Scelte testamentarie e pratica matrimoniale a Bitonto tra XVI e XVII secolo - article ; n°1 ; vol.95, pg 161-194
35 pages
Romanian

Découvre YouScribe en t'inscrivant gratuitement

Je m'inscris

Scelte testamentarie e pratica matrimoniale a Bitonto tra XVI e XVII secolo - article ; n°1 ; vol.95, pg 161-194

Découvre YouScribe en t'inscrivant gratuitement

Je m'inscris
Obtenez un accès à la bibliothèque pour le consulter en ligne
En savoir plus
35 pages
Romanian
Obtenez un accès à la bibliothèque pour le consulter en ligne
En savoir plus

Description

Mélanges de l'Ecole française de Rome. Moyen-Age, Temps modernes - Année 1983 - Volume 95 - Numéro 1 - Pages 161-194
Annunziata Pappalardo, ~~Scelte testamentarie e pratica matrimoniale a Bi-tonto tra XVI e XVII secolo~~, p. 161-194. Questa ricerca, che si avvale di documenti notarili redatti da notai della Regia Curia tra il XVI e il XVII secolo a Bitonto, importante centro urbano di Terra di Bari, si propone di verificare le relazioni tra strutture familiari e sistemi di eredità attraverso gli atti — testamenti e contratti di matrimonio — che regolano i passaggi di proprietà. Oggetto di studio è in primo luogo il testamento inteso corne espressione dei rapporti esistenti all'interno del gruppo parentale e strumento di sostegno e di perpetuazione di un'organizzazione familiare consolidata dalla trasmissione del patrimonio. L'indagine muove dalla verifica dei criteri di successione ereditaria alla luce dell'influenza esercitata dalle norme consuetudinarie e dalla struttura familiare e sociale. La trasmissione dei béni è perciô con-siderata in rapporto all'istituzione degli eredi universali e particolari e (v. rétro) alla dotazione delle donne, senza trascurare il significato e il valore dei legati. L'analisi dei contratti di matrimonio tende a confermare l'importanza all'interno dell'organizzazione parentale della famiglia nucleare e l'incidenza dei legame coniugale sui principi di tutela della proprietà nell'ambito dei gruppo parentale.
Annunziata PAPPALARDO Scelte testamentarie pratica matrimoniale Bi- tonto tra XVI XVII secolo 161-194 Questa ricerca che si avvale di documenti notarili redatti da notai della Regia Curia tra il XVI il XVII secolo Bitonto importante centro urbano di Terra di Bari si propone di verificare le relazioni tra strutture familiari sistemi di eredità attraverso gli atti testamenti contratti di matrimonio che regolano passaggi di proprietà Oggetto di studio in primo luogo il testamento inteso come espressione dei rapporti esisten ti interno del gruppo parentale strumento di sostegno di perpetua zione di organizzazione familiare consolidata dalla trasmissione del patrimonio indagine muove dalla verifica dei criteri di successione ere ditaria alla luce influenza esercitata dalle norme consuetudinarie dalla struttura familiare sociale La trasmissione dei beni perci con siderata in rapporto istituzione degli eredi universali particolari retro
34 pages
Source : Persée ; Ministère de la jeunesse, de l’éducation nationale et de la recherche, Direction de l’enseignement supérieur, Sous-direction des bibliothèques et de la documentation.

Informations

Publié par
Publié le 01 janvier 1983
Nombre de lectures 30
Langue Romanian
Poids de l'ouvrage 2 Mo

Extrait

Annunziata Pappalardo
Scelte testamentarie e pratica matrimoniale a Bitonto tra XVI e
XVII secolo
In: Mélanges de l'Ecole française de Rome. Moyen-Age, Temps modernes T. 95, N°1. 1983. pp. 161-194.
Riassunto
Annunziata Pappalardo, Scelte testamentarie e pratica matrimoniale a Bi-tonto tra XVI e XVII secolo, p. 161-194.
Questa ricerca, che si avvale di documenti notarili redatti da notai della Regia Curia tra il XVI e il XVII secolo a Bitonto,
importante centro urbano di Terra di Bari, si propone di verificare le relazioni tra strutture familiari e sistemi di eredità attraverso
gli atti — testamenti e contratti di matrimonio — che regolano i passaggi di proprietà. Oggetto di studio è in primo luogo il
testamento inteso corne espressione dei rapporti esistenti all'interno del gruppo parentale e strumento di sostegno e di
perpetuazione di un'organizzazione familiare consolidata dalla trasmissione del patrimonio. L'indagine muove dalla verifica dei
criteri di successione ereditaria alla luce dell'influenza esercitata dalle norme consuetudinarie e dalla struttura familiare e sociale.
La trasmissione dei béni è perciò considerata in rapporto all'istituzione degli eredi universali e particolari e
(v. rétro) alla dotazione delle donne, senza trascurare il significato e il valore dei legati. L'analisi dei contratti di matrimonio tende
a confermare l'importanza all'interno dell'organizzazione parentale della famiglia nucleare e l'incidenza dei legame coniugale sui
principi di tutela della proprietà nell'ambito dei gruppo parentale.
Citer ce document / Cite this document :
Pappalardo Annunziata. Scelte testamentarie e pratica matrimoniale a Bitonto tra XVI e XVII secolo. In: Mélanges de l'Ecole
française de Rome. Moyen-Age, Temps modernes T. 95, N°1. 1983. pp. 161-194.
doi : 10.3406/mefr.1983.2697
http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/mefr_0223-5110_1983_num_95_1_2697ANNUNZIATA PAPPALARDO
SCELTE TESTAMENTARIE
E PRATICA MATRIMONIALE A BITONTO
TRA XVI E XVII SECOLO
Una ricerca che studi le relazioni fra i sistemi di eredità e quelli di
parentela acquista particolare importanza e significato, laddove si consi
deri che la famiglia è da sempre stata, specie nell'età preindustriale, al
centro di complessi rapporti economici e sociali1, e che l'analisi delle pra
tiche ereditarie contribuisce non solo alla conoscenza delle dinamiche
interne allé strutture parentali, ma consente anche — attraverso esse —
di illuminare aspetti rilevanti, se non determinanti, del ruolo svolto
dall'organizzazione familiare entro un più ampio contesto sociale, in par
ticolare per ciò che attiene ai meccanismi di accumulazione e distribuzio
ne della ricchezza. Lo scopo di questa ricerca è di verificare appunto le
relazioni fra strutture familiari e sistemi di eredità attraverso gli atti
notarili — contratti di matrimonio e testamenti — che regolano il passag
gio di proprietà2. Il mio interesse si è dunque rivolto in primo luogo al
testamento come «carta della famiglia»3 e come strumento di sostegno e
1 Prova ne siano i recenti contributi che testimoniano il crescente interesse nei
confronti della morfologia storica dell'istituzione familiare, non solo da parte di
sociologi e giuristi, ma anche degli storici, sia pure con impostazioni metodologi-
che differenti. Si ricordino, fra gli altri, J. Lafon, Les époux bordelais, Paris, 1972;
il numero speciale degli Annales ESC sulla famiglia (27, 1972); il fascicolo n. 33 di
Quaderni storici (XI, 1976) dedicato a Famiglia e comunità, a cura di G. Levi e
G. Delille; il volume Le funzioni sociali del matrimonio, a cura di M. Buonanno,
Milano 1980; La famiglia nel capitalismo europeo, a cura di A. Manoukian, Bologna
1974; La famiglia nella storia. Comportamenti sociali e ideali domestici, a cura di
Ch. E. Rosenberg, Torino, 1979; e infine J. L. Flandrin, La famiglia. Parentela,
casa, sessualità nella società preindustriale, Milano, 1980.
2 Non bisogna tuttavia trascurare che il testamento è un atto più complesso e
ricco di implicazioni, poiché consente di disporre del patrimonio nella sua interez
za, laddove il contratto di matrimonio attiene esclusivamente all'assegnazione della
dote e al dono maritale.
3 La definizione è tratta da R. Aubenas, Cours d'histoire du droit privé. III.
Testaments et successions dans les anciens pays de droit écrit au Moyen Âge et sous
l'Ancien Régime, Aix-en-Provence, 1954.
MEFRM - 95 - 1983 - 1, p. 161-194. n 62 ANNUNZIATA PAPPALARDO 1
di perpetuazione di un'organizzazione familiare rafforzata dalla trasmis
sione del patrimonio all'interno di un gruppo ristretto di parenti4. Il test
amento come atto legale di disposizione dei beni si rivela infatti particola
rmente interessante non soltanto dal punto di vista strettamente economi
co della ripartizione della proprietà, ma specialmente come espressione
dei rapporti esistenti all'interno del gruppo parentale. I capitoli matrimon
iali, con particolare riguardo alle clausole sulla dotazione, sono stati esa
minati allo scopo di fornire un riscontro dei dati e delle indicazioni emers
e dagli atti testamentari sull'organizzazione familiare e sui principi che
regolano la trasmissione dei beni all'interno di essa. Per questo studio mi
sono avvalsa di documenti notarili redatti in Bitonto da notai della Regia
Curia tra la fine del XVI e i primi decenni del XVII secolo. Per quanto
riguarda i testamenti, ho preso in esame gli atti, in numero di 423, dei
registri notarili bitontini relativi al cinquantennio 1579-1629, custoditi e
catalogati presso l'Archivio di Stato di Bari5. Per altro verso, la sostanzial
e omogeneità delle clausole dei contratti di matrimonio, che porta a
riscontrare in essi nel tempo mutamenti ancora meno evidenti rispetto ai
testamenti, mi ha indotta a fare ricorso ad un metodo di approccio in
parte differente : ho scelto un arco di tempo compreso fra il 1599 e il
1610, e che si colloca dunque a metà del cinquantennio preso in conside
razione per gli atti testamentari, esaminando all'interno di questo periodo
i 102 «patti e capitoli matrimoniali» stipulati presso il notaio Giovanni
Donato Florello e compresi nel volume catalogato con il n° 1995 nel fondo
notarile dell'Archivio di Stato di Bari. Si è trattato dunque di una ricerca
su campione, con condizionamenti e limiti derivanti dallo stesso metodo
adottato, primo fra tutti l'impossibilità di svolgere uno studio nominativo-
comparativo fra testamenti e contratti di matrimonio al fine di seguire la
4 II testamento dal XIII al XVIII secolo è stato studiato, più che come atto di
diritto privato per la trasmissione di un'eredità, come espressione di devozioni rel
igiose e di pratiche di culto volte ad assicurare al defunto la salvezza dell'anima e il
riposo del corpo. Cfr. in proposito P. Ariès, Storia della morte in Occidente, Mila
no, 1978; P. Chaunu, La mort à Paris (XVIe-XVIIe-XVIIIe siècles), Paris, 1978;
M. Vovelle, Piété baroque et déchristianisation en Provence au XVIIIe siècle, 2a ed.,
Paris, 1978; il fascicolo η. 50 (agosto 1982) di Quaderni storici, dal titolo / vìvi e i
morti, a cura di A. Prosperi; F. Gaudioso, La devozione in Terra d'Otranto tra XVI
e XIX secolo : evoluzione e permanenze, in Società e storia, 1981, n. 11, p. 29-66.
5 1 registri consultati sono stati inventariati nel fondo notarile dell'Archivio di
Stato di Bari : Notaio Nicola Antonio Brigola (1579-1621), voi. n° 996; Notaio Palmo
De Risis (1589-1617), voi. n° 1673 Notaio Giovanni Donato Florello (1601-1629), voi.
n° 2002; Notaio Giuseppe Ricchiuto (1619-1622), voi. n° 2879. TESTAMENTARIE E PRATICA MATRIMONIALE A BITONTO TRA XVI E XVII SECOLO 163 SCELTE
trasmissione della proprietà all'interno dei singoli nuclei familiari attra
verso le pratiche matrimoniali e testamentarie : per questo motivo le con
clusioni tratte dalle due fonti rimangono in parte separate e indipendenti,
e tuttavia sufficientemente rispondenti ai fini dell'indagine.
Il paese scelto per la ricerca, Bitonto, era tra il XVI e il XVII secolo
un importante centro urbano di Terra di Bari : il suo territorio si estende
va per circa 23.230 vigne, e comprendeva una zona pianeggiante e una
collinosa. Riguardo alla popolazione, mancano ricerche specifiche di de
mografia : i dati desunti dal Giustiniani danno nell'anno 1 595 la presenza
in Bitonto di 2508 fuochi e 15.048 abitanti. L'economia cittadina poggiava
sull'agricoltura : si producevano olio, mandorle, vino, ma anche, seppure
in misura minore, ortaggi, frumento, legumi6. La mancanza di dati catas
tali non consente di verificare la distribuzione della proprietà terriera :
tuttavia gli atti esaminati lasciano trasparire l'esistenza, accanto al lat
ifondo, di una piccola e talvolta minutissima proprietà contadina, giustifi
cata peraltro dalla notevole diffusione dei vigneti e delle colture arboree
accanto ai seminativi. Questo sistema economico, caratterizzato dalla pr

  • Univers Univers
  • Ebooks Ebooks
  • Livres audio Livres audio
  • Presse Presse
  • Podcasts Podcasts
  • BD BD
  • Documents Documents