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ISSN 1028-681031 gennaio 2001Questo bollettino si basa sul database CORDIS News disponibile sul Web all’indirizzo: http://www.cordis.lu/news/itIN QUESTO NUMERO Busquin: “L’Europa stimoli unaLLLLL’UE pr’UE pr’UE pr’UE pr’UE premia i giovani scienziativani scienziativani scienziativani scienziativani scienziatiLa cerimonia di premiazione del 15° più intensa collaborazioneConcorso europeo per giovani scienziatisi è svolta il 25 settembre a Budapest(Ungheria) pagina 3 internazionale”Il Consiglio illustra le azioninecessarie per incrementare gli “L’Europa non è una fortezza, ma un’istituzione aperta al mondo”, ha dichiarato il Commissario europeo per lainvestimenti nella R&SRicerca Philippe Busquin in un’intervista rilasciata al Notiziario CORDIS, riferendosi ai numerosi viaggi compiutiA sostegno della recente comunicazioneall’estero nei recenti mesi.della Commissione sull’aumento del livellodi spesa per la ricerca e l’innovazione, iLa cooperazione nel settore della ricerca fra l’UE e i stro sostegno non sarà soltanto in termini di sviluppo. Siministri partecipanti al ConsiglioPaesi terzi è aumentata in maniera significativa negli tratta di un partenariato”, ha sostenuto Busquin.

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IN QUESTO NUMERO
LUEpremia i giovani scienziati La cerimonia di premiazione del 15° Concorso europeo per giovani scienziati si è svolta il 25 settembre a Budapest (Ungheria) pagina 3
Il Consiglio illustra le azioni necessarie per incrementare gli investimenti nella R&S A sostegno della recente comunicazione della Commissione sull’aumento del livello di spesa per la ricerca e l’innovazione, i ministri partecipanti al Consiglio “Competitività”, tenutosi a Bruxelles il 22 settembre, hanno invitato la Commissione e gli Stati membri a utilizzare in modo più efficace gli strumenti di finanziamento, compresi i Fondi strutturali europei, per le attività di ricerca e sviluppo (R&S) pagina 4 La Commissione definisce alcune iniziative per ridurre le vittime europee della strada Secondo il Commissario europeo per le Imprese e la Società dell’informazione Erkki Liikanen, la Commissione europea non ha in programma, nel breve periodo, di introdurre norme che impongano al settore automobilistico l’adozione di nuove tecnologie per la sicurezza dei veicoli pagina 6 Le borse di studio olandesi per l’innovazione promuovono la carriera dei ricercatori e l’attività degli atenei Il programma olandese di incentivi per la ricerca innovativa non solo sta garanten-do ai migliori ricercatori del Paese un incarico presso una delle università nazio-nali, ma ha anche l’ulteriore effetto di incoraggiare la competizione tra gli atenei, come riferisce al Notiziario CORDIS il coordinatore del programma pagina 9 I PCN commentano i primi inviti del 6PQ Sebbene la Commissione sia già impegnata nei preparativi per la pubblicazione dei prossimi inviti a presentare proposte nell’ambito del Sesto programma quadro, i primi inviti continuano a essere al centro di animati dibattiti fra le parti interessate pagina 11 Primo piano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 Innovazione: politica e pratica . . . . . 9 Programmi in corso . . . . . . . . . . . . 11 Bandi di gara . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 Politica generale . . . . . . . . . . . . . . . 14 Varie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 Risultati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 Manifestazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 Altri argomenti in linea . . . . . . . . . . 26 CORDIS sul Web . . . . . . . . . . . . . . 27
ISSN 1028-6810
Questo bollettino si basa sul database CORDIS News disponibile sul Web all’indirizzo:r d i s . l u / n e w s / i th t t p : / / w w w. c o Busquin: LEuropa stimoli una più intensa collaborazione internazionale
L’Europa non è una fortema un’istituzione aper ta al mondo”, ha dichiarato il Commissario europeo per lazza, Ricerca Philippe Busquin in un’intervista rilasciata al Notiziario CORDIS, riferendosi ai numerosi viaggi compiuti all’estero nei recenti mesi. La cooperazione nel settore della ricerca fra l’UE e i stro sostegno non sarà soltanto in termini di sviluppo. Si Paesi terzi è aumentata in maniera significativa negli tratta di un partenariato”, ha sostenuto Busquin.“È estre-ultimi anni, grazie all’avvio di mamente importante che i ri-progetti e dibattiti di effettiva cercatori africani prendano par-portata internazionale in setto- te all’iniziativa e che realizzi-ri quali le malattie legate alla no la propria infrastruttura di povertà, lo spazio, la fusione ricerca nell’ambito di tale pro-nucleare, l’idrogeno e la cesso”. genomica. Accordi di coope-razione scientifica e tecnologi-ca sono stati altresì sottoscritti con una moltitudine di Paesi, fra i quali il Cile, il Marocco, la Tunisia, l’Argentina e la Russia. Il Commissario, tuttavia, aspiraPhilippe Busquin a ben altro che alla mera sotto-© Notiziario CORDIS scrizione di accordi. “La mia idea è che tali accordi non devono avere una semplice valenza formale e diplomatica. Essi, infatti, andrebbero utilizzati in maniera concreta”, ha dichia-rato Busquin. “Affinché ciò accada, è necessario inco-raggiare i ricercatori dei Paesi terzi a partecipare al programma quadro, come d’altronde stanno già fa-cendo, con maggiore intensità rispetto al preceden-te”. I miei viaggi nell’Africa australe e settentrionale, così come in Cile, erano finalizzati a “sensibilizzare la gente sul ruolo dell’Europa nel settore della ricerca e a comunicare la nostra apertura verso la costituzione di partenariati in qualunque parte del mondo , ha com-mentato il Commissario. “Ho sempre sostenuto che l’Europa riuscirà nel proprio intento e che lo Spazio europeo della ricerca avrà effettiva attuazione, quan-do i migliori ricercatori del mondo verranno a lavora-re nel nostro continente”. Le visite del Commissario in Sudafrica, Tanzania, Mo-zambico, Tunisia e Marocco potrebbero essere inter-pretate come il segnale di una nuova era della coope-razione fra Europa e Africa. Nel corso del suo viaggio in Sudafrica, Busquin ha partecipato alla conferenza dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e ha sollecitato la mobilitazione dei governi africani in merito al programma di sperimentazioni cliniche Eu-ropa-Paesi in via di sviluppo (EDCTP). L’iniziativa pre-vede l’assegnazione di uno stanziamento totale di milioni a favore della ricerca sull’HIV/AIDS, la600 malaria e la tubercolosi. “L’Africa è un Paese con molti problemi e naturalmente l’aiuteremo, anche se il no-
La costituzione di solidi partenariati può essere difficol-tosa, poiché alcuni Paesi non conferiscono o non dispongo-no dei mezzi economici per conferire alla ricerca la priori-tà che le viene accordata in Eu-ropa. Il Commissario è consa-pevole di queste difficoltà, ma gli incontri ai quali ha partecipato in Africa lo hanno reso ottimista. Egli è ri-masto “colpito”, ad esempio, dall’elevata priorità asse-gnata alla ricerca e all’innovazione in Tunisia. Il gover-no riconosce l’importanza di impegnarsi affinché il 31% della popolazione di età compresa fra i 19 e i 24 anni che attualmente frequenta corsi universitari consegua la laurea. E la Tunisia è un Paese con una popolazione molto giovane. Busquin ha citato l’enorme interesse manifestato in Africa nei confronti della collaborazione con l’Europa. “Visto che questo Paese non può raggiungere i propri obietti-vi completamente da solo e deve farlo tramite partenariati, perché non scegliere l’Europa? Soprattut-to perché l’Europa è il partner più vicino e presenta una maggiore apertura”, ha affermato il Commissario, rife-rendosi in particolare alla Tunisia. In ogni relazione solida è fondamentale dare e riceve-re e il Commissario è certo che l’Europa beneficerà della collaborazione con i Paesi meno sviluppati. Se-condo Busquin, la ricerca genetica in Tunisia, dove grup-pi di popolazione sono rimasti isolati, e l’oceanografia in Cile, rappresentano settori nei quali l’UE può trarre vantaggio da conoscenze ed esperienze che non è pos-sibile acquisire all’interno dei propri confini. Un altro settore nel quale l’UE ha intensificato la coope-razione con i Paesi terzi è quello della ricerca spaziale. Un recente processo di consultazione sull’Europa e lo spazio ha concluso che la collaborazione internaziona-le è indispensabile. Tale collaborazione, tuttavia, raf-continua a pag. 4
A CURA DELLA COMMISSIONE EUROPEA  INNOVAZIONE
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Futuro più roseo grazie alla nuova generazione di scienziati europei
Alcuni dei più promettenti giovani scienziati del mondo, con lo sguardo ottimista, la mente curiosa e il cuore carico di entusiasmo, si sonoriuniti a Budapest (Ungheria) per par tecipare all’edizione di quest ’anno del concorso dell’Unione europea per giov ani scienziati. Il concorso è giunto al suo 15° anno e in Kristjansdottir (18 anni) e Boovar Sturluson spiegato Ruigrok. A scopo di ricerca, i con-questo periodo ha acquisito importanza, (20 anni), ha deciso di approfondire l’inte- correnti si sono serviti del lievito conte-tanto che a tutt’oggi un totale di 114 gio- resse per l’utilizzo dell’idrogeno quale nuto in un normale kit di fermentazione vani di età compresa fra i 15 e i 20 anni, in fonte energetica alternativa. “L’idrogeno della birra, lo hanno posto all’interno di rappresentanza di 37 Paesi europei, non- è un argomento molto popolare in Islan- sfere protettive e lo hanno lasciato ché di Cina, Giappone, Corea del Sud e da ed è considerato la soluzione per il fermentare in una soluzione di saccaro-Stati Uniti, vi espone i propri lavori. I 75 domani”, ha spiegato la Guomundsdottir. sio. In ambiente protetto, le cellule di lie-progetti in concorso si distinguono per “Sappiamo che questo è il futuro e vo- vito non sono più influenzate dalle condi-varietà e copiosità, interessando un’am- gliamo farne parte”. In tale contesto, il zioni esterne e pertanto la loro attività si pia gamma di discipline scientifiche che gruppo di giovani islandesi ha individuato intensifica, determinando un processo di vanno dalle scienze sociali e l’astrofisica, i parametri necessari a progettare una fermentazione più efficiente. I giovani alla ricerca ambientale e la creazione di casa a idrogeno. concorrenti ritengono che il loro metodo modelli matematici. possa contribuire a diminuire i costi di pro-Il gruppo sostiene che per la prima volta duzione e, di conseguenza, a ridurre il Il Notiziario CORDIS ha intervistato alcu- quattro fonti energetiche alternative, vale prezzo di un bicchiere di birra fredda e nhia ncnoon cdoercriesno tid, i cdheiedidceanrsdi oa llloa rsoc ipeenrzcah eéac ad ei rgee loetenremrgiicaa , ssoolanroe ,s teatoeli cuati, liizdzraoteel ectotrni--dissetante. come ciò influisca sulle loro idee e sui giuntamente per fornire elettricità all’in- Nonostante i loro compagni di scuola ab-loro traguardi per il futuro. terno di una casa. Tutta l’energia supple- biano reagito negativamente alla possibi-Bmrye nadii s sGuuoio mcuonmdpsadgotntiir  d(2i 0c aonrsnio),  iAnnsinea-em uetnitliazrzea tpar opedro tgtea nveireanree  iumnam paiglaa zaz icnoamta-lità di partecipare a un progetto scientifi-co, entrambi i concorrenti sostengono di bustibile a idrogeno che a sua volta forni- essere ancora interessati a perseguire una sce energia per far funzionare un’auto- carriera scientifica. Interrogati sul perché mobile o per alimentare apparecchi elet- la scienza susciti il loro interesse, Ruigrok trici. Se da una lato la casa a idrogeno ha spiegato: “Adoro gli esperimenti e le islandese costa il 30% in più di una nor- scoperte che ne derivano. Raggiungere male abitazione collegata unicamente alla un risultato partendo da una base di co-è pubbliad:ta oc pari a zero è un processo mol- noscenzerete elettrica, dall’altro il gruppo spera che il suo progetto possa essere utilizza- to emozionante”. COMMISSIONE EUROPEAto in laboratorio per analizzare in futuro Direzione generaleper le Imprese ot laelcune etuliziceonoligzate.Ment isogorpn erremunccosoortietn  ierim opsep rlip ffrontaneciale a Comunicazione e azioni di sensibilizzazioneLa Guomundsdottir ha spiegato che pre- ambientali, tecnologiche e sa- questioni L-2920 Lussemburgosentare i risultati del gruppo e partecipa- nitarie che influenzano la nostra esisten-Fax: +352-4301-32084re al concorso riveste un’importanza sia a za quotidiana, un progetto in particolare E-mail: cordis-focus@cec.eu.int metodi scientifici per contribuire utilizzalivello nazionale, che personale. “L’Islan-CORDISfoscu disponibile anche èmigliorare la vita delle specie animali da è impegnata ormai da cinque anni nel- a a l l ’ i n d i r i z z o :la creazione di un’economia dell’idroge- dai bipedi. La concorrente britan- diverse htt ://.co rdis.lu/focus/it/ Elizabeth Newton (19 anni) ha pro- nicano, attraverso la conversione di energia p www un dispositivo di arricchimento perelettrica sostenibile in idrogeno. Ritengo gettato Il database CORDIS News è disponibile l’apporto nutrizionale di una migliorareche il nostro progetto possa contribuire sulWeb all’indirizzo:al raggiungimento di questo obiettivo na- piccola specie di scimmie provenienti dal http://www.cordis.lu/news/ itzionale”, ha affermato la giovane ricerca- delle Amazzoni note con il nome di Rio trice. Dal punto di vista personale, la callitricidi. “L’arricchimento consiste nel-Guomundsdottir ha sostenuto che visita- l’incoraggiare gli animali ad assumere un re una parte dell’Europa così diversa dal- comportamento naturale in cattività”, ha l’Islanda e incontrare gli altri concorrenti chiarito la Newton. A tal fine, si sommini-è stato molto divertente. “È stata un’espe- stra all’animale un alimento di cui si nutre rienza sociale, oltre che scientifica”. allo stato selvatico. “La gomma arabica è Anche i concorrenti olandesi sono entrati un importante integratore per questi ani-CORDISfus coè un pubbli- quindicinaleienamentpatsto ll anovaroac ni am,odarb osa.nnsnooonr nictcào lt tdieve no,tirraiepssa osfl le no oeclimaua qo nd tsi Sebbene il loro progetto si proponesse cato dall’Unità Comunicazione e azioni spiegato la Newton, aggiungendo: “Do- hainizialmente di effettuare una ricerca sul Idmi psreensseib inliezllzaazmiobniteo  ddeelll a SeDsitroe zipornoe-vevo far ohc eel enim do8 anni) igrok (1 elis oueimmics t-un is o erssrimaom gdiiiebalca ar eafc mouR tnnneocniV ,otiv amico Geert De Veerde (20 anni) hanno g r a m m a q u a d r o d i r i c e r c a d e l l a C o m u -scoperto in seguito che i loro risultati po- vita selvatica”. nella nità europea, che presenta le ultimetevano essere altresì utilizzati per abbre- tal fine, la Newton ha utilizzato un co- A notizie sulla ricerca e innovazione ceppo di legno, praticandovi unaviare da cinque giorni a cinque ore la fase mune le di fori e riempiendoli di gomma li- seriedi fermentazione primaria della birra. dellUnione Europea ei  suflfin ipolitiche e i “Con il mio dispositivo, le scimmie quida.“Non era nostra intenzione fermentare p r o g r a m m a.la birra, ma abbiamo finito col farlo”, hacontinua a pag. 3
CORDIS FOCUS - NUMERO 230
6 OTTOBRE 2003
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