TORO

Vincenzo Todisco

Description

Tra i muratori che la sera dopo il lavoro tornano in baracca c''è l''anziano José che suona divinamente la fisarmonica. Grazie alle sue strambe improvvisazioni nascono delle feste in cui si balla. Un giorno però la fisarmonica sparisce misteriosamente. Qualcuno deve averla rubata. Il più giovane tra i muratori, un ragazzo di circa vent''anni, non vuole accettare il fatto che la fisarmonica sia sparita nel nulla. Toro è una storia sull''amicizia, su un impegno che si può assumere e mantenere per tutta la vita.

Sujets

• Children's

Informations

• Publié par: SJW - Schweizerisches Jugendschriftenwerk
• Date de parution: 25 juin 2018
• Nombre de lectures: 3
• EAN13: 9783726907501
• Langue: Italiano
• Poids de l'ouvrage: 5 Mo

Extrait

Vincenzo Todisco
Toro
Illustration
Micha Dalcol
Toro
Nessuno sapeva dire dove diavolo José avesse imparato a suonare la fisarmonica. Il fatto era che non aveva imparato. La sapeva suonare e basta. Era un dono. E dire che José era rozzo e incolto, aveva piccole mani rugose, unghie tumefatte, non sapeva scrivere, e più che parlare, balbettava, non riuscendo a mettere due frasi una dopo l’altra che stessero in piedi.
Ma suonare, suonava da Dio.
E non era musica sentita alla radio o presa dai dischi. Era roba sua, solo che non si capiva da dove la tirasse fuori.
Le ore di lavoro al cantiere erano tante e a volte la sera in baracca ci prendeva voglia di far festa. Qualcuno faceva venire le ragazze. Erano belle, con le unghie laccate di rosso, i capelli con la frangia e le scarpe dal tacco alto. Avevano voglia di divertirsi. Si toglievano le scarpe per far vedere che erano venute per ballare. Conoscevano i titoli dei pezzi che volevano sentire. C’era Gigi che sapeva fischiare i motivi. José prima ascoltava, si vedeva che ce la metteva tutta, poi attaccava a suonare di gran lena stando dietro a Gigi. Per un po’ andava anche bene, tanto che i più svelti si prendevano una ragazza, decisi a non mollarla più fin dentro la notte.