Gli affidamenti a balia dei bambini abbandonati in una comunità del territorio veronese nel Settecento - article ; n°1 ; vol.140, pg 327-340
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Gli affidamenti a balia dei bambini abbandonati in una comunità del territorio veronese nel Settecento - article ; n°1 ; vol.140, pg 327-340

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Publications de l'École française de Rome - Année 1991 - Volume 140 - Numéro 1 - Pages 327-340
Giovanna Cappelletto, Gli affidamenti a balia dei bambini abbandonati in una comunità del territorio veronese nel Settecento, p. 327-340.
In questo articolo viene analizzato il sistema dell'affidamento a balia degli esposti alla Santa Casa di Pietà di Verona nel secolo XVIII. Grazie alla ricca documentazione conservata dalla metà del Seicento, è stato possibile ricostruire sia le aree geografiche che risultano stabilmente coinvolte nel reperimento di balie, sia le scelte che guidano le famiglie contadine nel momento dell'inserimento di un ballotto della Pietà. Quest'ultima operazione è stata resa possibile grazie all'osservazione di una comunità - Tregnago, nella Valle d'Illasi - che per un lungo periodo accoglie esposti della Pietà. Il rapporto che le famiglie instaurano con l'Opera veronese è piuttosto stabile e duraturo e offre, alle prime, un prezioso sussidio in danaro, alla seconda la garanzia di un rapido allocamen-
(v. retro) to degli esposti. Il baliatico si configura dunque come una vera e propria risorsa, la cui distribuzione è legata sia a logiche interne alla comunità stessa che al rapporto fra quest'ultima e l'ospedale cittadino.
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Publié le 01 janvier 1991
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Langue Français
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Persée http://www.persee.fr
 Gli affidamenti a balia dei bambini abbandonati in una comunità del territorio veronese nel Settecento  Giovanna Cappelletto  Cappelletto Giovanna. Gli affidamenti a balia dei bambini abbandonati in una comunità del territorio veronese nel Settecento. In: Enfance abandonnée et société en Europe, XIVe-XXe siècle. Actes du colloque international de Rome (30 et 31 janvier 1987). Rome : École Française de Rome, 1991. pp. 327-340. (Publications de l'École française de Rome, 140)  Voir l'article en ligne  Giovanna Cappelletto, Gli affidamenti a balia dei bambini abbandonati in una comunità del territorio veronese nel Settecento, p. 327-340. In questo articolo viene analizzato il sistema dell'affidamento a balia degli esposti alla Santa Casa di Pietà di Verona nel secolo XVIII. Grazie alla ricca documentazione conservata dalla metà del Seicento, è stato possibile ricostruire sia le aree geografiche che risultano stabilmente coinvolte nel reperimento di balie, sia le scelte che guidano le famiglie contadine nel momento dell'inserimento di un ballotto della Pietà. Quest'ultima operazione è stata resa possibile grazie all'osservazione di una comunità - Tregnago, nella Valle d'Illasi - che per un lungo periodo accoglie esposti della Pietà. Il rapporto che le famiglie instaurano con l'Opera veronese è piuttosto stabile e duraturo e offre, alle prime, un prezioso sussidio in danaro, alla seconda la garanzia di un rapido allocamen-(v. retro) to degli esposti. Il baliatico si configura dunque come una vera e propria risorsa, la cui distribuzione è legata sia a logiche interne alla comunità stessa che al rapporto fra quest'ultima e l'ospedale cittadino.      Avertissement L'éditeur du site « PERSEE » – le Ministère de la jeunesse, de l'éducation nationale et de la recherche, Direction de l'enseignement supérieur, Sous-direction des bibliothèques et de la documentation – détient la propriété intellectuelle et les droits d’exploitation. A ce titre il est titulaire des droits d'auteur et du droit sui generis du producteur de bases de données sur ce site conformément à la loi n°98-536 du 1er juillet 1998 relative aux bases de données.  Les oeuvres reproduites sur le site « PERSEE » sont protégées par les dispositions générales du Code de la propriété intellectuelle.  Droits et devoirs des utilisateurs  Pour un usage strictement privé, la simple reproduction du contenu de ce site est libre. Pour un usage scientifique ou pédagogique, à des fins de recherches, d'enseignement ou de communication excluant toute exploitation commerciale, la reproduction et la communication au public du contenu de ce site sont autorisées, sous réserve que celles-ci servent d'illustration, ne soient pas substantielles et ne soient pas expressément limitées (plans ou photographies). La mention Le Ministère de la jeunesse, de l’éducation nationale et de la recherche, Direction de l’enseignement supérieur, Sous-direction des bibliothèques et de la documentation sur chaque reproduction tirée du site est obligatoire ainsi que le nom de la revue et- lorsqu'ils sont indiqués - le nom de l'auteur et la référence du document reproduit.  Toute autre reproduction ou communication au public, intégrale ou substantielle du contenu de ce site, par quelque procédé que ce soit, de l'éditeur original de l'oeuvre, de l'auteur et de ses ayants droit.  
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