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Publié par | DIRECTORATE-GENERAL-FOR-COMMUNICATION-EUROPEAN-COMMISSION |
Nombre de lectures | 28 |
Langue | Italiano |
Poids de l'ouvrage | 2 Mo |
Extrait
Periodical 1998
LEZION
SULL'EUROPA
di Pascal Fontaine
DOCUMENTAZIONE EUROPEA NELLA STESSA COLLEZIONE
Una proposta nuova all'Europa La dichiarazione Schuman (19501990)
Europa, una società a misura d'uomo
La politica ambientale nella Comunità europea
Fisco e mercato unico
L'energia nella Comunità europea (quarta edizione)
La Comunità europea e i suoi vicini dell'Est
La politica dei consumatori nell'ambito del mercato interno (seconda edizione)
Le istituzioni della Comunità europea (1993)
L'ABC del diritto comunitario (1994) (quarta edizione)
L'Europa dalla A alla Ζ (1997)
Commissione europea
Direzione generale «Informazione, comunicazione, cultura, audiovisivo» I \J LEZIONI
SULL'EUROPA
di Pascal Fontaine
Professore al l'Institut d'études politiques di Parigi
(Terza edizione)
Manoscritto terminato nel marzo 1998
Disegni di Mario Ramos Una scheda bibliografica figura alla fine del volume.
Il contenuto della pubblicazione è di esclusiva responsabilità dell'autore e non impegna
la Commissione europea.
Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee, 1998
ISBN 92-828-3328-3
©Comunità europee, 1998
Riproduzione autorizzata con citazione della fonte.
Printed in Belgium STAMPATO SU CARTA SBIANCATA SENZA CLORO SOMMARIO
1 LE GRANDI FASI STORICHE 5
2 LE ISTITUZIONI DELL'UNIONE 9
3 IL MERCATO INTERNO 15
4 LE POLITICHE COMUNI 21
5 L'UNIONE ECONOMICA E MONETARIA (UEM) 2Z
6E POLITICA E LA DIFESA 33
7 L'EUROPA DEI CITTADINIZ
8 L'AMPLIAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA 42
9 L'UNIONE EUROPEA NEL MONDO
10 COME STRUTTURARE L'EUROPA DEL XXI SECOLO? 54
ALLEGATO: CRONOLOGIA DELL'EDIFICAZIONE EUROPEA 57 LE GRANDI FASI STORICHE
Γ rima di concretarsi in un vero e proprio pro litarismi, durante la seconda guerra mon
getto politico e di divenire un obiettivo per diale, per vedere affiorare il concetto di
manente della politica di governo degli Stati un'organizzazione del continente in grado di
membri, l'idea d'Europa era patrimonio di una superare gli antagonismi nazionali. Altiero
cerchia ristretta di filosofi e di idealisti. La pro Spinelli, federalista italiano, e Jean Monnet,
spettiva degli Stati Uniti d'Europa, secondo ispiratore del piano Schuman che ha creato
la formula di Victor Hugo, corrispondeva a la prima Comunità europea del carbone e
un ideale umanista e pacifista al quale i tra dell'acciaio nel 1950, sono all'origine delle
gici conflitti che sconvolsero il continente nella due principali correnti di pensiero che hanno
prima metà del XX secolo inflissero una bru dato il via al processo d'integrazione comu
tale smentita. Si sono dovute attendere le idee nitaria: da una parte, il progetto federalista basa
scaturite dai movimenti di resistenza ai tota to sul dialogo e su un rapporto di compie
y mentarità fra i poteri locali, regionali, nazio Germania, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo,
nali ed europei; dall'altra, il progetto fun- Italia), la Comunità ha costituito in un primo
zionalista basato sulla delega graduale di momento un'iniziativa di pace in quanto è riu
parti di sovranità dal livello nazionale al scita ad associare i vincitori e i vinti dell'ulti
livello comunitario. Queste due tesi si fondono ma guerra intraeuropea in un organo istitu
oggi nella convinzione che, a fianco dei zionale retto dal principio dell'uguaglianza.
poteri nazionali o regionali^debba sussiste
re un potere europeo basato su istituzioni demo A partire dal 1957, dopo che il progetto di eser
cratiche e indipendenti, in grado di gestire quei cito europeo fallì nel 1954 per il rifiuto di rati
settori per i quali l'azione comune si rivela ficarlo da parte dell'Assemblea nazionale
più efficace di quella svolta da Stati che agi francese, i sei Stati membri decisero di
scono separatamente: il mercato interno, la costruire una Comunità economica sulla
moneta, la coesione economica e sociale, la base della libera circolazione delle merci, dei
politica dell'occupazione, la tutela dell'ambien servizi e dei lavoratori. Al 1" luglio del 1968
te, la politica estera e di difesa, la creazione erano stati totalmente soppressi i dazi doga
di uno spazio di libertà e di sicurezza. nali industriali e nel corso dello stesso decen
nio erano state avviate delle politiche comu
ni, in particolare la politica agricola e la Nel 1998, l'Unione europea rappresenta il risul
politica commerciale. tato degli sforzi compiuti fin dal 1950 dai pro
motori dell'Europa comunitaria. Essa costi
tuisce l'organizzazione più avanzata I successi dei Sei spinsero la Gran Bretagna,
d'integrazione multisettoriale esistente, con la Danimarca e l'Irlanda a unirsi ad essi al ter
capacità di agire nel settore economico, mine di difficili negoziati ai quali la Francia
sociale, politico, dei diritti dei cittadini e del generale de Gaulle oppose il suo veto a
delle relazioni esterne dei 15 Stati che ne sono due riprese, nel 1961 e nel 1967. Il primo
membri. Il trattato di Parigi, che istituì la ampliamento, che fece passare la Comunità
CECA nel 1951 e quelli di Roma che istitui da sei a nove membri nel 1973, coincise con
rono la Comunità economica europea (CEE) un approfondimento dei compiti di quest'ulti
e laà europea per l'energia atomi ma attraverso la realizzazione di nuove poli
ca (Euratom) nel 1957, modificati nel 1986 tiche (sociale, regionale, ambientale).
dall'Atto unico europeo, nel 1992 dal trattato
sull'Unione europea, firmato a Maastricht, e Fin dall'inizio degli anni '70, divenne evidente
da ultimo dal trattato di Amsterdam firmato la necessità di una convergenza delle economie
nel 1997, sono le basi costituzionali di que e di un'unione monetaria, mentre la sospen
sto insieme che crea fra gli Stati membri sione della convertibilità del dollaro in oro
vincoli giuridici che vanno molto oltre le nor dava il via a un'epoca di grande instabilità
mali relazioni contrattuali esistenti fra Stati sovra monetaria mondiale, aggravata dagli effetti
ni. L'Unione europea produce essa stessa una della crisi petrolifera del 1973 edel 1979. La
legislazione che si applica direttamente ai cit realizzazione del sistema monetario europeo,
tadini europei e crea diritti specifici a loro favo nel 1979, ha contribuito a rendere più stabili
re. i rapporti di cambio e a spingere gli Stati mem
bri verso politiche di rigore che hanno con
sentito loro di mantenere dei legami di soliLimitata, nella sua prima forma, alla realiz
darietà e di attenersi ai principi di uno spazio zazione del mercato comune del carbone e
economico aperto. dell'acciaio tra i sei Stati fondatori (Francia, Nel 1981 e nel 1986, le adesioni della peo, firmato nel febbraio 1986 e entrato in
Grecia, della Spagna e del Portogallo hanno vigore il 1 "luglio 1987.
rafforzato il versante meridionale della
Comunità, rendendo ancor più necessaria la La caduta del muro di Berlino, seguita dalla
realizzazione di programmi strutturali desti riunificazione tedesca, avvenuta il 3 ottobre
nati a ridurre le disparità di sviluppo economico 1990, e la democratizzazione dei paesi
fra i Dodici. Contemporaneamente, la dell'Europa centrale e orientale, liberati dalla
Comunità si è affermata sul piano internazionale tutela dell'Unione Sovietica, la quale si dis
consolidando i legami contrattuali stretti solve nel dicembre 1991, trasformano profon
con i paesi del Mediterraneo meridionale e damente la struttura politica del continente.
con i paesi dell'Africa, dei Caraibi e del I Dodici si sono impegnati in un processo di
Pacifico, associati grazie alle successive con approfondimento della loro unione nego
venzioni di Lomé (1975-1989: Lomé I, II, III ziando un nuovo trattato le cui linee direttrici
e IV). sono fissate dal Consiglio europeo di Maastricht,
del 9-10 dicembre 1991.
L'accordo firmato a Marrakech, il 14 aprile
1994, da tutti gli Stati membri del GATT ha II trattato sull'Unione europea, entrato in
fatto entrare il commercio mondiale in una vigore il 1° novembre 1993, fissa per gli
nuova fase di sviluppo. L'Unione europea, che Stati membri un programma molto ambi
ha parlato con una sola voce, si è imposta nel zioso: la realizzazione di un'unione mone
corso dei negoziati, lasciando la sua impron taria entro il 1999, l'elaborazione di nuove
ta e facendo valere i suoi interessi. politiche comuni, l'istituzione di una citta
dinanza europea, la creazione di una politica
estera e di sicurezza comune, l'organizzazione Prima potenza commerciale mondiale,
della sicurezza interna. Una clausola di revil'Unione sta acquisendo gli strumenti che le
sione stabilita dal trattato di Maastricht ha po