Bollettino dell'Unione europea. 5/1999

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ISSN 0378-3685
Commissione europea
Bollettino
dell'Unione europea
5· 1999 Il Bollettino dell'Unione europea rende conto mensilmente (10 numeri all'anno) delle attività della
Commissione e delle altre istituzioni comunitarie. È pubblicato a cura del segretariato generale della e europea nelle lingue ufficiali.
Per agevolare la consultazione del Bollettino nelle varie edizioni linguistiche e per assicurare la
concordanza tra queste, i testi sono numerati secondo il seguente sistema: la prima cifra indica la parte,
la seconda indica il capitolo, la cifra o le cifre seguenti indicano il punto del capitolo. A titolo di esempio,
le citazioni saranno fatte pertanto secondo ile modello: Boll. 1/2-1994, punto 1.1.1, oppure 2.2.3.
Supplementi al Bollettino: fascicoli a periodicità irregolare, costituiscono una serie annuale con
numerazione indipendente da quella del Bollettino. Riproducono testi ufficiali della Commissione
(comunicazioni al Consiglio, programmi, relazioni, proposte).
Numerose altre informazioni sull'Unione europea sono disponibili su Internet via il server
Europa (http://europa.eu.int).
Commissione europea
Segretariato generale
Indirizzo della redazione: Rue de la Loi 200, B-1049 Bruxelles [tei. (32-2) 295 79 30]
Manoscritto terminato in luglio 1999
© Comunità europee, 1999
Riproduzione autorizzata con citazione della fonte.
Printed in Belgium Commissione europea
Bollettino
dell'Unione europea
5»1999 Servizio d'informazione Bollettino
I lettori che desiderano completare la propria informazione sugli sviluppi successivi alla pre­
sente pubblicazione del Bollettino (date dell'adozione da parte del Consiglio, pareri del Parla­
mento e del Comitato economico e sociale, Gazzetta ufficiale ecc., riferentisi a una data
rubrica) possono rivolgersi ai servizi di documentazione dei seguenti uffici di rappresentanza
della Commissione europea:
— Roma: tei. (39) 06 69 99 91
— Milano: tei. (39) 024 67 51 41
Avvertenza
I punti citati fra parentesi nel corso del testo si riferiscono al presente Bollettino.
Esempio: (—» punto 2.1.34)
Abbreviazioni e sigle
Pubblicazioni citate
Boll. Bollettino dell'Unione europea
Supplemento al Boll. Supplemento al Bollettino dell'Unione europea
Relazione generale Relazione generale sull'attivitàe europea
Monete
ATS Scellino austriaco
BEF Franco belga
DEM Marco tedesco
DKK Corona danese
ESP Peseta spagnola
FIM Marco finlandese
FRF Franco francese
GBP Sterlina inglese
GRD Dracma greca
IEP Sterlina irlandese
ITL Lira italiana
LUF Franco lussemburghese
NLG Fiorino olandese
PTE Escudo portoghese
SEK Corona svedese
USD Dollaro USA Sommario
1a parte Attività di maggio 1999
Fatti salienti
AGENDA 2000
Diritti dell'uomo 19
Spazio economico e sociale comunitario 21
21 Politica economica e monetaria
22 Occupazione e politica sociale
26 Mercato interno
35 Concorrenza
43 Politica industriale
44 a delle imprese
45 Politica della ricerca e della tecnologia
45 Istruzione, formazione professionale e gioventù
45 Coesione economica e sociale
48 Reti transeuropee
48 Energia
50 Politica dei trasporti
53 Società dell'informazione, telecomunicazioni
53 Ambiente
58 Politica agricola
62 a della pesca
64 Parità di opportunità tra le donne e gli uomini
64 Sanità pubblica
65 Politica dei consumatori e tutela della loro salute
66 Cultura
Ruolo dell'Unione nel mondo 68
Politica estera e di sicurezza comune 68
Organizzazioni e conferenze internazionali 74
Politica commerciale comune 75 a di sviluppo 78
Aiuti umanitari 82
82 Ampliamento
Spazio economico europeo (SEE), paesi dell'Associazione europea
di libero scambio (EFTA) 82
Paesi dell'Europa centrale e orientale 84
Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente 86 Stati indipendenti dell'ex Unione Sovietica, Mongolia 92
Stati Uniti, Giappone e altri paesi industrializzati5
Paesi dell'Asia 98
Paesi dell'America latina 100
Paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP)
e paesi e territori d'oltremare (PTOM)2
Relazioni diplomatiche4
Giustizia e affari interni6
Finanziamento delle attività comunitarie 11
Riforme in materia di gestione delle risorse0
Bilanci 11
Protezione degli interessi finanziari delle Comunità e lotta contro la frode 112
6 Sistema statistico5
7 Diritto comunitario7
Controllo dell'applicazione del diritto comunitario 11
Giurisprudenza della Corte di giustizia e del Tribunale di primo grado 119
8 Questioni istituzionali 124
9 Istituzioni e organi 12
Parlamento europeo
Consiglio9
Commissione 136
Corte di giustizia e Tribunale di primo grado 137
Corte dei conti
Banca europea per gli investimenti
Comitato economico e sociale
2a parte Documentazione
1 Euro 142
2 Discorso pronunciato dal sig. Prodi, presidente designato,
davanti al Parlamento europeo in data 13 aprile 143
Discorso pronunciato dal sig. Prodi, presidente designato,
davanti al Parlamento europeo in data 4 maggio8
Dichiarazione comune sulle modalità pratiche della nuova procedura
di codecisione (articolo 251 del trattato che istituisce
la Comunità europea) 153
5 Riferimenti complementari alla Gazzetta ufficiale 155
6 Errata corrige7
7 Indice8 1a PARTE
ATTIVITÀ
DI MAGGIO 1999 Fatti salienti
D Trattato di Amsterdam: entrata in vigore del trattato in data 1" maggio (—> punto 1.8.2).
D Agenda 2000: adozione da parte del Consiglio dei regolamenti relativi, da un lato, alla ri­
forma della politica agricola comune e, dall'altro, al Fondo di garanzia relativo alle azioni
esterne (—> punti da 1.7 a 1.15 e 1.21); firma da parte del Parlamento europeo, del Consiglio e
della Commissione dell'accordo interistituzionale sulla disciplina di bilancio e sul migliora­
mento della procedura di bilancio (comprendente la tabella delle prospettive finanziarie
2000­2006) (­> punto 1.20).
D Mercato interno: adozione da parte della Commissione di una comunicazione relativa all'at­
tuazione del quadro d'azione per i servizi finanziari e adozione da parte del Consiglio delle con­
clusioni su tale comunicazione (—» punti 1.2.34 e 1.2.35).
D Ambiente: la Commissione ha adottato una comunicazione sulla preparazione dell'attuazione
del protocollo di Kyoto (—» punto 1.2.122).
□ Politica dei consumatori: approvazione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio
della proposta di direttiva su taluni aspetti della vendita e sulle garanzie dei beni di consumo
(spunto 1.2.165).
D Europa sudorientale: adozione da parte del Consiglio di una posizione comune concernente
un patto di stabilità per l'Europa sudorientale e adozione da parte della Commissione di una co­
municazione sulla stabilizzazione e sul processo d'associazione per i paesi dell'Europa sudorien­
tale (­spunti 1.3.71 e 1.3.73).
D Nuova Zelanda: dichiarazione congiunta sulle relazioni tra l'Unione europea e la Nuova Ze­
landa (spunto 1.3.103).
D Asilo: adozione da parte della Commissione della prima proposta legislativa: proposta di re­
golamento relativa alla creazione del sistema «Eurodac» per il confronto delle impronte digitali
dei richiedenti asilo (—> punto 1.4.5).
D Cooperazione giudiziaria in materia civile: adozione da parte della Commissione delle
prime proposte legislative: proposta di direttiva relativa alla notificazione e comunicazione negli
Stati membri dell'Unione europea degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile e com­
merciale e proposta di regolamento relativo alla competenza, il riconoscimento e l'esecuzione
delle decisioni in materia matrimoniale e di responsabilità parentale (—> punti 1.4.9 e 1.4.10)
D Lotta contro la droga: adozione da parte della Commissione di un piano d'azione
dell'Unione europea (—> punto 1.4.4)
D Creazione dell'OLAF: firma dell'accordo interistituzionale relativo alle inchieste interne
svolte dall'Ufficio europeo di lotta antifrodi e adozione di regolamenti e decisioni da parte del
Consiglio e della Commissione (—> punti 1.5.15 à 1.5.21 ).
D Commissione: approvazione da parte del Parlamento europeo del presidente designato della
Commissione (—» punto 1.9.15).
Boll. UE 5­1999 I — AGENDA 2000
Riferimento: conclusioni del Consiglio europeo di Conferma della propria prima lettura da parte
Berlino — Boll. 3-1999, punti da 1.3 a 1.38 e punto del Parlamento europeo in data 4 maggio.
II.1
Emendamenti in seconda lettura da parte del Par­
lamento europeo in data 6 maggio. Tali emenda­
menti puntano in particolare a tenere conto della Fondi strutturali e Fondo di coesione
necessità di collegare le regioni insulari e perife­
/./. Proposta di regolamento del Consiglio re­ riche nonché le «enclave» alle regioni centrali
cante disposizioni generali sui fondi strutturali. della Comunit