Due note marzialiane : I «balnea quattuor in campo» e le «sellae paterclianae» subcapitoline - article ; n°1 ; vol.101, pg 243-254
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Due note marzialiane : I «balnea quattuor in campo» e le «sellae paterclianae» subcapitoline - article ; n°1 ; vol.101, pg 243-254

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Mélanges de l'Ecole française de Rome. Antiquité - Année 1989 - Volume 101 - Numéro 1 - Pages 243-254
Emilio Rodriguez-Almeida, Due note marzialiane : i «Balnea quattuor in Campo» e le «Sellae Paterclianae» subcapitoline, p. 243-254. In due diversi epigrammi (I, 59; II, 14) Marziale segnala, al margine del centro monumentale del Campo Marzio, la presenza di quattro stabilimenti termali popolari, i balnea Fausti, Fortunati, Grylli et Lupi. Un terzo epigramma (V, 70) li identifica in gruppo corne i balnea quattuor. Dovrebbe trattarsi del toponimo BALIN[EA?] che sembra accreditare in questa stessa zona un piccolo frammento (n. 246) délia Forma Urbis Mar-morea. In XII, 77, Marziale nomina, in relazione con il Campidoglio, una latrina pubblica, le sellae Paterclianae, che dovrebbe identificarsi con la grande forica domizianea del Clivus Argentarius, sopra le tabernae del recinto sudovest del Forum Iulium.
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Source : Persée ; Ministère de la jeunesse, de l’éducation nationale et de la recherche, Direction de l’enseignement supérieur, Sous-direction des bibliothèques et de la documentation.

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Publié par
Publié le 01 janvier 1989
Nombre de lectures 26
Langue Italiano
Poids de l'ouvrage 1 Mo

Extrait

Emilio Rodríguez Almeida
Due note marzialiane : I «balnea quattuor in campo» e le «sellae
paterclianae» subcapitoline
In: Mélanges de l'Ecole française de Rome. Antiquité T. 101, N°1. 1989. pp. 243-254.
Riassunto
Emilio Rodriguez-Almeida, Due note marzialiane : i «Balnea quattuor in Campo» e le «Sellae Paterclianae» subcapitoline, p. 243-
254.
In due diversi epigrammi (I, 59; II, 14) Marziale segnala, al margine del centro monumentale del Campo Marzio, la presenza di
quattro stabilimenti termali popolari, i balnea Fausti, Fortunati, Grylli et Lupi. Un terzo epigramma (V, 70) li identifica in gruppo
corne i balnea quattuor. Dovrebbe trattarsi del toponimo BALIN[EA?] che sembra accreditare in questa stessa zona un piccolo
frammento (n. 246) délia Forma Urbis Mar-morea.
In XII, 77, Marziale nomina, in relazione con il Campidoglio, una latrina pubblica, le sellae Paterclianae, che dovrebbe identificarsi
con la grande forica domizianea del Clivus Argentarius, sopra le tabernae del recinto sudovest del Forum Iulium.
Citer ce document / Cite this document :
Rodríguez Almeida Emilio. Due note marzialiane : I «balnea quattuor in campo» e le «sellae paterclianae» subcapitoline. In:
Mélanges de l'Ecole française de Rome. Antiquité T. 101, N°1. 1989. pp. 243-254.
doi : 10.3406/mefr.1989.5742
http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/mefr_0223-5102_1989_num_101_1_5742IMPERIALE ET ITALIE ROME
EMILIO RODRÌGUEZ-ALMEIDA
DUE NOTE MARZIALIANE :
I «BALNEA QUATTUOR IN CAMPO»
E LE «SELLAE PATERCLIANAE» SUBCAPITOLINE
« Balnea quattuor in Campo », secondo Marziale
II grande quartiere monumentale del Campo Marzio, mèta quotidiana
della gente più in vista, appare nell'opera di Marziale come il più ammir
ato, il più frequentato. Vi si trova tutto ciò a cui si può aspirare; due
grandi complessi termali, tre teatri, i più imponenti portici, il commercio
di lusso, la buona società a spasso. . . Quando vuoi riassumere, Marziale,
imitando Ovidio (Ex P., I, 10, 65), chiude quanto ama in Roma proprio nel
campo Marzio : Campus, porticus, umbra, Virgo, thermae, /haec essent loca
semper, hi labores1. . . (V, 20, 9-10) - E, a proposito di questi versi, bis
ognerebbe dire che, essendo chiaramente imitativo di Ovidio (. . . Te modo
Campus habet, densa modo porticus umbra)2, probabilmente anche il pas
so di Marziale va puntuato in modo diverso : Campus, porticus umbra,
Virgo, thermae 3 . . .
Ma se è vero che Marziale guarda alla monumentalità dell'insieme e,
di consequenza, prevalentemente ai tipi sociali che la frequentano, è vero
anche che non tutto era monumentale nella grande pianura cistiberina, e
qualche sguardo rapido il poeta lo ha fissato su questa «altra faccia» del
quartiere; anzi, è lui l'unico a farlo; senza di lui, la faccia popolare e ple
bea di questa zona a noi sarebbe sconosciuta.
Per esempio, è lui l'unico a farci sapere che, a parte i due grandiosi
complessi termali di Agrippa e di Nerone, vi erano in zona altri molto
1 « . . .Il Campo (Marzio), i (suoi) portici, l'ombra, la Acqua Vergine, le terme :
questi, i nostri luoghi sempre, queste, le nostre occupazioni ... ».
2 «... Ora è il Campo (Marzio) che ti attrae, ora i portici con le loro dense
ombre ... ».
3 ... « II Campo Marzio, l'ombra dei porticati, l'Aqua Virgo, le Terme (di Agrip
pa ο di Nerone) ... ».
MEFRA - 101 - 1989 - 1, p. 243-254. EMILIO RODRÎGUEZ-ALMEIDA 244
meno confortevoli, come i ventosi e pieni di spifferi (Aeolia) bagni di
Lupus, ο quelli bui e fumosi (tenebrosa) di Gryllus, nominati espressament
e in due epigrammi (I, 59, 3; II, 14, 12); nel secondo, anzi, vi aggiunge
altri due della stessa risma : quello di Fortunatus e quello di Faustus ; e
l'equiparazione tra il primo gruppo e il secondo non lascia dubbi : il ceni-
peta Selio, pur di rimediare un pranzo, «non disdegna» nessuno di questi
rispettabili «stabilimenti». . .
La collocazione di questi bagni non è definita, ma si può ragionevol
mente intuire in II, 144, analizzando il percorso del cenipeta. Si compari
la descrizione seguente con la figura schematica 1 :
Se incombe la minaccia d'un triste domicenio,
Selio le prova tutte, non ne trascura mezza.
Va al Portico d'Europa e de' tuoi pie', Paolino,
achillei, senza dubbio, ma pure senza fine,
le lodi canta5. Poi, deluso, corre ai Saepta
in cerca di Chirone6 ο Giasone7 propizio.
4 Nil intemptatum Selius, nil linquit inausum
Cenandum quotiens iam videt esse domi.
Currit ad Europen et te, Pauline, tuosque
Laudat Achilleos, sed sine fine, pedes.
Si nihil Europe fecit, tune Saepta petuntur,
Si quid Phillyrides praestet aut Aesonides.
Hic quoque deceptus Memphitica templa frequentai,
Assidet et cathedris, moesta iuvenca, tuis.
Inde petit centum pendentia tecta columnis,
Illinc Pompei dona nemusque duplex.
Nec Fortunati spernit nee balnea Fausti,
Nec Grylli tenebras Aeoliamque Lupi.
Nam thermis iterumque iterumque iterumque lavatur.
Omnia cum fecit, sed renuente deo,
Lotus ad Europes tepidae buxeta recurrit,
Si quis ibi serum carpai amicus iter.
Per te perque tuam, vector lascive, puellam,
Ad cenam Selium tu, rogo, taure, voca.
5 Nei portici del Campo Marzio si praticava il podismo e Paulinus è uno dei
fanatici di questo sport. Marziale parla anche con lode di un suo amico Atticus che
pratica la corsa sia nelle terme, sia nel Portico di Europa (VII, 32, 11-12 : ... Sed
curris niveas tantum prope Virginis undas,/aut ubi Sidonio taurus amore calet . . .).
6 II centauro Chirone, istruttore di Achille, era figlio di Philyra ο Phyllyra. Un
gruppo scultoreo ο una pittura del centauro e del suo allievo doveva vedersi nel
complesso dei Saepta Iulia; di qui l'allusione di Marziale.
7 Figlio di Aeson (donde Aesonides). Il settore est del grande rettangolo portica
to dei Saepta portava il nome di Porticus Meleagri, mentre quello contrario (presso M. VA L. MARTIALIS.il. 14
Selii caenjpetae per Cam
pum Martium vagum iter.
Stadium Dormit-
Nemus duplex?
Odeon Domit.
Hecatostylum
Theat. et Port.
Pompei
Balnea privata quattuor
incarta·
locationi«
Circus FiamJnius
Fig. 1 - II periplo del cenipeta Selio nel Campo Marzio, secondo Mart., II, 14 (I numeri indicano la
numerazione delle lastre Forma Urbis Marmorea; l'asterisco, il luogo approssimativo in cui, entro la lastra
n. 37, dovrebbe collocarsi il frammento n. 246 con iscrizione BALIN[EA?]). 246 EMILIO RODRÎGUEZ-ALMEIDA
Scornato, si rifugia nel tempio egizio8 e siede,
triste giovenca9, accanto alle tue sacre catedre.
Da lì si fionda subito alle Cento Colonne 10
e di Pompeo ai portici e al doppio parco annesso,
e non trascura i bagni di Fortunato e Fausto,
ο quello tetro e nero di Gryllo, ο la ghiacciaia
di Lupo; lì si lava, si lava e si rilava.
Vano sforzo : gli dèi non son propizi. Allora,
bagnato e trafelato, ci ritorna ai busseti
temperati d'Europa, se per caso qualcuno
s'è attardato e ci scappa un micragnoso invito. . .
Toro lascivo, Giove, per te, per la ragazza
tua, ti prego : invita il Selio alla tua tavola! u»
II periplo comincia nella zona est di campo Marzio, presso la Porticus
Europae, che, come vedremo in un altro lavoro ora in stampa, è da identi
ficare senza dubbio con il dromos àeìì'Iseum ; si muove a ovest, verso l'i
nterno dei Saepta, torna indietro verso l'Iseo stesso (Memphitica tempio),
perché tutto il periplo è un andirivieni ansioso e quasi senza senso; da lì,
costeggiando ancora i Saepta e il Diribitorium, Selio passa aìì'Hecatosty-
lum, sul lato nord del teatro di Pompeo; va poi a sud, entro i portici del
teatro, esce a ovest verso il nemus duplex, che non può essere che il
nemus thermarum Agrippianarum, diviso in due dall'Euripoo; disperato, il
cenipeta si affaccia agli scalcinati bagni già citati che, a questo punto,
non possono che trovarsi a sudovest del teatro, nella zona degli Stabula
Factionum; torna poi verso le grandi terme, girando a sud del teatro,
(passando per la Porticus Minucia, non nominata) per «lavarsi, lavarsi e
rilavarsi», nella speranza di trovare tra gli ultimi bagnanti il suo anfitrio-
il Pantheon), era detto porticus Argonautarum, ed era decorato con pitture di Giaso-
ne e i suoi compagni. L'opposizione Chirone-Giasone fa pensare che il gruppo del
centauro si trovasse sotto l'ala est dei Saepta.
8 L'Iseum Compense.
9 Si riferisce a Io-Iside, sotto le spoglie della vacca Hathor, che doveva trovarsi
nel vestibolo dell'Iseo. I due miti paralleli di Isis-Hathor e di Europa, entrambe
legate miticamente alla luna, entrambe ugualmente simboleggiate nella leggenda
da una vacca, dettero sicuramente occasione a Domiziano (con occasione del
restauro dell'Iseo) di dedicare un gruppo di Europa e il toro nel grande dromos
dell'Iseo campense, che Mar

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