Lettere alla figlia Caterina de’ Medici Gonzaga duchessa di Mantova (1617-1629)
315 pages
Italiano

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Lettere alla figlia Caterina de’ Medici Gonzaga duchessa di Mantova (1617-1629) , livre ebook

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Description

Il carteggio tra Cristina e sua figlia Caterina rappresenta un caso unico nel panorama epistolare conservato in casa Medici, per l’ampiezza, per la varietà dei temi trattati, per il tono intimo e confidenziale che traspare dalle lettere. Nei dieci anni trascorsi a Mantova da Caterina le due donne si scambiarono consigli, raccomandazioni e timori che ci permettono di seguire e delineare lo scenario più ampio in cui si muovevano entrambe. Con questa edizione abbiamo ricreato l’unità di un fitto scambio epistolare, costituitosi come unicum nella volontà della scrivente, ma separato poi in due nuclei distinti nelle vicende della sua trasmissione. Sono qui pubblicate le lettere inviate dalla granduchessa Cristina di Lorena alla figlia Caterina de’ Medici Gonzaga presenti nella filza 6110 del fondo Mediceo del Principato conservato nell’Archivio di Stato di Firenze e nelle buste 1095, 1096 e 1097 dell’Archivio Gonzaga presso l’Archivio di Stato di Mantova.

Informations

Publié par
Date de parution 03 juillet 2015
Nombre de lectures 0
EAN13 9788866557333
Langue Italiano

Informations légales : prix de location à la page 0,0057€. Cette information est donnée uniquement à titre indicatif conformément à la législation en vigueur.

Extrait

FONTI STORICHE E LETTERARIE
EDIZIONI CARTACEE E DIGITALI
— 42 —
SCRITTURA E MEMORIA DELLE DONNE


Comitato Scientifico
Rosalia Manno (Coordinatrice, Archivio per la memoria e la scrittura delle donne «Alessandra Contini Bonacossi»), Irene Cotta (Archivio di Stato di Firenze), Ornella De Zordo (Università di Firenze), Maria Fancelli (Università di Firenze), Daniela Lombardi (Università di Pisa), Maria Pia Paoli (Scuola Normale Superiore di Pisa), Ernestina Pellegrini (Università di Firenze), Anna Scattigno (Università di Firenze).
Titoli Pubblicati
Azzurra Tafuro, Madre e patriota. Adelaide Bono Cairoli , 2011
Eleonora Brandigi (a cura di), Videovoci. Interviste a scrittrici , Introduzione di Maria Fancelli, 2011
Cristina Badon (a cura di), «Ti lascio con la penna, non col cuore». Lettere di Eleonora Rinuccini al marito Neri dei principi Corsini. 1835-1858, 2012
Helle Busacca, Diario epistolare a Corrado Pavolini , a cura di Serena Manfrida, 2014
Del Vivo Caterina (a cura di), In esilio e sulla scena. Lettere di Lauretta Cipriani Parra, Giuseppe Montanelli e Adelaide Ristori , 2014
Cristina di Lorena, Lettere alla figlia Caterina de’ Medici Gonzaga duchessa di Mantova (1617-1629) , a cura di Beatrice Biagioli e Elisabetta Stumpo, Postfazione di Maria Pia Paoli, 2015
Cristina di Lorena
Lettere alla figlia Caterina de’ Medici Gonzaga duchessa di Mantova (1617-1629)
a cura di
Beatrice Biagioli e Elisabetta Stumpo
Postfazione di
Maria Pia Paoli

Firenze University Press
2015
Lettere alla figlia Caterina de’ Medici Gonzaga duchessa di Mantova (1617-1629) / Cristina di Lorena ; a cura di Beatrice Biagioli e Elisabetta Stumpo ; Postfazione di Maria Pia Paoli. – Firenze : Firenze University Press, 2015.
(Fonti storiche e letterarie ; 42)
http://digital.casalini.it/9788866557326
ISBN 978-88-6655-731-9 (print)
ISBN 978-88-6655-732-6 (online PDF)
ISBN 978-88-6655-733-3 (online EPUB)

Progetto grafico di Alberto Pizarro Fernández, Pagina Maestra Snc
Immagine di copertina: © Vittorio Tolu
Coordinamento redazionale: Rosalia Manno

***
Questo volume è stato realizzato con i fondi della Direzione Generale per gli Archivi del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, destinati al finanziamento del progetto di ricerca “Diari e carteggi di donne. Edizione di fonti”.
Nell’ Album fotografico le immagini vengono pubblicate su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (nn. 1-5, 7-15, 17-20), della Galleria Albertina di Vienna (n. 6 e nella sovracopertina) e del British Museum di Londra (n. 16).

***
Certificazione scientifica delle Opere
Tutti i volumi pubblicati sono soggetti ad un processo di referaggio esterno di cui sono responsabili il Consiglio editoriale della FUP e i Consigli scientifici delle singole collane. Le opere pubblicate nel catalogo della FUP sono valutate e approvate dal Consiglio editoriale della casa editrice. Per una descrizione più analitica del processo di referaggio si rimanda ai documenti ufficiali pubblicati sul catalogo on-line della casa editrice (www.fupress.com).
Consiglio editoriale Firenze University Press
G. Nigro (Coordinatore), M.T. Bartoli, M. Boddi, R. Casalbuoni, C. Ciappei, R. Del Punta, A. Dolfi, V. Fargion, S. Ferrone, M. Garzaniti, P. Guarnieri, A. Mariani, M. Marini, A. Novelli, M. Verga, A. Zorzi.
© 2015 Firenze University Press
Università degli Studi di Firenze
Firenze University Press
Borgo Albizi, 28, 50122 Firenze, Italy
www.fupress.com
Printed in Italy

Indice
Premessa di Rosalia Manno
Introduzione
di Elisabetta Stumpo e Beatrice Biagioli
Criteri di edizione
Lettere
Postfazione
La principessa dei gigli: Cristina di Lorena dal ‘bel regno di Francia’ alla corte dei Medici
di Maria Pia Paoli
Fonti e bibliografia
Album fotografico
Premessa
Introducendo il convegno internazionale Le donne Medici nel sistema europeo delle corti , nell’ottobre 2005 Alessandra Contini ne sintetizzava motivazioni e finalità con la scommessa di voler
riflettere più in generale sullo spazio specifico delle donne nel sistema di potere familiare e dinastico dell’antico regime, in certo modo rovesciando l’idea tradizionale che ha voluto le donne inscritte e determinate negli angusti confini giuridici e politici – merce di scambio, vittime sconfitte –, per rilanciare una lettura a tutto campo, polifonica e corale di queste presenze volutamente individuate in cordate plurigenerazionali (le nonne, le figlie, le nipoti, le sorelle) e ricondotte al centro del quadro […] tutte insieme, una folla di donne legate da fili di appartenenza, da profonde differenze, da destini politici e individuali distinti e pur riallacciabili in un unico intreccio, in una storia […] di un mondo riletto – per così dire – alla rovescia.
Proprio a quella scommessa si è ispirato il progetto di edizione delle lettere scritte dalla granduchessa di Toscana Cristina di Lorena alla figlia Caterina che, andata sposa al duca Ferdinando Gonzaga, lasciò Firenze nel 1617 per trasferirsi a Mantova. Durante un decennio madre e figlia si scrissero, associando i temi della politica interna e internazionale alle confidenze e agli argomenti più intimi e personali. L’intenzione della madre di guidare la duchessa e attraverso di lei condizionare per quanto possibile la scelte politiche del duca di Mantova si univa infatti alla volontà di dare a Caterina consigli utili per i suoi problemi, dai rapporti con il marito, alle difficoltà di corrispondere all’attesa di un erede, al pensiero inquietante e per molti versi drammatico legato alla vicenda di Camilla Faá. Le lettere, spesso scritte di proprio pugno dalla granduchessa e con un linguaggio informale e affettuoso, forniscono informazioni confidenziali, con forti echi della vita di corte e delle vicende interne e internazionali dei due stati italiani nel primo Seicento.
Le curatrici dell’edizione, Beatrice Biagioli ed Elisabetta Stumpo, pubblicano tutte le lettere reperite negli archivi medicei e gonzagheschi e tessono la trama del carteggio, offrendo al lettore una narrazione continuativa, dove accanto alla voce di Cristina si inserisce spesso, grazie all’accurato apparato critico, il controcanto della voce di Caterina. Sono tanti i personaggi che si incontrano in questo racconto epistolare, che si conclude a Siena, dove Caterina giungerà vedova, come prima governatrice della famiglia Medici. Una storia, quella di Caterina, finora poco indagata, svoltasi all’interno di logiche dinastiche, che di volta in volta le suggerirono scelte e le assegnarono ruoli da lei accolti come un destino ineluttabile, ma sempre vissuti con grande partecipazione, come si sottolinea nell’Introduzione con una sensibile lettura critica. La ricchezza dello scambio epistolare tra le due protagoniste del carteggio ha consentito di pubblicare in questa sede soltanto le lettere della madre, che costituiscono anche un’utile guida per lo studio del ricco epistolario inedito della figlia.
L’edizione delle trecentottantatre lettere di Cristina di Lorena è arricchita dalla postfazione di Maria Pia Paoli, La principessa dei gigli: Cristina di Lorena dal ‘bel Regno di Francia’ alla corte dei Medici , che pone la nipote della regina di Francia Caterina de’ Medici e discendente, come principessa di Lorena, da Goffredo di Buglione, al centro dell’attenzione di letterati, accademici, storiografi legati alla corte medicea, che facevano a gara per esaltare il profilo regale della granduchessa.
Ripercorrendo la ‘genealogia’ di questo volume, il pensiero corre a un’impresa che l’associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne mise in cantiere quindici anni fa: il Censimento delle Scritture di donne in archivi pubblici e privati della Toscana , nell’ambito del quale Georgia Arrivo individuò e descrisse le scritture delle donne di casa Medici presenti nei fondi dell’Archivio di Stato fiorentino. Il suo lavoro – consultabile nel sito web dell’Associazione – fu uno strumento utilissimo nella preparazione del convegno che prima ricordavo e lo è stato anche per l’avvio del progetto di edizione delle lettere di Cristina di Lorena alla figlia duchessa di Mantova. Grazie all’attenta ricerca condotta dalle curatrici, il disegno iniziale dell’edizione si è però arricchito in corso d’opera; infatti, alle missive conservate nei fondi documentari fiorentini si sono aggiunte quelle che, al ritorno in Toscana di Caterina, restarono presso la corte dei Gonzaga e che si conservano nell’Archivio di Stato di Mantova.
L’edizione di questo libro si iscrive nella progressiva realizzazione del progetto di edizione di fonti documentarie “Diari e carteggi di donne” che l’ Archivio per la memoria e la scrittura delle donne porta avanti da alcuni anni, con il sostegno determinante della Direzione generale per gli archivi del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Presupposto indispensabile della realizzazione del lavoro di edizione è stata la generosa e partecipe collaborazione offerta dagli Archivi di Stato di Firenze e di Mantova, che hanno fornito preziosi consigli e informazioni e messo a disposizione delle curatrici

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