Colletti bianchi
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Description

Il volume presenta i risultati di una ricerca su impiegati e quadri nelle grandi imprese del settore metalmeccanico – al centro FCA e Leonardo – condotta secondo una metodologia di ricerca partecipata. Obiettivo dell’indagine è stato l’analisi dei cambiamenti nella professionalità, nell’organizzazione, nella qualità del lavoro e nel rapporto con il sindacato avvenuti negli ultimi anni nelle grandi aree impiegatizie (amministrative, commerciali, di ricerca e sviluppo, di supporto alla produzione), a fronte del progressivo venir meno di una identità professionale e sociale omogenea del mondo impiegatizio e dell’impatto crescente delle nuove tecnologie 4.0.

La ricerca è stata condotta con metodi di ricerca qualitativa (interviste e focus) e quantitativa (una survey ai lavoratori) e ha visto momenti di discussione e di confronto tra i ricercatori, gli attori sociali delle imprese coinvolte (sindacalisti e managers) e un gruppo di studiosi che hanno accompagnato tutto il percorso.

Informations

Publié par
Date de parution 05 décembre 2019
Nombre de lectures 0
EAN13 9788864539744
Langue Italiano

Informations légales : prix de location à la page 0,0030€. Cette information est donnée uniquement à titre indicatif conformément à la législation en vigueur.

Extrait

STUDI E SAGGI
ISSN 2704-6478 (print) | ISSN 2704-5919 (online)
– 203 –




Teorie, pratiche, storie del lavoro e dell’idea di ozio
Coordinamento editoriale
Giovanni Mari (coordinatore), Iginio Ariemma, Giuseppe Berta, Pietro Causarano, Stefano Musso, Enzo Rullani
Comitato scientifico internazionale
Franca M. Alacevich (Università di Firenze), Cesare Annibaldi (già Responsabile relazioni industriali Fiat), Iginio Ariemma (Fondazione G. Di Vittorio, Roma), Giuseppe Berta (Università Bocconi di Milano), Vanna Boffo (Università di Firenze), Cristina Borderías Mondejar (Università di Barcellona), Federico Butera (Università di Milano-Bicocca), Carlo Callieri (già vicepresidente Confindustria), Francesco Carnevale (Società Italiana di Storia del Lavoro), Pietro Causarano (Università di Firenze), Gian Primo Cella (Università di Milano), Alberto Cipriani (Università del Piemonte Orientale), Riccardo Del Punta (Università di Firenze), Ubaldo Fadini (Università di Firenze), Paolo Federighi (Università di Firenze), Vincenzo Fortunato (Università della Calabria), Paolo Giovannini (Università di Firenze), Alessio Gramolati (Politiche industriali, Cgil-Nazionale), Giovanni Mari (Università di Firenze), Manuela Martini (Università di Paris Diderot), Marco Meini (Delegato Fiom-Cgil, General Electric-Nuovo Pignone), Fausto Miguélez (Università Autonòma Barcellona), Luca Mori (Università di Pisa), Stefano Musso (Università di Torino), Marcelle Padovani («Le Nouvel Observateur», Paris), Marco Panara («La Repubblica», Roma), Jerôme Pélisse (Centre de sociologie des organisations – Sciences Po, Paris), Laura Pennacchi (Fondazione Basso, Roma), Enzo Rullani (Università Internazionale TeDis, Venezia), Francesco Sinopoli (Segreteria Nazionale Flc-Cgil), Alain Supiot (Collége de France), Annalisa Tonarelli (Università di Firenze), Xavier Vigna (Università di Bourgogne)
Titoli pubblicati
A. Gramolati, G. Mari (a cura di), Il lavoro dopo il Novecento. Da produttori ad attori sociali. La città del lavoro di Bruno Trentin per un’«altra sinistra» , 2016
M. Lombardi, Fabbrica 4.0: i processi innovativi nel Multiverso fisico-digitale , 2017
A. Cipriani, A. Gramolati, G. Mari (a cura di), Il lavoro 4.0. La Quarta Rivoluzione industriale e le trasformazioni delle attività lavorative , 2018
A. Cipriani (a cura di), Partecipazione creativa dei lavoratori nella ‘fabbrica intelligente’. Atti del Seminario di Roma, 13 ottobre 2017 , 2018
A. Cipriani, A.M. Ponzellini (a cura di), Colletti bianchi. Una ricerca nell’industria e la discussione dei suoi risultati , 2019




Colletti bianchi
Una ricerca nell’industria e la discussione dei suoi risultati
a cura di
Alberto Cipriani
Anna Maria Ponzellini

Firenze University Press
2019




Colletti bianchi : una ricerca nell’industria e la discussione dei suoi risultati / a cura di Alberto Cipriani, Anna Maria Ponzellini. – Firenze : Firenze University Press, 2019.
(Studi e saggi ; 203)
https://www.fupress.com/isbn/9788864539737
ISSN 2704-6478 (print)
ISSN 2704-5919 (online)
ISBN 978-88-6453-972-0 (print)
ISBN 978-88-6453-973-7 (online PDF)
ISBN 978-88-6453-974-4 (online EPUB)

Progetto grafico di Alberto Pizarro Fernández, Lettera Meccanica SRLs
Immagine di copertina: © Pavlo Syvak | Dreamstime.com
Si ringrazia Lee Hecht Harrison.



***
Certificazione scientifica delle Opere
Tutti i volumi pubblicati sono soggetti a un processo di referaggio esterno di cui sono responsabili il Consiglio editoriale della FUP e i Consigli scientifici delle singole collane. Le opere pubblicate nel catalogo FUP sono valutate e approvate dal Consiglio editoriale della casa editrice. Per una descrizione più analitica del processo di referaggio si rimanda ai documenti ufficiali pubblicati sul catalogo on-line ( www.fupress.com ).
Consiglio editoriale Firenze University Press
M. Garzaniti (Presidente), M. Boddi, A. Bucelli, R. Casalbuoni, A. Dolfi, R. Ferrise, M.C. Grisolia, P. Guarnieri, R. Lanfredini, P. Lo Nostro, G. Mari, A. Mariani, P.M. Mariano, S. Marinai, R. Minuti, P. Nanni, G. Nigro, A. Perulli.
L’edizione digitale on-line del volume è pubblicata ad accesso aperto su www.fupress.com .
La presente opera è rilasciata nei termini della licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode ). La licenza permette di condividere l’opera, nella sua interezza o in parte, con qualsiasi mezzo e formato, e di modificarla per qualsiasi fine, anche commerciale, a condizione che ne sia menzionata la paternità in modo adeguato, sia indicato se sono state effettuate modifiche e sia fornito un link alla licenza.
© 2019 Firenze University Press
Pubblicato da Firenze University Press
Firenze University Press
Università degli Studi di Firenze
via Cittadella, 7, 50144 Firenze, Italy
www.fupress.com
This book is printed on acid-free paper
Printed in Italy




Sommario
Né impiegati né operai: le nuove specificità
Giovanni Mari
Introduzione
Alberto Cipriani , Anna Maria Ponzellini
Parte Prima . La ricerca
La survey della FIM-CISL: le evidenze e le sfide al sindacato
Alberto Cipriani
Chi sono e cosa fanno gli impiegati oggi. I risultati di una ricerca empirica
Emma Garavaglia, Valentina Pacetti
Tecnici e impiegati: innovazione tecnico-organizzativa e qualificazione
Giuseppe Della Rocca
Autonomia, partecipazione e commitment nel lavoro di impiegati e quadri
Anna Maria Ponzellini
Il vissuto lavorativo e il rapporto con l’azienda
Riccardo Giorgio Zuffo
Parte seconda . Gli attori
Innovazione e relazioni industriali
Pietro De Biasi
Il lavoro e la flessibilità nelle prospettive 4.0
Vincenzo Retus
I leader nel tempo della rivoluzione digitale
Marta Fiore
Impiegati, contratto ibrido per il lavoro 4.0
Marco Bentivogli
Flessibilità per un’innovazione sostenibile
Roberto Guerzoni
Professionalità e valutazione dei quadri
Andrea Tornincasa
Parte terza . La discussione
Il lavoro di impiegati e tecnici nella letteratura sociologica
Serafino Negrelli
Tecnologie e ruoli di impiegati, tecnici e quadri
Emilio Bartezzaghi
Le competenze in azione, le indagini Skills in Britain
Giovanni Passarelli
Gli impiegati: un ‘mondo’ da esplorare
Mimmo Carrieri
Autonomia nel lavoro e lavoro autonomo professionale
Sergio Bologna
La partecipazione risiede nel dare valore al lavoro
Federico Butera
Appendice . Struttura del questionario
Note sugli autori





Presentazione
Né impiegati né operai: le nuove specificità
Giovanni Mari
Quel che si vede non è una nuova piramide, una nuova polarità o tanto meno una nuova massificazione delle occupazioni, dei mestieri e delle professioni. Quel che si vede è piuttosto una maggiore varietà e gamma di lavori, e quindi di figure e di culture del lavoro e della produzione.
(A. Accornero, Cultura e senso del lavoro, 1987)
1. Il compito della presentazione di un libro è illustrare il tema e il valore della pubblicazione, naturalmente a giudizio dell’autore. La cosa non è mai banale. Nel caso, poi, del volume curato da Alberto Cipriani e Anna M. Ponzellini il giudizio non dipende solo dalla validità o meno dei risultati ottenuti e dal metodo impiegato nella ricerca, ma dall’identità stessa del suo oggetto: gli impiegati. Una realtà tradizionalmente considerata sfuggente e ambigua, collocata tra padroni e operai, tra borghesia e proletariato, classe media senza una forte identità, come già nel 1930 metteva magistralmente in luce Siegfried Krakauer nel suo classico Gli impiegati. E che oggi, come tutte le figure che operano nelle imprese coinvolte dalle innovazioni tecnologiche e organizzative, sono oggetto di profonde trasformazioni, come i 1416 lavoratori delle dieci aziende considerate dalla ricerca (FCA, CNHI, Dedals, Denso, Leonardo, Federal Mogul, Sadi, SKF, Urmet, Vishay), studiati mediante colloqui e un questionario riportato in Appendice al volume. Il valore del libro è triplice: teorico, empirico e metodologico. Mi soffermerò quasi esclusivamente sul primo, cercando di inserire il significato del volume nel quadro delle ricerche sugli impiegati, perché senza questa messa a fuoco è impossibile apprezzare i risultati sugli altri piani, relativamente ai quali mi limiterò a citare alcuni elementi, d’altra parte ampiamente oggetto dell’Introduzione al volume e della prima parte di esso.
Teoricamente la ricerca pone il quesito se il processo di assottigliamento, e in certi casi di omologazione, delle differenze tra gli impiegati e le altre categorie di salariati delle imprese – iniziato, in Italia, nella seconda metà degli anni Sessanta e approdato, nel decennio successivo, all’inquadramento unico –, si sia interrotto. Cioè, se le richieste avanzate dalle imprese di più elevate professionalità e responsabilità nei confronti di tutti i salariati abbia fatto assumere a tale processo una nuova fisionomia e, soprattutto, dato spazio a nuove

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