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Description
Sujets
Informations
Publié par | Firenze University Press |
Date de parution | 08 août 2017 |
Nombre de lectures | 0 |
EAN13 | 9788864534718 |
Langue | Italiano |
Informations légales : prix de location à la page 0,0030€. Cette information est donnée uniquement à titre indicatif conformément à la législation en vigueur.
Extrait
Reti Medievali E-Book 27
Reti Medievali E-Book
Comitato scientifico
Enrico Artifoni (Università di Torino)
Giorgio Chittolini (Università di Milano)
William J. Connell (Seton Hall University)
Pietro Corrao (Università di Palermo)
Élisabeth Crouzet-Pavan (Université Paris IV-Sorbonne)
Roberto Delle Donne (Università di Napoli “Federico II”)
Stefano Gasparri (Università “Ca’ Foscari” di Venezia)
Jean-Philippe Genet (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne)
Knut Görich (Ludwig-Maximilians-Universität München)
Paola Guglielmotti (Università di Genova)
Julius Kirshner (University of Chicago)
Giuseppe Petralia (Università di Pisa)
Gian Maria Varanini (Università di Verona)
Giuliano Volpe (Università di Foggia)
Chris Wickham (All Souls College, Oxford)
Andrea Zorzi (Università di Firenze)
Peer-review
Tutti gli E-Book di Reti Medievali sono sottoposti a peer-review secondo la modalità del “doppio cieco”. I nomi dei referee sono inseriti nell’elenco, regolarmente aggiornato, leggibile all’indirizzo: http://www.rmojs.unina.it/index.php/rm/about/displayMembership/4 .
I pareri dei referee sono archiviati.
All published e-books are double-blind peer reviewed at least by two referees. Their list is regularly updated at URL: http://www.rmojs.unina.it/index.php/rm/about/displayMembership/4 .
Their reviews are archived.
Ermanno Orlando
Medioevo, fonti, editoria. La Deputazione di storia patria per le Venezie (1873-1900)
Firenze University Press 2016
Medioevo, fonti, editoria. La Deputazione di storia patria per le Venezie (1873-1900) / Ermanno Orlando – Firenze : Firenze University Press, 2016
(Reti Medievali E-Book ; 27)
Accesso alla versione elettronica:
http://www.ebook.retimedievali.it
http://digital.casalini.it/9788864534701
ISBN 978-88-6453-469-5 (print)
ISBN 978-88-6453-470-1 (online PDF)
ISBN 978-88-6453-471-8 (online EPUB)
In copertina, particolare del busto marmoreo di Carlo Cipolla (1854-1916), dello scultore Tullio Montini (Verona, atrio della Biblioteca Civica, 1920 c.).
Questo volume è pubblicato grazie a un finanziamento del PRIN 2010-2011, Concetti, pratiche e istituzioni di una disciplina: la medievistica italiana nei secoli XIX e XX (coordinatore nazionale prof. Roberto Delle Donne, Università di Napoli “Federico II”; unità di ricerca dell’Università di Verona, coordinata dal prof. Gian Maria Varanini).
Certificazione scientifica delle Opere
Tutti i volumi pubblicati sono soggetti ad un processo di referaggio esterno di cui sono responsabili il Consiglio editoriale della FUP e i Consigli scientifici delle singole collane. Le opere pubblicate nel catalogo della FUP sono valutate e approvate dal Consiglio editoriale della casa editrice. Per una descrizione più analitica del processo di referaggio si rimanda ai documenti ufficiali pubblicati sul catalogo on-line della casa editrice (www.fupress.com).
Consiglio editoriale Firenze University Press
A. Dolfi (Presidente), M. Boddi, A. Bucelli, R. Casalbuoni, M. Garzaniti, M.C. Grisolia, P. Guarnieri, R. Lanfredini, A. Lenzi, P. Lo Nostro, G. Mari, A. Mariani, P.M. Mariano, S. Marinai, R. Minuti, P. Nanni, G. Nigro, A. Perulli, M.C. Torricelli.
CC 2016 Reti Medievali e Firenze University Press
Università degli Studi di Firenze
Firenze University Press
via Cittadella, 7
50144 Firenze, Italy
www.fupress.com
Printed in Italy
La presente opera e gli E-Book di Reti Medievali sono rilasciati nei termini della licenza Creative Commons Attribution 4.0 Unported (CC BY 4.0: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode ).
Indice
Ringraziamenti
Avvertenze
Abbreviazioni
Capitolo 1. Genesi, fisionomia e programmi di una istituzione culturale
1. Introduzione
2. La nascita della Deputazione di storia patria per le Venezie
3. Un istituto dalla natura bicefala: Venezia e le Venezie
4. Palinsesti fluidi
5. Itineranza, prolusioni, narrazioni
6. Debiti, modelli e prospettive
Capitolo 2. L’attività editoriale
1. Lavoro silente e operoso : le prime iniziative editoriali (1874-1880)
2. L’esordio editoriale: i regesti dei Commemoriali
3. Tra utopie e realizzazioni concrete: il Codice Diplomatico della Venezia e i Diari del Sanudo
4. Disciplina e metodo: le collaborazioni con Andrea Gloria e Carlo Cipolla
5. Un lascito scomodo: il Diplomatarium Veneto-Levantinum
6. Il richiamo di cronache e statuti
7. Progetti falliti, proposte rigettate, edizioni controverse
8. A pieno regime, nel solco delle origini (1881-1890)
9. L’ultimo decennio (1891-1900)
Capitolo 3. Collegamenti, interazioni e scambi
1. Il naturale rappresentante degli studi storici nostri : l’Archivio Veneto
2. Il confronto nazionale: lo stimolo dei Congressi storici
3. Impulso e coordinamento: le sinergie con l’Istituto storico italiano
4. Alle soglie del Novecento: un bilancio e una conclusione
Fonti e bibliografia
Fonti edite
Studi
Ringraziamenti
Il presente volume è un prodotto delle attività svolte nell’ambito del PRIN 2010-2011, Concetti, pratiche e istituzioni di una disciplina: la medievistica italiana nei secoli XIX e XX (coordinatore nazionale prof. Roberto Delle Donne, Università di Napoli “Federico II”; unità di ricerca dell’Università di Verona, coordinata dal prof. Gian Maria Varanini). Il mio debito più grande va a Gian Maria Varanini, con il quale ho avuto la fortuna e il piacere di collaborare all’interno del progetto. Sono pure grato a quanti hanno letto il volume, in particolare Marino Zabbia e Gianmarco De Angelis. Un ringraziamento speciale va ai due referees anonimi che hanno esaminato e giudicato la prima versione del lavoro, i cui suggerimenti e consigli, sempre molto puntuali e pertinenti, sono risultati di grande stimolo nella stesura della versione finale. Da ultimo, la mia gratitudine va a Francesca Cavazzana Romanelli, con cui ho potuto, prima della sua scomparsa, scambiare idee e riflessioni e che ha letto attentamente e chiosato una prima redazione del libro.
Avvertenze
Nelle note a piè di pagina si è adottato il criterio corrente della collana Reti Medievali. E-Book , vale a dire la soluzione di citare le opere nella modalità cognome dell’autore e titolo abbreviato, rinviando, per la citazione completa, alla bibliografia a fine testo. Si è fatta, tuttavia, eccezione per tutti quei resoconti, note, verbalizzazioni di adunanze, prolusioni, informazioni e materiali simili pubblicati negli «Atti della Deputazione Veneta di Storia patria», o di quegli opuscoli a stampa, per lo più occasionali, conservati nelle buste dell’Archivio della Deputazione di storia patria per le Venezie, dei quali si è preferito, per non appesantire troppo la bibliografia, dare già in nota la citazione completa.
Abbreviazioni
ADSPV Archivio della Deputazione di storia patria per le Venezie
Atti «Atti della Deputazione Veneta di Storia patria», poi «Atti della R. Deputazione Veneta di Storia patria»
AV «Archivio Veneto»
DBI Dizionario Biografico degli Italiani
MGH Monumenta Germaniae Historica
NAV «Nuovo Archivio Veneto»
RIS Rerum Italicarum Scriptores
Medioevo, fonti, editoria. La Deputazione di storia patria per le Venezie (1873-1900)
Capitolo 1 Genesi, fisionomia e programmi di una istituzione culturale
1. Introduzione
Ad appena un lustro dall’annessione del Veneto all’Italia (nell’ottobre 1866, in seguito alla pace di Vienna), Bartolomeo Cecchetti 1 , dalle pagine degli «Atti del R. Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti», si rammaricava profondamente per un ritardo che faceva fatica a sopportare e che nemmeno riusciva del tutto a comprendere: sebbene gli “stranieri” fossero stati finalmente ricacciati «donde erano venuti» e la regione si fosse riappropriata dei propri «tesori storici» – a partire dalle fonti «del passato», tra «le cose più care di questa terra» –, per la cultura veneta non sembrava venuto ancora il momento del riscatto e della definitiva affrancazione dal giogo forestiero. Era come se la regione stentasse a scrollarsi di dosso l’«amaro» che per lunghi decenni aveva «dovuto inghiottire» e le «ingiustizie» del passato e, nonostante l’euforia e l’entusiasmo con cui si erano salutate la ritrovata indipendenza e l’annessione al regno italiano, non fosse ancora scoccata per il Veneto l’ora di rimboccarsi le maniche e accingersi all’«opera», in modo da recuperare il tempo perduto e ridurre lo scarto accumulato con le storiografie straniere. Per rimettersi al passo, non c’era altra soluzione che liberare gli ormeggi e creare le condizioni più favorevoli per poter “operare”, così da permettere la ripresa degli studi storici ed impedire ai «maestri» d’Oltralpe di trattare gli studiosi locali «come novizi nel campo della storia» o, peggio ancora, come «poeti»: avendo chiari gli obiettivi, ossia che l’auspicato r