni. Gli orientamenti feudali dell'impero in Italia. In: Structures féodales et féodalisme dans l'Occident méditerranéen (Xe-XIIIe siècles). Bilan et perspectives de recherches. Actes du Colloque de Rome (10-13 octobre 1978). Rome : École Française de Rome, 1980. pp. 219-240. (Publications de l'École française de Rome, 44) http://www.persee.fr/web/ouvrages/home/prescript/article/efr_0000-0000_1980_act_44_1_1221