Relazione annuale della Banca europea per gli investimenti 1994
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RELAZIONE ANNUALE i994 BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI L'istituzione finanziaria dell'Unione europea LA MISSIONE DELLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI La missione della BEI è di favorire la realizzazione degli obiettivi dell'Unione europea accor­dando finanziamenti a lungo termine per investimenti validi. • La BEI è al servizio dell'Unione europea La BEI è stata creata dal Trattato di Roma; i suoi azionisti sono gli Stati membri. Il suo Consiglio dei governatori è composto di un ministro per ciascuno Stato membro, in genera­le il ministro delle Finanze (per l'Italia il ministro del Tesoro). • La Banca offre servizi a valore aggiunto - svolgendo l'istruttoria di progetti e programmi d'investimento e seguendo la loro realizza­zione: per poter beneficiare di un suo intervento, i progetti e i programmi devono essere validi sotto quattro aspetti essenziali: economico, tecnico, ambientale e finanziario; la BEI svolge un'istruttoria approfondita di ciascun progetto e segue la sua realizzazione fin quando non sia stato ultimato; - mediante la sua attività di finanziamento: grazie ai suoi interventi e al suo ruolo catalizzatore, la BEI permette di allargare il ventaglio delle possibilità di finanziamento; con le operazioni di raccolta, essa favorisce lo sviluppo dei mercati finanziari in tutta l'Unione europea.

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RELAZIONE ANNUALE i994
BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
L'istituzione finanziaria dell'Unione europea LA MISSIONE
DELLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
La missione della BEI è di favorire la realizzazione degli obiettivi dell'Unione europea accor­
dando finanziamenti a lungo termine per investimenti validi.
• La BEI è al servizio dell'Unione europea
La BEI è stata creata dal Trattato di Roma; i suoi azionisti sono gli Stati membri. Il suo
Consiglio dei governatori è composto di un ministro per ciascuno Stato membro, in genera­
le il ministro delle Finanze (per l'Italia il ministro del Tesoro).
• La Banca offre servizi a valore aggiunto
- svolgendo l'istruttoria di progetti e programmi d'investimento e seguendo la loro realizza­
zione:
per poter beneficiare di un suo intervento, i progetti e i programmi devono essere validi sotto
quattro aspetti essenziali: economico, tecnico, ambientale e finanziario; la BEI svolge
un'istruttoria approfondita di ciascun progetto e segue la sua realizzazione fin quando non
sia stato ultimato;
- mediante la sua attività di finanziamento:
grazie ai suoi interventi e al suo ruolo catalizzatore, la BEI permette di allargare il ventaglio
delle possibilità di finanziamento; con le operazioni di raccolta, essa favorisce lo sviluppo
dei mercati finanziari in tutta l'Unione europea.
• La BEI offre condizioni di prim'ordine
La solidità finanziaria della Banca poggia sulla forza e sull'impegno dei suoi azionisti, sull'in­
dipendenza e sulla professionalità delle sue valutazioni nonché sui risultati conseguiti; gra­
zie a questa solidità finanziaria la Banca può raccogliere fondi alle condizioni più favore­
voli, di cui fa poi beneficiare i suoi mutuatari.
• La BEI coopera con altri organismi
Le politiche perseguite dalla Banca sono definite in stretta cooperazione con gli Stati mem­
bri e le altre istituzioni dell'Unione europea. La BEI coopera strettamente anche con gli
ambienti bancari e industriali e con le principali organizzazioni internazionali operanti nel
suo stesso campo.
• La BEI attira un personale qualificato e multilingue da tutti i Paesi membri
Il personale della Banca è motivato dalla partecipazione diretta alla costruzione dell'Europa. RELAZIONE ANNUALE 1994 Questa relazione è disponible anche
nelle seguenti lingue:
DA ISBN 92-826-9995-1
DE ISBN 92-826-9996-X
EN ISBN 92-826-9998-6
ES ISBN 92-826-9994-3
FR ISBN 92-826-9999-4
GR ISBN 92-826-9997-8
NL ISBN 92-827-0001-1
PT ISBN 92-827-0002-X
Fl ISBN 92-827-0003-8
SV ISBN 92-827-0004-6
ISBN 92-827-0000-3
Redazione ultimata il 4 aprile 1995 XXXVII RELAZIONE ANNUALE DELLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
SOMMARIO
Pag.
La missione della BEI
Messaggio del Presidente
La BEI, istituzione finanziaria della Comunità
La BEI nel 1 994: risultati 7
L'esercizio 1994: sguardo d'insieme 8
La BEI al servizio degli obiettivi dell'Unione europea . 11
Un treno «Eurostar» Finanziamenti nell'Unione europea 21
Parigi-Londra-Bruxelles nella
25 nuova stazione di Bruxelles-Midi. Presentazione per obiettivo di politica comunitaria . .
L'attività di finanziamento Paese per Paese 35
Finanziamenti fuori dell'Unione europea 45
Stati ACP e PTOM 45
49 Bacino mediterraneo
51 Europa centro-orientale
America latina e Asia 53
55 Le operazioni di raccolta
Evoluzione dei mercati dei capitali 55
56 Attività della BEI sui mercati finanziari
Gestione delle liquidità 63
Risultato del portafoglio obbligazionario 63
64 Riesame della politica di gestione delle liquidità . . . .
Organi decisionali - Gestione e Personale 65
Organii 65
Gestione e Personale 69
Risultati dell'esercizio - Bilancio 75
Bilancio d'esercizio 76
92 Relazione della Società di revisione contabile esterna
Dichiarazione del Comitato di verifica 93
Allegati 97
Il contesto economico 97
Elenco dei finanziamenti co
Tabelle statistiche 112
Nota al lettore 129
RELAZIONE ANNUALE 1994 - BEI MESSAGGIO DEL PRESIDENTE
Nel 1994 l'attività della Banca europea per gli investimenti è stata
caratterizzata, in particolare, dal suo crescente contributo alla realizzazione
degli obiettivi economici dell'Unione europea tanto nei Paesi membri quanto in
un numero sempre maggiore di Paesi terzi. I finanziamenti nell'Unione europea
sono ammontati a quasi 18 miliardi di ecu, contribuendo per circa il 4,5% alla
formazione lorda di capitale fisso negli allora dodici Paesi membri. Il 75%
dell'importo è stato destinato a progetti nelle zone meno favorite o di
riconversione industriale, ciò che testimonia l'alta priorità che la Banca continua
a dare allo sviluppo regionale e all'integrazione.
Nel corso del 1994 la Banca ha portato a compimento i mandati specifici che le
erano stati assegnati dal Consiglio europeo nel quadro dell'iniziativa europea di
crescita: a fine anno essa aveva completamente impegnato l'importo di 7
miliardi di ecu dello Strumento finanziario di Edimburgo che ha permesso di
accelerare il finanziamento di oltre 140 importanti progetti o programmi
d'investimento regionali; insieme alla Commissione europea ha lanciato lo
Strumento di a tasso agevolato (dotazione di un miliardo di ecu) a
favore delle piccole e medie imprese che creano posti di lavoro; unitamente alla
stessa Commissione e a circa 60 banche di tutti i Paesi membri ha istituito un
nuovo organismo per la concessione di garanzie che è già pienamente
operativo, il Fondo europeo per gli investimenti.
Tutti questi incarichi attestano il crescente contributo che la BEI sta apportando
alla realizzazione degli obiettivi economici prioritari dell'Unione europea.
Un altro aspetto importante è stato, nel 1994, il ruolo svolto dalla BEI nel
finanziamento delle reti transeuropee. Già da molti anni il finanziamento di
grandi infrastrutture è una peculiarità della BEI, come evidenziato dai circa 23
miliardi di ecu accordati dal 1990 per infrastrutture d'importanza europea. Per
apportare un sostegno ancora maggiore alla realizzazione di queste reti, la
Banca ha anche istituito uno «Sportello speciale» che permette di adattare le
condizioni di finanziamento alle particolari esigenze dei progetti ritenuti
altamente prioritari dal Consiglio europeo di Essen (dicembre 1994]. Questo
nuovo impegno rappresenta, più che una rivoluzione, un'evoluzione. In effetti, la
Banca ha già svolto l'istruttoria economica, tecnica e finanziaria della maggior
parte dei quattordici progetti prioritari nel settore dei trasporti ed ha impegnato
quasi il 5% del loro costo stimato per nove progetti facenti parte di queste reti e
già in corso di realizzazione. La Banca ha anche svolto l'istruttoria di cinque
progetti e mobilitato oltre 1,5 miliardi di ecu per reti transeuropee prioritarie nel
settore energetico. Il finanziamento delle reti transeuropee sarà nel 1995 una
delle principali priorità della Banca, che cercherà nello stesso tempo di
mobilitare mezzi finanziari del settore privato e di indurlo ad una più attiva
partecipazione.
Fuori dell'Unione europea, l'attività della BEI ha registrato un'ulteriore
progressione con quasi 2,25 miliardi di ecu in una sessantina di Paesi. I
finanziamenti nei Paesi d'Africa, dei Caraibi e del Pacifico sono più che
raddoppiati; quelli nell'Europa centro-orientale sono ammontati a quasi un
miliardo di ecu; nei Paesi terzi mediterranei essi sono rimasti ad un livello
RELAZIONE ANNUALE 1994 - BEI significativo, con una concentrazione sui progetti di cooperazione regionale e
nel settore ambientale; è continuata, d'altronde, la nuova attività di
finanziamento nell'America latina e in Asia.
Il ruolo della Banca a sostegno della cooperazione dell'Unione con Paesi terzi è
destinato probabilmente a rafforzarsi ancora, soprattutto nei Paesi che aspirano
all'adesione. Per sostenere il processo di pace in Medio Oriente la BEI ha
accettato il mandato di estendere le sue operazioni alla Striscia di Gaza e alla
Cisgiordania. Infine, in seguito all'avvio di nuove relazioni tra il Sudafrica e
l'Unione europea, la BEI estenderà la sua attività anche a questo Paese.
La Banca esce rafforzata dall'adesione all'Unione europea dell'Austria, della
Finlandia e della Svezia, che sono divenuti anche suoi Paesi membri e azionisti.
Ad essi va il nostro benvenuto, che si estende anche ai dipendenti aventi la
nazionalità di questi Paesi che vengono ora assunti dalla BEI. L'adesione di
questi tre Paesi ha portato il capitale sottoscritto della Banca da 57,6 a 62
miliardi di ecu, cosicché il massimale dei finanziamenti in essere è ora di 155
miliardi. Poiché a fine 1994 i
finanziamenti in essere ammontavano a
106 miliardi, la Banca dispone ancora di
un ampio margine per la sua attività a
sostegno degli obiettivi dell'Uni

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